Quanto Tempo Prima Di Dire "ti Amo"?, Sempre se c'è una regola... Opzioni

[soraya]

Quanto tempo fate trascorrere prima di dire alla persona che amate le fatidiche 2 parole?
Di media insomma...

[AoWdNmP]

Parto da una citazione per esprimere un pensiero generale sull'amore...

“L'amore è desiderio che attrae e unisce gli esseri viventi e coscienti in vista di un reciproco bisogno di completamento. La sua natura è paradossale. Nell'amato infatti si cerca contemporaneamente l'identico e il differente, l'altro se stesso e l'individuo diverso da sé, la fusione senza residui e il rafforzamento della propria personalità. Se l'altro non mi somigliasse, se non potessi rispecchiarmi in lui e riconoscere nei suoi pensieri e sentimenti il riflesso dei miei, l'amore non sorgerebbe, ma non potrei amarlo neppure se mi somigliasse troppo, se fosse un mero duplicato, un'eco monotona e ripetitiva di me stesso”

Con il tempo mi sono convinto di una cosa, per durare l'amore deve rimanere incessantemente in bilico su un pericoloso cornicione e bisogna continuamente rinnovare gli stati di equilibrio.
Esso credo costituisca una delle passioni più potenti e sconvolgenti perché è gioia incostante che ha bisogno di continue rassicurazioni, sensazione di crescita, di arricchimento e di liberazione dalla chiusura nella propria solitudine. Insieme però, se non adeguatamente ricambiato, rappresenta anche un tragico fattore di distruzione e di autodistruzione.
Vediamo di definirlo…mmm…diciamo che l'amore è una passione, se intendiamo per passione l'idea che noi patiamo, cioè soffriamo di qualcosa e che siamo turbati, che c'è una sorta di tempesta dell'animo.
Ci sono degli amori naturalmente tempestosi, che sono fatti di questi grandi slanci, rotture, riconciliazioni, e ci sono invece degli amori più tranquilli, che però implicano sempre che l'immaginazione entri in gioco e che noi cambiamo. Cioè l'amore è sostanzialmente una passione che cambia con noi stessi, mi spiego, se uno è innamorato di qualcosa, di qualcuno, di qualcuna, non resta mai lo stesso ma cambia seguendo questo trasporto, perché bisogna che io mi metta in gioco, che l'altro mi appaia come qualcosa che mi completa, che mi manca, che è oggetto di desiderio e che, paradossalmente, nello stesso tempo l’altro mi appaia come un altro me stesso, qualcuno in cui mi specchio..
Per questo dico che è una ‘contraddizione’, perché rappresenta nello stesso tempo serenità e incertezza e la serenità vince l'incertezza soltanto perché c'è questo rapporto di assicurazione che l'amore mi dà ed è per questo che sopra dico che cambia assieme a noi…
E come dissi una volta in messenger parlando di questo, credo che amare sia un atto creativo e lo paragono al pittore che, dipingendo, crea un'opera unica nel suo genere e totalmente personale, così ognuno di noi, amando, crea un tipo di rapporto unico e irripetibile.
Ci saremo accorti di essere stati amati in modi diversi dai nostri partners e che un modo può averci gratificato più di un altro, perché ognuno ha espresso l’amore a suo modo, così come diversi pittori di fronte allo stesso paesaggio lo dipingono diversamente l'uno dall'altro a seconda della loro predisposizione, del loro gusto e del loro talento.
Si, sto facendo un discorso un po’ astratto, ma credo che l'amore, soprattutto nell'età dell'adolescenza e della giovinezza sia una grande forza e che questa forza deve essere in parte assecondata. Cioè non si può sempre stare a tastarsi il polso per sapere se si sta bene, se si fa bene ad abbandonarsi all'amore…contrariamente a quello che spesso faccio, bisogna abbandonarsi… Cioè, in fondo l'amore è questa capacità di aprirsi agli altri, di mettersi in gioco ed è pericoloso per questo, perché se uno abbassa la guardia rischia di avere qualche pugno in faccia ma non si può vivere sempre con l'armatura anche se spesso si cerca questa sicurezza; poi se la nostra ricerca viene delusa ci lecchiamo le ferite e speriamo di trovare altre occasioni…anche se l’idea non piace sempre…
Ed allora quando si riesce a capire quando si è davvero innamorati?
Credo che bisogna indovinarlo, nel senso che l'amore è molto legato a questa fase iniziale che è l'innamoramento, questa fase di scossa, di "spiazzamento" e questo "spiazzamento" fa sì che io all'inizio sia confuso e DEVO essere confuso, nel senso che non ho più quella fiducia che avevo in me stesso, dipendo dall'opinione, dall'affetto di quell'altro. Credo che posso essere innamorato quando sento questi sintomi ma ognuno lo sa a modo suo.
E' come una specie di malattia, ma è una malattia bella che fa ridere e piangere, come dicevo in un altro post, l’unica dalla quale non mi vaccinerei mai!!!
Spesso ci si ritrova però ad amare e non essere ricambiati, magari vi siete apertamente dichiarati, magari amate di nascosto per paura che, magari cercate di capire trattenendo tutto dentro…vi è mai capitato??
E poi, una volta trovato l’amore…sarà la volta buona??? Beh, sarebbe bello che l'amore durasse per sempre, però tutte queste parole servono a dire che l'amore è fragile, è un continuo confronto al quale si deve sempre essere preparati; quindi l'amore, per questo, può durare soltanto se questo cornicione, come dicevo prima, è il luogo in cui io riesco a camminare, come una lama di rasoio molto stretto. Si può continuamente cadere da una parte e dall'altra e bisogna cercare di mantenere l’equilibrio ed è il rinnovo di questi stati di equilibrio quello che lo farà andare avanti...
Credo di essere stato abbastanza soporifero, per cui mi fermo…Se qualcuno ha avuto la voglia di arrivare in fondo, magari può dirmi la sua opinione…