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9 Oct 2007 - 20:16
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#1
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
Questa cosa mi ha sempre incuriosita...
la maggior parte delle volte che parlo con amici, conoscenti, compagni di università, ecc. mi accorgo che tutti noi abbiamo una diversa concezione di ciò che è privato. Mi spiego con l'esempio più banale: spesso moltissime persone si scandalizzano a parlare della propria sfera sessuale o a sentirne parlare da altri, i quali magari lo fanno con estrema naturalezza e invece considerano più "privato" altro: la sfera sentimentale, la famiglia, altre problematiche, ecc. Sto svarionando? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/piero.gif) |
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9 Oct 2007 - 20:23
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#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3178 Iscritto il: 17 March 2007 Età: 37 Utente Nr.: 2254 |
Post rimosso su richiesta dell'utente
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9 Oct 2007 - 21:09
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#3
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Figazz Gruppo: Utente Messaggi: 1440 Iscritto il: 25 September 2005 Età: 37 Da: v b t d g Utente Nr.: 316 |
ma a me sembra molto semplice la cosa....è questione di caratteri diversi.... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/anne-sophie.gif)
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9 Oct 2007 - 21:17
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#4
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 4335 Iscritto il: 24 September 2007 Età: 48 Da: Bondeno Utente Nr.: 2855 |
credo che centri il pudore, l'inibizione o qualcosa che fa temere che quel sentimento non è condiviso e quindi si viene derisi.
Nel sociale ognuno indossa una maschera che puntualmente si toglie nel privato........ p.s. diffidate sempre di chi indossa una maschera dentro una banca. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/4.gif) |
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9 Oct 2007 - 22:22
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#5
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 41 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
beh è ovvio che ognuno ha i suoi punti privati. e se uno ci pensa, ciò che vuol tener nascosto è qualcosa di cui potrebbe vergognarsi.. qualcosa per cui gli altri potrebberlo sfotterlo.. infatti se uno parla di qualcosa solitamente ne è sicuro.. per coerenza con noi stessi (in teoria) dovremmo essere sicuri di parlare delle nostre cose.. perchè ci rappresentano anche negli angoli bui. Sono in parte d'accordo, in parte no... Vero che ognuno ha i suoi privati, o gradi di privato. Sbagliato, la storia della vergogna/sfottimento... O meglio, vero che spesso le cose di cui non si è sicuri si tengono nascoste. Ma c'è anche un altro piano di privato, quelle cose che non si tengono nascoste, ma di cui semplicemente non si parla con il primo che capita. Ci sono argomenti, sfere che, almeno io, preferisco tenere appunto private, al riparo. Si sa che la piazza è una brutta bestia, che divora quello che ci si mette dentro, quindi le cose a cui tento davvero in piazza non finiranno mai... per me ma anche per le altre persone coinvolte insieme a me. Odio chi si vanta, odio chi millanta se poi lo fa con ciò che dovrebbe avere un valore odio e fastidio... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif) |
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9 Oct 2007 - 22:23
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#6
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3178 Iscritto il: 17 March 2007 Età: 37 Utente Nr.: 2254 |
Post rimosso su richiesta dell'utente
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9 Oct 2007 - 23:02
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#7
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3709 Iscritto il: 10 January 2007 Età: 44 Da: Cabot Cove Utente Nr.: 1795 |
Vero che ognuno ha i suoi privati, o gradi di privato. Sono d'accordo. Ognuno di noi racchiude nel concetto di "privato" tutto ciò che, a mio parere, conta di più e che ci rende più vulnerabili agli occhi degli altri. Per questo ci sono momenti o persone con le quali sentiamo di poter abbassare la guardia e parlare apertamente, perchè le sentiamo affini ed in sintonia. Al contempo esiste la sfera del "privato assoluto" che racchiude sensazioni, sentimenti, esperienze che sono solo nostre, cose che non si riescono o possono spiegare a chiunque altro, piccoli "segreti" che solo noi conosciamo e che non racconteremo mai. |
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10 Oct 2007 - 12:27
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#8
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 8295 Iscritto il: 2 June 2006 Da: Plutone Utente Nr.: 805 |
si Vale...stai svarionando (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)
io non ci vedo nulla di strano, ogni persona è fatta a modo suo, ognuno ha i suoi segreti o cose che non vuole svelare. in altri casi è vergogna o imbarazzo.. |
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10 Oct 2007 - 15:56
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#9
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/4.gif)
Ma non sto parlando di segreti...uff, non riesco a spiegarmi bene (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/evero.gif) Quello che a me sembra è che con tutti i cambiamenti rapidi della società stia cambiando per molti anche il concetto di "privato". Se prima (es. ante guerra), si aveva una concezione della sfera privata tutto sommato standard, adesso non mi sembra più così. V. fenomeno blog ad esempio. |
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10 Oct 2007 - 17:04
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#10
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 41 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Assodato che non parliamo di segreti (quindi di cose di cui ci si vergogna)... andiamo avanti sul binario...
