I Libri Ci Cambiano? |
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I Libri Ci Cambiano? |
29 Jan 2009 - 11:59
Messaggio
#1
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Neso Gruppo: Moderatore Messaggi: 2177 Iscritto il: 6 October 2006 Età: 37 Da: Ferrara Utente Nr.: 1320 |
Una società migliore grazie ai romanzi dell'Ottocento
«Orgoglio e pregiudizio», «Dracula» e "Cime Tempestose" hanno diffuso valori di altruismo e giustizia sociale STATI UNITI - Dracula di Bram Stoker, Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Cime tempestose di Emily Bronte: i romanzi della letteratura inglese vittoriana e i loro protagonisti hanno avuto - e continuano ad avere - un’influenza fondamentale nel plasmare la società. Questa è la conclusione a cui sono giunti i due studiosi americani Jonathan Gottschall e Joseph Carroll, che hanno dimostrato come i classici del XIX secolo non si sono limitati a descrivere l’umanità nelle sue svariate espressioni sociali, ma hanno contribuito a definire i valori di quell’epoca. Le opere narrative scritte in Inghilterra sotto il lungo regno della Regina Vittoria (1837-1901) spesso offrono una visione della società egalitaria, dove personaggi come Dorothea Brooke (protagonista di Middlemarch di George Eliot) sacrificano la propria vita per aiutare i poveri, mentre figure come quella del Conte Dracula rappresentano gli eccessi negativi di un’aristocrazia destinata al ruolo di antagonista. Solo alcune figure risultano più grigie, con tratti del carattere sia positivi che negativi, come il tenebroso Heathcliff e l’arrogante Mr Darcy. LA LETTERATURA COME COLLANTE DELLA SOCIETÀ - Gottschall e Carroll, con l’aiuto di uno psicologo, hanno intervistato 500 persone in merito a più di 200 classici vittoriani. In particolare è stato chiesto di individuare i personaggi dei romanzi, di definire chi fossero i buoni, chi gli antagonisti e quali fossero le qualità che li caratterizzavano. In generale tutti i protagonisti sono risultati corrispondere a un modello in cui il potere del singolo individuo soccombe a favore del bene comune. Infatti le figure negative sono quasi sempre rappresentate da uomini e donne che perseguono scopi personali, utilizzando ogni prepotenza o imbroglio necessario. In questo modo la letteratura ha funzionato da collante tra gli strati sociali, rinforzando e promuovendo comportamenti propositivi e di fratellanza. SELEZIONE GENETICA - Attraverso la letteratura quindi nella società di fine ‘800 si è diffuso un forte senso di altruismo e di giustizia che ha permesso di tenere sotto controllo e isolare gli individui anti-sociali, selezionando i membri della società anche a livello genetico: si sono sposate e hanno avuto discendenti solo le persone inserite e accettate dai gruppi sociali. E, secondo l’antropologo Christopher Boehm che ha collaborato allo studio, l’influenza dei romanzi vittoriani sulla qualità della vita di gruppo continua tutt’oggi. Alla luce di questa ricerca, è curioso pensare che forse anche le forme di narrazione moderna, come ad esempio le serie televisive, stanno in qualche modo influenzando la selezione genetica della società attuale. Valentina Tubino 15 gennaio 2009 Link |
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4 Feb 2009 - 15:40
Messaggio
#2
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 892 Iscritto il: 12 September 2008 Età: 41 Da: Ferrara Utente Nr.: 4445 |
Faccio una risposta unica per il discoso della bibbia.....
Il discorso riguarda, appunto, come i libri cambiano la società...la società era già cambiata nell'epoca in cui la bibbia fu letta per la prima volta da molti che non la conoscevano nemmeno....perchè tutto ciò che la bibbia riporta era già stato detto e tramandato da discepoli e fedeli! Il cambiamento può avvenire da un testo che per la prima volta in assoluto viene letto e, con la lettura di questo, vengono modificate radicalmente concezioni e modi di vivere quotidiani che, insieme, formano la società. Non è il caso della bibbia, perchè ciò che essa riporta era già ben conosciuto! Il modo di concepire la quotidianeità, per il cristiano, esisteva già! La bibbia al limite ha ampliato la cosa, ma non ne è stata l'artefice! Il fatto che nei tribunali si giura sopra la bibbia è un altro discorso, perchè esistono anche testi, per esempio, in base ai quali son state giustiziate persone innocenti, che avevano solo la presunta colpevolezza di aver letto o aver seguito dei testi così detti "proibiti"....ma non è colpa di quei testi....non sono i testi che hanno modificato in quel senso la società! Ovviamente, ance questa è solo una mia opinione (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif) |
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