Elezioni Politiche 2008, Votate, votate, votate Opzioni

[Jolly_roger]

si va beh allora se dobbiamo andare avanti a timide riforme e timide liberalizzazioni, chiunque ti può tirare fuori qualcosa che questo governo ha fatto e quello prima no e viceversa, che cazzo vuol dire!!! dai...

hai ragione comunque, è tiritera noiosa, chiudo qui, altrimenti poi mi si accusa di andare sul personale.

[Senbee Norimaki]

Altro tipico modus operandi alla senbee: prendi palesemente per il culo (con frecciatine ai votanti del cdx, doppiWOW eccetera)

Spiego una cosa, la argomento, dico la differenza tra proporre i pacs e vietare i profilattici, e quindi concludo con un ironico "wow!" indirizzato a chi s'è qualificato "liberale".

Tu arrivi, mi dai dello stronzo, scrivi che dico "cagate" e "solite stronzate", che "piagnucolo" e "faccio la vittima", che "rigiro la frittata", mi dai del "politicante", adduci come argomentazioni solo falsità pazzesche (immediatamente confutate dai FATTI pochi minuti dopo), e come ciliegina sulla torta ti arroghi la certezza che un moderatore sia d'accordo con te.

Guarda, non commento ché è meglio.

Tornando nel discorso importante, cioè i programmi, non noto estreme differenze fra i due, se non il fatto che quello del PD è un po' meno qualunquista e populista di quello del PdL.
I temi sono più o meno gli stessi: in quello del PD ci sono più dettagli su come trattarli, su quello del PdL ci sono più slogan (anche se devo dire - e questo mi fa piacere - che ce ne sono di meno rispetto a quello del 2001).

Essendoci così poche differenze però, continuo a pensare che a questo punto si tratti di votare per gli uomini, sulla reale capacità di fare, tenendo conto che anche questa volta chiunque vincerà non avrà vita facile al Senato e dipenderà dai Senatori a vita (sarà molto curioso vedere cosa ne penserà Berlsuconi questa volta quando dovrà contare sugli odiati Senatori a vita per farsi passare le leggi...)

E gli uomini, almeno per me, parlano chiaro: nessun condannato nel PD, molti pluripregiudicati nel PdL compreso il candidato premier e i suoi più stretti collaboratori. Da una parte c'è Bersani (liberalizzazioni nonostante il Senato contro, provvedimenti che hanno fatto incazzare alcune caste come quella delle Banche o della SIAE), dall'altra Tremonti (quattro condoni, licenziato dal suo stesso governo nell'ignominia). Varie personalità molto competenti nel PD, da Veronesi alla Bonino, tra cui molti veri liberali; nel PdL i pochi liberali rimasti, come Capezzone che era passato al cdx, sono stati esclusi dalle liste. Da una parte vedo Veltroni che parla del PD e del suo programma, dall'altra vedo un Berlusconi che straccia il programma dell'avversario (dopo aver detto che era copiato dal suo, peraltro) in pubblico e fa il gesto dell'ombrello.

È per questo che continuo a battere il chiodo su questo punto: finora di argomenti seri per cui dovrei preferire il voto al PdL piuttosto che al PD, su questo forum non se ne sono visti. Solo slogan, tanta disinformazione, molto qualunquismo e discorsi completamente privi di fatti e argomenti.

[Fossi79]

da Il resto del carlino Ferrara:
Veltroni, un comizio da 'popstar':
"Vinceremo le elezioni divertendoci"
In cinque mila sotto il Castello per il leader Pd: "Riforme e impegno per la gente. Le promesse: "Un compenso minimo legale per i ragazzi e aiuti alla gente vera"Home Ferrara
succ
Ferrara, 12 marzo 2008 - FIRMA AUTOGRAFI a centinaia, sui poster con lo slogan («Si può fare») scippato a Barak Obama. Quasi quasi balla sulle note di Jovanotti («Mi fido di te») con cui si apre e si chiude il comizio. Sul palco di ‘Ferrara Sotto le Stelle’, è una serata quasi da... popstar piuttosto che da candidato premier, quella con cui Walter Veltroni incasella la 41ª tappa del suo tour elettorale in pullman. Anche per contare i presenti, il paragone corre inevitabilmente ai concerti che si tengono in piazza Castello: diciamo allora un po’ meno di Biagio Antonacci (6 mila), un po’ più di Francesco De Gregori (4 mila).