Il fenomeno blog/forum... Secondo me, il fenomeno nasce perché, in fondo, raccontare qualcosa a una persona che non sa chi sei è un po' come non dirlo a nessuno... Scrivere su un blog dietro un nick "ho fatto questo e quello" è come parlare a voce normale in mezzo ad una folla di gente che urla, alcuni ti sentono, a pochi importa e chi ti ascolta non ti giudica (o meglio ti giudica senza pregiudizio), perché non sa chi sei... Pensateci, se voi in una città foresta, fermi sotto la pensilina raccontaste la vostra vita ad un altro sventurato che come voi ha perso il tram... ammesso che lui vi voglia ascoltare, probabilmente le sue risposte sarebbero più obbiettive e disinteressate di quelle di un vostro conoscente, perché lui non sa chi siete, e una volta arrivato l'autobus probabilmente non lo rivedrete mai più... Ecco secondo me il meccanismo che scatta quando si parla in internet del privato è simile... Fino a quando non si viene riconosciuti e allora poi non ci si deve incazzare se il proprio privato diventa argomento di discussione... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) Messaggio modificato da bzbiz il 10 Oct 2007 - 17:06 |
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10 Oct 2007 - 17:42
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#11
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 6031 Iscritto il: 1 February 2006 Età: 43 Da: Molinella(Bo/Fe?!),[8 m S.L.M.],Terra Di Confine.. Utente Nr.: 543 |
Il privato secondo me coincide con ciò che ci 'vergognamo' di dire o che è nostro tabù.Certo questo varia da persona a persona,ma mettere in pubblico i propri interessi più intimi piace a pochi...
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10 Oct 2007 - 23:20
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#12
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3709 Iscritto il: 10 January 2007 Età: 44 Da: Cabot Cove Utente Nr.: 1795 |
Il fenomeno blog/forum... Secondo me, il fenomeno nasce perché, in fondo, raccontare qualcosa a una persona che non sa chi sei è un po' come non dirlo a nessuno... Scrivere su un blog dietro un nick "ho fatto questo e quello" è come parlare a voce normale in mezzo ad una folla di gente che urla, alcuni ti sentono, a pochi importa e chi ti ascolta non ti giudica (o meglio ti giudica senza pregiudizio), perché non sa chi sei... Però non è sempre così...voglio dire spesso molte delle persone che leggono sanno benissimo chi sei anche dietro ad un nick o ad un avatar con Nek sul trattore. Quindi a questo punto come si sposa la curva limite della distinzione tra privato e non? Può un blog essere considerato una specie di zona franca? Pensateci, se voi in una città foresta, fermi sotto la pensilina raccontaste la vostra vita ad un altro sventurato che come voi ha perso il tram... ammesso che lui vi voglia ascoltare, probabilmente le sue risposte sarebbero più obbiettive e disinteressate di quelle di un vostro conoscente, perché lui non sa chi siete, e una volta arrivato l'autobus probabilmente non lo rivedrete mai più... Ecco secondo me il meccanismo che scatta quando si parla in internet del privato è simile... Questo è un altro caso e anche io credo sia vero che si è spesso più portati a raccontare cose molto private a sconosciuti perchè loro non ci vedono attraverso il filtro delle nostre esperienze. Non hanno una mezza idea di come siamo in realtà e di cosa sia per noi normale, solito, stravagante...non hanno, insomma, motivo nè tantomeno interesse a "giudicarci"...in questo caso la definizione di "privato" collassa su se stessa |
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11 Oct 2007 - 14:43
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#13
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Puvrìn Gruppo: Utente Messaggi: 3 Iscritto il: 9 October 2007 Età: 48 Da: Ferrara Utente Nr.: 2919 |
