Mondo Mac, non di solo windows vive l'uomo |
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Mondo Mac, non di solo windows vive l'uomo |
12 Jan 2007 - 13:38
Messaggio
#1
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Crudele Samoano Gruppo: Utente Messaggi: 3056 Iscritto il: 2 May 2005 Età: 42 Da: Fe....ma va? Utente Nr.: 90 |
Topic postato da me, uno dei più grandi ignoranti in materia informatica, a proposito del mondo MAC...
Suvvia non sarò l'unico ad avere un mac e ad avere un rapporto con la tecnologia tipo cane idrofobo con il bagno? Quindi se avete domande, consigli, suggerimenti, e quantaltro sul mondo MAC non esitate..... P.S. mi pare un topic dedicato non ci fosse...se c'è chiedo venia e mi rimetto alla bontà dei moderatori Saludos (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) |
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31 Oct 2007 - 11:06
Messaggio
#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
È marketing selvaggio: la M$ si accorda con le case produttrici di giochi per scriverre questi ultimi solo per console e per il loro sistema operativo. Questi accordi sottobanco sono illegali in Europa, ma in USA si può, e la M$ in questo modo domina.
Oltretutto i giochi in genere funzionano solo da amministratore, ti smerdano il sistema operativo, insomma alla fine sembra tutto facile ma c'è gente che impiega mesi per far funzionare dei giochi e poi deve formattare regolarmente. Non è pappa facile: è un modo proditorio per venderti l'assistenza. E comunque ci sono bellissimi giochi anche per gli altri sistemi operativi. E soprattutto per le console. Infine: non credo che la supremazia di windows ci sia solo per i giochi: non si spiega altrimenti come mai windows sia più diffuso in ambito di ufficio e semplice navigazione, due ruoli per cui è in assoluto il meno indicato. Se la mancanza di giochi per altre piattaforme è colpa di M$, l'uso assurdo di Windows in campo lavorativo e per piccola produttività è decisamente colpa dell'utente medio, o perlomeno della sua inconsapevole e giustificatissima ignoranza (il 99% della gente nemmeno ha mai sentito nominare i sistemi alternativi). |
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31 Oct 2007 - 13:23
Messaggio
#3
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Crudele Samoano Gruppo: Utente Messaggi: 3056 Iscritto il: 2 May 2005 Età: 42 Da: Fe....ma va? Utente Nr.: 90 |
Comunque preciso:
È marketing selvaggio: la M$ si accorda con le case produttrici di giochi per scriverre questi ultimi solo per console e per il loro sistema operativo. Questi accordi sottobanco sono illegali in Europa, ma in USA si può, e la M$ in questo modo domina. ok sono d'accordo..non lo definirei marketing al massimo trade marketing però come concetto sono d'accordo...scusami però se ritengo che questa affermazione sia come la scoperta dell'acqua calda...lo sanno tutti come è emersa la MS....e comunque non sposta il problema...se vuoi giocare devi avere windows...poco importa che il meccanismo che porta a questo processo sia legale o meno, morale o meno. Rimane quello che ho detto...molti scelgono windows per i giochi....chiedi anche agli admin! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) Questa, quindi, al di là del principale motivo che è il marketing selvaggio è UN ALTRO MOTIVO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE. Oltretutto i giochi in genere funzionano solo da amministratore, ti smerdano il sistema operativo, insomma alla fine sembra tutto facile ma c'è gente che impiega mesi per far funzionare dei giochi e poi deve formattare regolarmente. Non è pappa facile: è un modo proditorio per venderti l'assistenza. Si ma piuttosto che non giocare! E comunque ci sono bellissimi giochi anche per gli altri sistemi operativi. ti prego...dimmi quali altri giochi...per mac... E soprattutto per le console. certo, anche girare in bicicletta o giocare con l'aquilone è divertente....cosa c'entrano le console? Infine: non credo che la supremazia di windows ci sia solo per i giochi: non si spiega altrimenti come mai windows sia più diffuso in ambito di ufficio e semplice navigazione, due ruoli per cui è in assoluto il meno indicato. ho per caso scritto che la supremazia di windows c'è solo