Insomma, si può parlare di bagno di folla anche se il bagno (quello più temuto, di pioggia) è stato scongiurato solo un’ora prima dell’arrivo del leader del Pd: «Walter Veltroni non porta solo la ‘nuova stagione’, ma anche la bella stagione...», dice Marcella Zappaterra aprendo il comizio e incassando una personale standing ovation. Sul palco l’unico altro ammesso è Sateriale: «Un grande amico, un grande sindaco», dice l’ex primo cittadino di Roma, innalzando una ‘statua equestre’ al collega estense.

Ma nel comizio, Veltroni si impegna a parlare «la lingua della gente vera, di chi fatica e di chi rischia conducendo un’impresa. La lingua di un paese che si vuole unire, che è stufo dell’andazzo di questi ultimi 15 anni». Il leader del Pd riassume tre lustri di politica italiana senza troppi distinguo (anche se di Prodi dice di aver apprezzato «lo sforzo eroico»): «Mentre noi parlavamo della guerra dentro il nostro recinto, abbiamo perso 11 punti di ‘prodotto interno lordo’ arrivando ora alla soglia più bassa della credibilità e competitività internazionale».

Perciò c’è bisogno di uno «choc di innovazione», di scelte «autenticamente riformiste» e di «giustizia sociale». Su questo punto, i cardini riguardano i lavoratori, gli anziani, soprattutto i giovani, presenti ieri massicciamente sotto il Castello: «Il nuovo dramma italiano è rappresentato dalla precarietà in cui vivono milioni di ragazzi — dice Veltroni —; tra le proposte che intendiamo realizzare, c’è il ‘compenso minimo legale’ di 1000-1100 euro al mese per chi ha contratti atipici». Così come le frecciate agli avversari (stigmatizzato solo l’ingaggio nel Pdl dell’editore Ciarrapico: «La vera vittima delle sue esternazioni nostalgiche è An»), anche l’elenco delle promesse è scarno, ben lontano dai toni di tante arringhe elettorali.

Veltroni non nomina mai Berlusconi (definito «il principale esponente dello schieramento a noi avverso»), e quando dalla folla si leva qualche fischio leva un dito ad ammonire. «Noi non fischiamo, perchè il nostro obiettivo non è vincere e basta. Ma vincere e riformare il paese». Su e giù dal pullman verde con cui è arrivato da Padova, magari l’obiettivo personale di Veltroni è anche un altro: «Vincere le elezioni e sopravvivere — sorride —, proviamo di fare tutte e due le cose». Vincere però come nei concerti o nel bel calcio, ammonisce: «Divertendoci, divertendoci tutti» dice invitando le persone a parlare e convincere gli amici con la passione «che serve a dare semplicità e velocità all’Italia».

E prima che dell’Italia scatti anche l’Inno (che il leader del Pd canta in coro con i candidati, finalmente ammessi sul palco, e con la gente), c’è tempo per un’ultima garanzia. «I fuochi artificio della nostra campagna elettorale non sono ancora finiti — chiude Veltroni —, ce ne saranno ancora tanti perchè danno allegria e non fanno male a nessuno. Sono così diversi da quelle schioppettate ad altezza d’uomo che hanno mortificato la politica per tanti, troppi anni».

Qualcuno è andato a sentire Uolter ieri?

[Roberta 80]

da Il resto del carlino Ferrara:
[i]Veltroni, un comizio da 'popstar':

Hit me Uòlter one more time!

NO! Purtroppo l'ha fatto in un orario infame...io ero al lavoro...MANNAGGIA!! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/albator7k.gif)
Tu non sei andato?