(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/4.gif) Ma non sto parlando di segreti...uff, non riesco a spiegarmi bene (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/evero.gif) Quello che a me sembra è che con tutti i cambiamenti rapidi della società stia cambiando per molti anche il concetto di "privato". Se prima (es. ante guerra), si aveva una concezione della sfera privata tutto sommato standard, adesso non mi sembra più così. V. fenomeno blog ad esempio. Secondo me il segreto discosta dal concetto di "cosa" o "sentimento" privato. Il segreto è qualcosa che comunque non sa nessuno o sanno in pochi e comunque potrebbe non essere inerente alla propria sfera personale mentre il "privato" è qualcosa di tuo, o comunque della sfera di amici, parenti, conoscenti, ecc ecc |
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11 Oct 2007 - 14:53
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#14
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 41 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Però non è sempre così...voglio dire spesso molte delle persone che leggono sanno benissimo chi sei anche dietro ad un nick o ad un avatar con Nek sul trattor CUT E' anche una questione di "percezione" della riservatezza... Intanto non è detto che si sappia chi c'è dietro un nick... se uno non vuole ce la fa... (indagini della finanza a parte (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) ) Poi a molti sfugge il semplice ragionamento "su internet = pubblico dominio 4 evah"... Ricorda poi (cito una frase di altri, non ricordo chi però) che "la maggior parte dei blog ha un lettore solo". Molti secondo me si sentono in qualche modo protetti/attratti da questa bivalenza del fenomeno internet, potenzialmente potresti essere letto da tutto il mondo, nel concreto a seconda di dove scrivi se ti leggono 4 gatti sei fortunato. E' la sensazione di protezione e la voglia di esibizionismo che porta a pubblicare i fatti propri sui blog (intendo quelli che scrivono blog su dove fanno la spesa, cosa mangiano, con chi parlano, quanto trombano, che si comprano le magliette a fiori...) Sta sindrome da Grande Fratello che colpisce molti... boh non so, il Grande Fratello, quello VERO era na bazza negativa, spaventosa ed agghiacciante... Qui ce l'hanno sdoganata come un fenomeno di costume e tutti pronti via a mettersi in vetrina... "In vetrina ci stanno i manichini..." |
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11 Oct 2007 - 14:57
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#15
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Imbambì Gruppo: Utente Messaggi: 179 Iscritto il: 12 January 2007 Età: 43 Da: Ferrara Utente Nr.: 1808 |
Credo che sia sempre e comunque una questione di carattere che varia da persona a persona.
Io ad esempio parlo e scherzo su molte cose ma quando si tocca la sfera dei sentimenti veri che provo non mi risulta facile parlarne perchè li considero solo miei e fanno parte dell'intimo. |
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11 Oct 2007 - 16:58
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#16
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 4185 Iscritto il: 3 November 2006 Utente Nr.: 1449 |
Se penso a PRIVATO mi viene solo in mente quel cazzosissimo esame all'università...
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11 Oct 2007 - 17:11
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#17
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 8172 Iscritto il: 22 June 2005 Età: 40 Da: Porotto-Ferrara Utente Nr.: 181 |
forse dipende anche con chi parliamo di determinate cose "private"...
un esempio..parlare della propria vita sessuale. diventa estremamente facile, per es., e per nulla imbarazzante, parlarne con altre coppie che siano amici...se mi dovessi mettere in un gruppo non lo farei mai. parlare di problemi in famiglia o di vita sentimentale è estremamente più personale, soprattutto quando si prendono in causa altre persone che in quel momento non sono presenti. si fa? si..ma con amici molto stretti o con la quali si riesce a parlare con estrema facilità. |
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12 Oct 2007 - 08:18
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#18
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 41 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Non so se sia OT, in tal caso chiedo venia ((IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/6.gif) )...