per i giochi...non mi pare...era una pura e semplice constatazione di un dato di fatto...un MOTIVO ULTERIORE DI SCELTA...non l'unico Se la mancanza di giochi per altre piattaforme è colpa di M$, l'uso assurdo di Windows in campo lavorativo e per piccola produttività è decisamente colpa dell'utente medio, o perlomeno della sua inconsapevole e giustificatissima ignoranza (il 99% della gente nemmeno ha mai sentito nominare i sistemi alternativi). certo...MA ANCHE....il 99% della gente che lavora con un pc in ufficio non sa assolutamnete fare niente con un pc...se non usare i programmi... prova a dotare un ufficio di Mac...costa poco... prova a installare in ufficio ubuntu e avere problemi di hardware....ci perdi dei mesi... poi è ovvio che MS ha basato tutto sulla concorrenza sleale.....però per gli utenti privati in casa anche i motivi ECONOMICITA', GIOCHI E FACILITA' DI UTILIZZO non possono essere completamente accantonati... |
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31 Oct 2007 - 14:00
Messaggio
#4
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Comunque preciso: ok sono d'accordo..non lo definirei marketing al massimo trade marketing però come concetto sono d'accordo...scusami però se ritengo che questa affermazione sia come la scoperta dell'acqua calda...lo sanno tutti come è emersa la MS....e comunque non sposta il problema...se vuoi giocare devi avere windows...poco importa che il meccanismo che porta a questo processo sia legale o meno, morale o meno. Rimane quello che ho detto...molti scelgono windows per i giochi....chiedi anche agli admin! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) Sì sì, non lo metto in dubbio. Certo, se io fossi un giocatore, certamente una partizioncina con Windows la metterei, non c'è dubbio. Ma in ufficio non lo capisco proprio, Windows. Se si tratta solo di fare qualche gioco, beh di giochi nativi - e belli - per Linux ce ne sono, quindi la necessità di Win c'è solo se uno vuole giocare a certi precisi giochi. CITAZIONE Questa, quindi, al di là del principale motivo che è il marketing selvaggio è UN ALTRO MOTIVO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE. D'accordissimo. è sugli altri motivi che non capisco. CITAZIONE ti prego..dimmi quali altri giochi...per mac... Ah per mac non lo so, in effetti... Piuttosto infatti il discorso era partito sulla domanda del come mai preferire un costoso Mac a un PC con una Ubuntu. E, a parte la necessità di precise applicazioni professionali che girano unicamente su Mac (ossia un problema che riguarda una percentuale piccolissima di utenza) un vero motivo per preferirlo, adesso che Ubuntu è facile da usare e da installare, continuo a non capirla. CITAZIONE certo, anche girare in bicicletta o giocare con l'aquilone è divertente....cosa c'entrano le console? Hai ragione, mi spiego meglio: se io fossi un appassionato di giochi, certamente mi comprerei una console (io stesso sono appassionato di giochi più semplici e immediati di quelli moderni, ed è per questo che presto mi comprerò una Wii). Se mi piacesse solo giocare ma non fossi malato per i giochi, spendere dei soldi e ritrovarmi un sistema da formattare ogni due mesi solo per giocare a certi precisi giochi, beh, questo non lo capisco. CITAZIONE ho per caso scritto che la supremazia di windows c'è solo per i giochi...non mi pare...era una pura e semplice constatazione di un dato di fatto...un MOTIVO ULTERIORE DI SCELTA...non l'unico Evidentemente ho letto male o non ho capito il sesno del tuo post. Me ne scuso. Il discorso comunque è valido per tutti coloro che sostengono che Windows vende perché ci vanno i giochi su. Questo è falso, il motivo della supremazia di Windows è del tutto monopolistico, è da ricercarsi nelle perverse logiche di mercato che premiano i produttori più disonesti a scapito dei più efficienti. CITAZIONE certo...MA ANCHE....il 99% della gente che lavora con un pc in ufficio non sa assolutamnete fare niente con un pc...se non usare i programmi... Ma appunto... io ho fatto già parecchi esperimenti in questo senso. Stiamo dotando moltissime Onlus di PC vecchi riciclati, con su Ubuntu e Openoffice. Io in genere metto delle icone sul desktop chiamando i vari componenti Office "Excel", "Word", chiamo il