[freespiritinever...]

non sai cosa ti sei persa. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sarcastica.gif)

Messaggio modificato da NvO il 12 Mar 2008 - 12:57

Motivo della modifica: citazione inutile. cfr.: http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=1133&view=findpost&p=33339

[Thyo85]

Io ci sono andato...
Non è un grande articolo quello del Resto del Carlino...

Piazza piuttosto gremita questo sì.
Ho cercato di ascoltare il discorso in modo molto critico, per non sembrare di parte. Ho cercato di ascoltare non pensando "dai, tanto sto con te" ma "sentiamo e vediamo come ti poni".
Mie impressioni: positive.
Veltroni è prima di tutto un buon comunicatore: palesemente raffreddato, ma sufficientemente lucido per parlare un'oretta con garbo, tranquillità, decisione e note di ironia sempre piazzata sul "racconto come stanno le cose" e mai sul facile insulto, caratteristica che già lo pone meglio del "principale esponente dello schieramento avverso".
Il suo stile è piuttosto nuovo per chi ha vissuto gli ultimi anni di politica italiana: poco litigioso, poche cifre, pochi slogan, proposte semplici e realizzabili.
Il leader del PD ha la lucidità, in questa sua prima campagna, di porsi come nuovo non tanto in confronto alla destra, bensì alla sinistra stessa: ha compreso il malcontento della sua stessa gente, compreso la necessità di eliminare coalizioni di mille partiti, di ridurre il malcontento verso la politica (proponendo la riduzione dei parlamentari, lo sottolineo perchè oggi pure Berlusconi lo ha proposto...fortuna che era il Pd a copiare il suo programma...).
Il programma mi pare di leggerlo in due direzioni: risposte subito per i grandi temi della gente, stipendi dei precari, infrastrutture, spinte qua e là, in sostanza. E un progetto a lungo termine più articolato e che apprezzo.
Soprattutto è da apprezzare nella distensione: ieri ha puntato molto su una politica che ritorni a essere passione, a interessare, a coinvolgere i cittadini, a limitare le faziosità (molto apprezzabile l'impegno di un governo, se vincerà, di 12 ministri di un solo partito, il suo, garantendo che mai si vedranno scene del passato di litigi interni o manifestazioni contro leggi del proprio stesso partito) a non polemizzare con i governi precedenti.
Veltroni cerca di far passare l'idea di un cambiamento ma non rispetto a Berlusconi o ai vari governi di sinistra: parla di fare un reset dagli ultimi 15anni di politica, da quel 94 in cui per la prima volta si candidò Berlusconi e data fondamentale, secondo me, dopo Tangentopoli dell'inizio di una serie di anni politici che non hanno giovato alla nostra nazione, che ha perso parecchio in competitività.

Poi, certo, sono solo parole, ma al momento la grande percentuale di donne, di persone nuove e giovani canditati dal PD sembra un buon segno iniziale, mentre siamo di fronte, proprio tra ieri e oggi a questa questione Ciarrapico dove non so sceglierò se il peggio sia il suo dichiararsi orgoglioso di essere fascista, se sia un Fini ridotto a una marionetta "sapevo, ma non ero d'accordo con la candidatura" o l'illuminante discorso di Berlusconi in due parti "siamo in elezioni. Si deve vincere. Lui è editori di vari giornali: mi serve." "Però è indipendente e non avrà voce in capitolo nella nostra politica".

In altre parole, vedo un timido coraggioso e speriamo sincero tentativo del PD di voltare pagina, mentre a destra vedo cose che non mi piacevano prima e non mi piacciono ora.
La rincorsa è ancora lunga, ma un mese può cambiare tante cose.
Però, chiunque vinca, che possa governare per cinque anni: serve almeno stabilità.