Visto che si parlava di privato e internet, interessantissimo articolo: Punto-Infomratico |
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12 Oct 2007 - 14:13
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#19
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 448 Iscritto il: 29 October 2006 Età: 50 Da: Cittadino del mondo Utente Nr.: 1417 |
In effetti alcuni aspetti della propria vita, sia personale che famigliare, tendono ad essere privati, nel senso che si tende a non parlarne, anche con le persone più intime, amici, parenti ecc..
Personalmente, certi argomenti, non li tratto con leggerezza, nemmeno ne parlo apertamente. Forse sono un pò troppo riservato in certe cose, ma il privato ed il non-privato sono estremamente soggettivi, ma soprattutto difficili da spiegare. Black |
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12 Oct 2007 - 17:18
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#20
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Barbagian Gruppo: Utente Messaggi: 62 Iscritto il: 13 April 2007 Età: 41 Da: ferrara Utente Nr.: 2362 |
A mio parere tutto dipende dalla confidenza e dalla stima che si ha nei confronti della persona con cui si sta parlando. Dato per scontato che caratteri chiusi più difficilmente parlano di se (a prescindere dall'argomento) nn credo sia una questione di taboo moderni: dubito infatti fortemente che ne esistano ancora pensando piuttosto ad una mancanza di confidenza. Generalmente questa può essere imputabile alla scarsa conoscenza dell'interlocutore, ad una mancanza di affinità con esso ed alla paura di essere giudicati male o di nn ottenere il consenso. Selezionato un certo insieme di persone "degne" con cui parlare in quanto in confidenza, entra in gioco la stima. Intendo la seguente cosa: parlando con qualcuno ci si aspetta qualcosa di utile indietro, no? Allora perchè dover parlare con persone incapaci di esserci utili (nn voglio connotare questa cosa negativamente, l'incapacità può essere semplicemente dovuta a sensibilità diverse)? il privato assume così la forma di "non te lo dico perchè credo che nn sia il tuo ambito" se è vero che ciascuno di noi frequenta persone diverse per esigenze intellettuali diverse.
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13 Oct 2007 - 11:56
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#21
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Miss Ferraraforum 2007 Gruppo: Utente Messaggi: 8178 Iscritto il: 28 May 2005 Età: 38 Da: Ferrara Utente Nr.: 136 |
Quoto Deborina (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)
Dipende con chi ci si "apre", con chi si parla di cose private...Ci sono cose con cui non ho problema a parlarne con tutti, altre più personali con cui ne parlo solo con persone di cui mi fido davvero.. |
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13 Oct 2007 - 14:16
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#22
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Neso Gruppo: Moderatore Messaggi: 2177 Iscritto il: 6 October 2006 Età: 37 Da: Ferrara Utente Nr.: 1320 |
Io tendo ad essere molto riservata... Ma poi dipende. C'è una cerchia di pochissime persone fidatissime con le quali non esiste il privato, ci diciamo tutto o quasi. Per il resto dipende, il mio concetto di "privato" cambia in base alla persona che mi trovo davanti.
Se so che a quella persona crea problemi parlare di certe cose e/o per me è problematico/imbarazzante parlarle di certe cose, le evito. |
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17 Oct 2007 - 17:11
Messaggio
#23
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 9423 Iscritto il: 8 March 2006 Età: 41 Utente Nr.: 630 |
tanto cosa stò zitto a fare? lo sanno tutti che ho il cazzetto
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24 Nov 2007 - 22:27
Messaggio
#24
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Puvrìn Gruppo: Utente Messaggi: 23 Iscritto il: 23 June 2007 Età: 59 Utente Nr.: 2584 |
Forse il confine fra ciò che consideriamo privato e ciò che non lo è lo fanno gli altri.
Ovvero se teniamo in considerazione la persona con cui stiamo parlando e/o ne temiamo il giudizio, non gli diremo nemmeno la squadra del cuore. Invece, se non ce ne frega nulla, potremo parlargli delle nostre fantasie erotiche a ruota libera, senza patemi di sorta. |
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Versione Lo-Fi | Oggi è il: 30 Nov 2024 - 17:31 |
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