thunderbird "Posta", eccetera. Ho fatto così anche per qualche amico che non capiva nulla della nuova interfaccia di Office 2007 e di Vista. E anche a casa coi miei genitori ultrasessantenni... ^_^ Ebbene, per queste persone, che usano il PC solo per navigare e scrivere documenti (cioè il 90% dell'utenza mondiale) il passaggio è stato incredibilmente fluido. Nessuno ha nemmeno chiamato per sapere di certe cose: tutto era perfettamente comprensibile e facilissimo da usare. Certo, queste persone hanno avuto il culo di aver incrociato nella loro richiesta persone come me e te, che valutando i loro bisogni hanno scelto la soluzione più produttiva e a costo più basso. Ma chiunque altro, dal piccolo negozietto all'amico sedicente informatico, gli avrebbe proposto come minimo un passaggio a Vista con relativo acquisto di un PC nuovo. Ed è così che M$ impera. Purtroppo. CITAZIONE prova a installare in ufficio ubuntu e avere problemi di hardware....ci perdi dei mesi... Bah, non è vero, dai. Perlomeno, ci sono molti meno problemi che per esmepio dotare all'improvviso tutti i PC di Windows Vista... è molto meno l'hardware supportato da Vista che quello supportato dall'ultimo kernel di Linux. Oltretutto, in ufficio ci sono quasi sempre solo pc preconfezionati, tutti con architettura Intel (compresa la scheda grafica), tutti non nuovissimi, tutti con meno di un giga di RAM. Cioè l'ideale per Linux, il peggio per Vista. Ecco, però, se io avessi uno studio di architettura, allora probabilmente farei un bel contratto con Apple in modo che ci seguisse sia con l'hardware sia col software. E valuterei anche però la medesima offerta da una qualche ditta che ci fornisse le stesse cose con architettura Unix (in genere Irix). Per un ufficio normale invece, o per una scuola, chiederei direttamente a Red Hat o a Canonical di pensare a tutto: hardware, assistenza, installazione dei sistemi operativi... Tutto open, in modo che quello che producono i ragazzi e gli insegnanti sia tutto perfettamente royalty-free o comunque in GPL e che non violi alcun brevetto. L'assistenza poi su Linux - visto che le ditte commerciali che ci stan dietro si concentrano soprattutto su quella e non sulla vendita del software in sé - è decisamente superiore a ogni altra marca. Windows continua però a non entrare nemmeno nelle possibili opzioni. Non ne vedo proprio l'utilità. CITAZIONE poi è ovvio che MS ha basato tutto sulla concorrenza sleale.....però per gli utenti privati in casa anche i motivi ECONOMICITA', GIOCHI E FACILITA' DI UTILIZZO non possono essere completamente accantonati... Economicità --> le licenze costano! Ubuntu non costa nulla Giochi --> Se sei appassionato compri una console, se non sei appasionato bastano e avanzano quelli di Linux Facilità di utilizzo --> A livelli medi e medio-bassi Linux è usabilissimo, e il Mac è ancora più semplice e intuitivo. La morale è: |
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31 Oct 2007 - 14:34
Messaggio
#5
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Barbagian Gruppo: Utente Messaggi: 113 Iscritto il: 31 July 2007 Età: 48 Da: Qpar Utente Nr.: 2697 |
è un pregiudizio, perché puoi fare lo stesso identico discorso con macOS e con Windows. Non è colpa di un sistema operativo se per motivi commerciali i monopolisti non lo impongono sulle macchine preinstallate... Si parlava del "è pronto tutto subito", no? Forse mi sbaglio, però quel "subito" mi spinge a pensare ad una macchina appena tirata fuori dalla scatola, quindi il fatto che il sistema sia preinstallato (o che comunque non si debbano fare operazioni complesse prima di poter, per esempio, spedire una e-mail) conta. CITAZIONE Io per esempio ho provato a visrtualizzare Leopard ed è stato difficilissimo installarlo. Sorprendente! Hai avuto difficoltà ad installare un sistema operativo su una configurazione che, reale o virtuale che sia, non è tra quelle supportate. Dovevi leggerti i requisiti di sistema prima di comprarlo :°D CITAZIONE Non diamo colpa ai sistemi operativi se alcuni produttori producono dell'hardware apposta per boicottarli... O semplicemente producono hardware rivolto al mercato più ampio (cioè quello basato su Windows), per far più soldi? No davvero come utente Mac posso anche capire che