Altri Dj Esistono....? Opzioni

[Julie Christie]

Salve a tutti, sono nuova qui, ma vivo a Ferrara da ben 24 anni e quindi penso di poter parlare con coscienza. Da grande appassionata di musica nonchè frequentatrice di diversi locali della mia città (e provincia) ho iniziato a pormi diverse domande.

Perchè i DJ Vostok sono onnipresenti? Hanno forse il monopolio della musica di Ferrara? Vado al concerto dei Massimo Volume e prima me li devo ascoltare per un ora. Vado al 500 rock club e lì pure. Vado al Weizen, idem. Vado all'alameda...indovinate un po? Ecco, ora io non contesto la proposta musicale di questi dj, che comunque trovo banalotta e commerciale (Radiohead, Muse e Bloc Party ad ogni dj set e tra gli italiani sempre Afterhours e Brondi ecc), ma non capisco perchè siano ovunque! Scarsità di alternative? Effettive capacità? O raccomandazioni e amicizie?

Ferrara è un realtà così piccola...ma perchè dobbiamo stringere il guinzaglio ancora di più?

Spero che chi vorrà rispondere lo farà in maniera sensata, a presto (IMG:style_emoticons/default/00000002.gif)

Julie

[Desert]

Parto dal presupposto che di Julie Christie condivido in pieno le perplessità e motivazioni dell'intervento. Condivido meno il fatto di usare uno pseudonimo per farle presenti.
Ferrara come altre realtà è una stanza chiusa. Ci sono pochi eletti che vuoi per meriti, vuoi per conoscenze "interessanti" hanno il monopolio della cosiddetta "cultura". Punto. Non sta a me discutere od opinare sulle scelte più o meno disastrose di certi eventi o sulla "solita" presenza dei "soliti" nomi. E' una realtà indiscutibile. Proporre qualcosa di diverso è una libertà che viene spesso mortificata dal "benestare" delle solite voci. Però credo anche che per chi, come me, ha provato ed è riuscito ad organizzare qualcosina in questa città sia ancor più di stimolo per andare avanti a concepire idee sempre nuove..magari fallimentari..magari vincenti..sono dalla parte del "fare", non da quella del "parlare"..in fondo ho ancora la libertà di scelta sui dj set che voglio vedere..o sui locali da frequentare..non amo gli ambienti stantii..credo non giovino a nessuno..amo la pluralità di espressione e il fermento intellettuale, credo siano indispensabili per la crescita di una "scena"..PIENO RISPETTO PER IL LAVORO DI TUTTI..basta che questo lavoro non vada a precludere altro lavoro, altre possibilità a chicchessia..anche a chi, magari, ha solo un concetto, un' intuizione e magari pecca di inesperienza..sarebbe una possibilità per crescere ed essere cresciuto da chi l'esperienza ce l'ha. Però, però..si sa le istituzioni nel momento stesso in cui diventano tali sono difficili da avvicinare..e diventano inevitabilmente conservatrici..o limitate alla stregua di amici e parenti..è lì che il pensiero muore..
Solo un'opinione. Senza offesa per nessuno. Un saluto a tutti.
T.