[Fossi79]

Io non sono andato perchè ho finito di lavorare tardi e quando sono rientrato a casa (verso 7:30) ho notato un sacco di persone che lasciavano la piazza con il famoso cartello verde di veltroni - si può fare.
Ottima analisi, come spesso accade, di Thio. Le note positive relative al vento di novità che sembra aver portato la discesa in campo di Veltroni come premier sono uno dei motivi per i quali ancora non ho deciso cosa votare. Nonostante Uolter non incarni molto le mie idee apprezzo i suoi toni e la decisione che sembra dimostrare relativamente alla sua alleanza.
Mi sembra che dall'altra parte invece stia un pò succedendo quello che ha contraddistinto il governo Prodi cioè tanto bailame, tanti personaggi che cercano le loro 24 ore di notorietà.
Bene manca un mese alle elezioni, si potrebbe resettare il sondaggio?!

[Boris]

http://www.businessonline.it/1/EconomiaeFi...lizzazioni.html

[Senbee Norimaki]

Grazie Thyo, molti interessante. E grazie anche a Boris perché quell'articolo è molto interessante, anche se non fa che confermare l'impressione sui due programmi di cui parlavo prima.

P.S. Ieri Crozza da Ballarò ha esordito stracciando la scaletta di Porta a Porta (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[bzbiz]

E Casini che dice?

Andiamo a leggerlo... L'Espresso

[Senbee Norimaki]

Bellissima intervista, estremamente illuminante. Grazie bzbiz.

In sostanza il gioco di Casini, correggetemi se sbaglio, è stato quello di togliere forza a Berlusconi, così da riaprire i giochi. In questa situazione, a causa della legge elettorale, chiunque vincerà non avrà la maggioranza al Senato o comunque avrà vita ancora più difficile del governo Prodi, così che si dovrà fare un governo di larghe intese, al cui capo non ci potranno essere né Berlusconi né Veltroni. Ed è lì che entrerà in gioco il centro.

Questo piano in effetti è molto molto lungimirante. Ed è tipico di un vecchio marpione della DC come Casini.
L'esperienza della Prima Repubblica insegna che in genere questo tipo di piani funziona.

Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 13 Mar 2008 - 15:16

[bzbiz]

Scuola DC mica per nulla... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/ahsisi.gif)

UDC ha pubblicato il suo programma?

Messaggio modificato da bzbiz il 13 Mar 2008 - 15:14

[Senbee Norimaki]

Lo ha pubblicato molto prima di tutti gli altri, eccolo:

(IMG:http://img297.imageshack.us/img297/2886/catechismo1xi3.gif)

Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 13 Mar 2008 - 15:27

[Boris]

Bellissima intervista, estremamente illuminante. Grazie bzbiz.

In sostanza il gioco di Casini, correggetemi se sbaglio, è stato quello di togliere forza a Berlusconi, così da riaprire i giochi. In questa situazione, a causa della legge elettorale, chiunque vincerà non avrà la maggioranza al Senato o comunque avrà vita ancora più difficile del governo Prodi, così che si dovrà fare un governo di larghe intese, al cui capo non ci potranno essere né Berlusconi né Veltroni. Ed è lì che entrerà in gioco il centro.

ma questa non è la tipica situazione di chi va su? deve dare contentini a destra e sinistra, poltrone di la e di qua e alla fine va su un governo formato da gente troppo eterogenea e non si riesce a governare.... sempre colpa della legge elettorale...o sbaglio?

[Senbee Norimaki]

Sì, il problema è sempre il Porcellum.

Il problema del Porcellum non è tanto nel fatto che tende a far mettere assieme forze eterogenee (problema che si è risolto parzialmente grazie all'idea di Veltroni di correre da solo), ma al fatto che ha due metodi diversi per dare i premi di maggioranza, uno alla Camera e uno al Senato. L'effetto è che in assenza di un assoluto plebiscito per una coalizione, si ottiene sempre un esecutivo che ha una fortissima differenza tra Camera e Senato.

"La legge elettorale va benissimo così com'è"
Silvio Berlusconi

[Senbee Norimaki]

Ecco il sondaggio aggiornato.

Votate prego ^__^

[Roberta 80]

Un gran guazzabuglio medievale...tzè...