faccia piacere sentirsi parte di una specie di elite, ma da qui a pensare che l'industria dell'hardware addirittura agisca *apposta per boicottare* Linux (o Mac OS) piuttosto che limitarsi ad ignorarli perché non ci si vede un gran mercato, ne passa. Vale pure per i giochi. Su Mac arrivano in genere solo i titoli più famosi, e dopo un tempo più o meno lungo dal rilascio. Ma non è una cospirazione, semplicemente portare i software costa, e lo si fa solo se si pensa di guadagnarci. CITAZIONE Oltretutto fra un po' la Dell commercializzerà i primi portatili con Ubuntu già installato... Gli Inspiron?? :°D CITAZIONE fare un backup e reinstallarlo richiede conoscenze tecniche molto superiori a quelle di copiare la cartella /home e inserire il disco di Ubuntu e riavviare..! ... e dopo il riavvio? Comunque pure con OS X si fa presto eh :°D Riavvi dal CD di installazione, scegli il disco di destinazione se ne hai più d'uno e poi "Archivia e installa", e ti ritrovi la tua home e la configurazione di rete. CITAZIONE Certo: giustamente ti avvisa che devi accettare una licenza prima di installare il codec. Problema legale, non certo del sistema operativo. Sugli altri due sistemi non c'è bisogno di installare il codec per ascoltarsi un mp3, mi pare. Comunque era una battuta. CITAZIONE Esattamente la stessa cosa che con Ubuntu. Solo che Ubuntu è gratis. Sì nel senso che la licenza d'uso di Ubuntu è concessa a titolo gratuito, poi che usarlo non abbia alcun costo (anche solo in termini di tempo perso ad acquisire competenze) è tutto da vedere. Marketing aggressivo fin che vuoi, ma se lo "switch" a Ubuntu fosse davvero a costo zero, "switcherebbero" tutti senza pensarci un attimo. CITAZIONE Certo, ma lo puoi fare dialogando con lo stesso sistema: la patch bay, nel mio esempio, comunica con tutti gli ingressi e le uscite del driver della scheda sonora. Posso per esmepio togliere la memoria della scheda sonora e inserirci dentro dei suoni synth midi di mia scelta. Posso caricare e scaricare dal kernel i moduli che mi servono. Cioè, per fare musica con Linux devi sapere cos'è un modulo del kernel? :°D Comunque non so nemmeno cos'è una patch bay, ma son sicuro che se andiamo sullo specifico troviamo esempi di "killer workflow" a favore dell'uno o dell'altro sistema (prestampa?). CITAZIONE Inoltre, la quantità di programmi open è molto più alta, ovviamente. Sì, è ovvio che per Linux ci siano molti più programmi open scritti appositamente per Linux. CITAZIONE Sì, con iTune e i suoi maledetti DRM hai una cosa del genere. Ti traccia le canzoni, te le cancella dopo che li copi due volte... Sai bene quanto è odiosa la politica DRM di Apple. Stai seminando "paura, incertezza e dubbio". Il DRM è solo su (parte de)i prodotti venduti sull'iTunes Music Store. iTunes, che puoi usare tranquillamente per ascoltare musica non proveniente dal Music Store, o addirittura non usarlo affatto, non cancella proprio niente. C'è un limite sul numero di dispositivi (5, non 2, è scritto nei termini di licenza del negozio) su cui puoi riprodurre i brani. "Telefonare a casa" non è per niente "una cosa del genere". CITAZIONE E comunque, anche se non fosse così, liquidare tutto con "è tutta teoria" è sbagliato, sbagliatissimo: tu accetteresti che il governo ti impiantasse un chip sottopelle con localizzatore, anche se in effetti non ha mai segnalato il tuo nome alla polizia? Naturalmente no, è ovvio che se mi mettono un chip con un localizzatore è perché vogliono localizzarmi :°D CITAZIONE è il principio stesso dell'openb source, in questo caso, a essere fondamentale. Si chiama TRASPARENZA ed è un diritto del consumatore. A me non importa nulla se mi fido o no della Findus: quando compro il loro pesce e quello di qualsiasi altra marca ho il diritto di conoscerne tutta la sua filiera. Ti devi fidare di quello che scrivi nell'etichetta, perché non credo tu possa entrare liberamente dai loro stabilimenti. CITAZIONE E non è certo un discorso teorico. Hai ragione, non è un discorso teorico, è proprio aria fritta finché non si dimostra che effettivamente un Mac trasmette dati ad insaputa dell'utente. Sistema chiuso fin che vuoi, ma il traffico internet non è proprio invisibile. |
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