Sappiamo Stare Soli? Opzioni

[Vale]

Parto dal discorso di Mj sul fatto che lui avrebbe visto molte ragazze buttarsi in una nuova storia (o cumunque andare in cerca) subito dopo essere tornata single.
Ma vorrei ampliare un po' il discorso portandolo anche suglia altri piani, amicizia famiglia, ecc.
Ditemi (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif)

[LauraDLM]

Io lo posso dire tranquillamente: so stare da sola. Non mi fa paura restare da sola per un lungo periodo, non ho bisogno di avere per forza qualcuno al mio fianco per sentirmi felice; se c'è meglio, ma se non c'è non ne faccio una tragedia.
Vengo da una situazione familiare disastrosa e questo mi ha insegnato a contare su me stessa, a cercare di cavarmela in qualsiasi situazione e, soprattutto, a non farmi calpestare.
Sono stata single per tanti anni e stare da sola mi ha aiutato a conoscermi meglio, a comprendere i miei limiti, i miei pregi e i miei difetti. Non evete idea di quante serate ho passato da sola, davanti alla tv, guardandomi dvd di film che se avessi avuto un ragazzo al mio fianco, se ne sarebbe andato dopo due minuti. Ecco, diciamo che i miei periodi di "singletudine" mi hanno permesso di approfondire i miei interessi e scoprire nuovi passioni.
Questa primavera sono stata mollata da mio ex per motivi assurdi; per riprendermi sono fuggita al mare per più di una settimana, da sola, lontano da tutto e da tutti. E' stata la cura migliore che potessi fare: mi svegliavo all'ora che volevo, facevo lunghe passeggiate sulla spiaggia, ho passato ore ad osservare albe e tramonti in riva al mare.
Per quanto riguarda il stare lontani dalle amicizie, beh, è un'esperienza che ho provato questa estate. La mia migliore amica è andata a vivere a Firenze ed l'altra ormai esce solo col fidanzato (ho pochissime amiche selezionatissime). Ero sempre sola, ma ho fatto di tutto: ogni sabato sera andavo al cinema, sono andata fare un'escursione in montagna il giorno di Ferragosto, sono stata a quasi tutte le feste paesane, sono andata ai concerti da sola.
Questo non vuol dire che non abbia mai fatto parola con nessuno: col lavoro che faccio parlo anche con gli animali! Perciò di occasioni per iniziare nuovamente a frequentare qualcuno non sono mancate, ma ero io che non lo volevo e non perchè avevo paura. Per donare il proprio affetto a qualcuno, prima si devono rimarginare le ferite del cuore...e non buttarsi in un'altra storia, sperando che l'altro le guarisca per noi. Questo è il modo migliore per far fallire una storia ancora prima che inizi...se l'altro è innamorato di voi, rispetterà la vostra scelta; se vi volta le spalle, non vi siete persi nulla. Lo so, è una visione egoistica, ma ho sempre pensato che le persone, attorno a noi, vanno e vengono; siamo noi quelli che restiamo. Perciò che male c'è nel pensare al proprio bene, ad essere i registi della nostra felicità, invece di delegarla a terzi.
Vi assicuro che stare da soli non vuol dire essere tristi, depressi o avere paura.

[2pac]

Io lo posso dire tranquillamente: so stare da sola. Non mi fa paura restare da sola per un lungo periodo, non ho bisogno di avere per forza qualcuno al mio fianco per sentirmi felice; se c'è meglio, ma se non c'è non ne faccio una tragedia.
Vengo da una situazione familiare disastrosa e questo mi ha insegnato a contare su me stessa, a cercare di cavarmela in qualsiasi situazione e, soprattutto, a non farmi calpestare.
Sono stata single per tanti anni e stare da sola mi ha aiutato a conoscermi meglio, a comprendere i miei limiti, i miei pregi e i miei difetti. Non evete idea di quante serate ho passato da sola, davanti alla tv, guardandomi dvd di film che se avessi avuto un ragazzo al mio fianco, se ne sarebbe andato dopo due minuti. Ecco, diciamo che i miei periodi di "singletudine" mi hanno permesso di approfondire i miei interessi e scoprire nuovi passioni.
Questa primavera sono stata mollata da mio ex per motivi assurdi; per riprendermi sono fuggita al mare per più di una settimana, da sola, lontano da tutto e da tutti. E' stata la cura migliore che potessi fare: mi svegliavo all'ora che volevo, facevo lunghe passeggiate sulla spiaggia, ho passato ore ad osservare albe e tramonti in riva al mare.
Per quanto riguarda il stare lontani dalle amicizie, beh, è un'esperienza che ho provato questa estate. La mia migliore amica è andata a vivere a Firenze ed l'altra ormai esce solo col fidanzato (ho pochissime amiche selezionatissime). Ero sempre sola, ma ho fatto di tutto: ogni sabato sera andavo al cinema, sono andata fare un'escursione in montagna il giorno di Ferragosto, sono stata a quasi tutte le feste paesane, sono andata ai concerti da sola.
Questo non vuol dire che non abbia mai fatto parola con nessuno: col lavoro che faccio parlo anche con gli animali! Perciò di occasioni per iniziare nuovamente a frequentare qualcuno non sono mancate, ma ero io che non lo volevo e non perchè avevo paura. Per donare il proprio affetto a qualcuno, prima si devono rimarginare le ferite del cuore...e non buttarsi in un'altra storia, sperando che l'altro le guarisca per noi. Questo è il modo migliore per far fallire una storia ancora prima che inizi...se l'altro è innamorato di voi, rispetterà la vostra scelta; se vi volta le spalle, non vi siete persi nulla. Lo so, è una visione egoistica, ma ho sempre pensato che le persone, attorno a noi, vanno e vengono; siamo noi quelli che restiamo. Perciò che male c'è nel pensare al proprio bene, ad essere i registi della nostra felicità, invece di delegarla a terzi.
Vi assicuro che stare da soli non vuol dire essere tristi, depressi o avere paura.

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