(IMG:http://gallery.giovani.it/gruppi/img/contenuti/2007/11/21/guazzabuglio-medievale_zoom.jpg)

[Fossi79]

Primo a votare, ad un mese alle elezioni comincio a chiarirmi le idee ma al momento "Devo ancora decidere".

Chi ha già deciso e ne ha voglia può argomentare il propio voto, giusto per gli indecisi come me..

[Roberta 80]

Votato...però diciamo che ho messo un voto d'indirizzo...nel senso
che ci sto ancora pensando. L'idea di base sarebbe votare alla Camera
per il PD e al Senato per la Sinistra l'Arcobaleno. Però la Binetti mi sta
facendo passare la voglia di votare il PD...(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[taddia]

sono ancora indeciso

[taddia]

ROMA - La ricetta di Silvio Berlusconi contro la precarietà? Sposarsi un ricco. La battuta, cui il leader del Pdl non ha saputo resistere, era diretta ad una studentessa che ieri nel corso del programma "Punto di Vista" del Tg2 gli chiedeva come fosse possibile per le coppie giovani mettere su famiglia senza la sicurezza di un posto, e un reddito, fisso.

"Io, da padre - ha risposto Berlusconi sorridendo - le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere". Poi, ha elencato le proposte contenute nel programma del Pdl per aiutare i giovani, dalle agevolazioni sui mutui al piano-casa.

All'obiezione del conduttore della trasmissione, Maurizio Martinelli, che "di figli di Berlusconi in giro ce ne sono pochi" il Cavaliere, sempre sorridente, ha insistito: "Se dovessi dire qual è il consiglio più valido, penso sia quello che le ho dato all'inizio..."

vi prego trovatemi il filmato (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)

EDIT:

PDL: BERLUSCONI A CANDIDATI, VEDETE FARMACISTI PER VOTI, NON PER VIAGRA


''PERCHE' NOI NON NE ABBIAMO BISOGNO''

Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - Secondo Silvio Berlusconi "il candidato deve fare il giro dei comuni e, dopo aver incontrato autorita' e istituzioni, la prima persona che deve vedere e' il farmacista. Badate bene, non per il viagra perche' noi non ne abbiamo bisogno". E' stata questa una delle indicazioni che il leader del Pdl ha dato ai candidati nel corso dell'incontro per fare il punto sulla campagna elettorale.

che figata (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sarcastica.gif)

Messaggio modificato da taddia il 13 Mar 2008 - 17:14

[bzbiz]

@Roberta80

Come mai un voto differenziato tra camera e senato?

[Roberta 80]

Beh allora...diciamo che il PD a me non piace. Non mi piace per diversi motivi,
ma visto che lo chiedi argomenterò anche se so già che pioveranno critiche...
- non mi piace il fatto che raccolga al proprio interno tanti gruppi (ex-partiti)
che un domani, ad elezioni concluse, potrebbero scatenare il putiferio facendolo
implodere. Pannella troppo diverso dai cattolici etc...
- non mi piace che ci siano i cattolici (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
- non mi piacciono svariati punti del programma
- VOGLIO I DICO!!
PERO'...e dico PERO', ci vuole qualcosa che argini l'ennesima "scalata" di Berlusconi,
ci vuole anche il coraggio di votare guardando al futuro. Il PD prenderà tanti voti...
se si può dare una mano a renderlo ancora più forte contro lo stra-potere di B che
si faccia!...secondo me eh...poi ognuno la vede come meglio crede.
Ma non me la sento di votarlo anche al Senato...cioè dove vanno a finire la maggior
parte di quelli che non mi piacciono. Lì non ce la faccio proprio...il PD per me ha un
programma troppo "di destra" (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) ...dunque voto Fausto.

Questo in breve...circa...

[Fossi79]

In pratica Uolter di e fai qualcosa di sinistra se vuoi conquistarci..

[NvO]

ho cercato di unire i topic sostituendo le opzioni del sondaggio con la lista aggiornata di senbee (che ringrazio).

ma naturalmente ho fatto del casino... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

abbiate pazienza, stiamo cercando di risolvere qualche problemino tecnico