[FILM] A History Of Violence |
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[FILM] A History Of Violence |
27 Jul 2006 - 15:26
Messaggio
#1
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Gnosso Gruppo: Utente Messaggi: 1269 Iscritto il: 6 April 2006 Età: 42 Da: Ferrara Utente Nr.: 673 |
(IMG:http://www.moviereporter.net/filme/history_of_violence_a/history_of_violence_a-poster.jpg) Tom Stall aveva una vita perfetta... prima di diventare un eroe.
Un uomo tranquillo, Tom Stall. Buon padre di famiglia, ottimo marito, gran lavoratore (pare di vederlo un po’ più giovane con il giubbotto da baseball modello Richie Cunningham...). Quando sventa una rapina, ammazzando alla velocità della luce i due banditi, la sua immagine cambia, sbiadisce, si dissolve... Un gruppo di individui misteriosi lo perseguita, la moglie non lo guarda più con gli occhi di prima, persino il figlio ha una brutta sensazione. E il mondo crolla. Nuovo film di David Cronenberg, liberamente tratto da una graphic novel di John Wagner e Vince Locke. (da film.tv.it) L'ho finalmente visto grazie alla rassegna estiva Cinema del Parco, e devo dire che più ripenso a questo film e più lo apprezzo, specialmente per i significati più profondi che lo attraversano (come per tutti i film di David Cronenberg). Da vedere assolutamente... Viggo Mortensen fenomenale, Ed Harris inquietante. |
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11 Aug 2006 - 10:07
Messaggio
#2
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Gnosso Gruppo: Utente Messaggi: 1269 Iscritto il: 6 April 2006 Età: 42 Da: Ferrara Utente Nr.: 673 |
A mio parere la violenza nel film ha un ruolo preciso. Come in tutti i film di cronenberg c'è una sottospecie di mutazione nel protagonista del film, sottile, invisibile, ma potente. La violenza che esplode in certe sequenze è il mezzo di questa mutazione e secondo me il realismo con cui viene rappresentata serve proprio per far risaltare maggiormente questo cambiamento. In un affresco di vita perfetta tipicamente americana, compare un ombra.. e piano piano quella venatura nera trasforma l'intero film in un noir. La violenza diventa qualcosa di vivo, che si muove sotto la carne e come un "Alien" aspetta di saltare fuori... Sarà che da appassionato di fumetti americani "dark", questo genere di storie, di personaggi e di caratteri mi colpiscono particolarmente, ma più ci ripenso, a distanza di tempo, più posso affermare che questo film mi è piaciuto assai. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)
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