Pro-cesso Gea A Roma, si chiude il cerchio, sentenze a breve |
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Pro-cesso Gea A Roma, si chiude il cerchio, sentenze a breve |
15 Dec 2009 - 21:13
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#126
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Neso Gruppo: Utente Messaggi: 2355 Iscritto il: 3 October 2007 Età: 40 Utente Nr.: 2897 |
manco 24 ore son passate e senti senti con cosa se ne esce l'ex presidente della FIGC:
NAPOLI, 15 dicembre - Si è conclusa da pochi minuti l'udienza di fronte alla nona sezione del tribunale di Napoli per il processo Calcipoli. La giornata era attesissima per la deposizione di Franco Carraro, ex presidente della Figc, che non si è sottratto alle domande dei Pm e degli avvocati anche di fronte al suo accerrimo nemico (processualmente parlando) Luciano Moggi. A Carraro è stato chiesto conto della telefonata al designatore Paolo Bergamo in cui si raccomandava nell'inverno 2004 di non favorire assolutamente la Juve («per carità che non si sbagli a favore della Juve») per il big match Juve-Inter. Carraro ha spiegato che dopo le polemiche suscitate in seguito al rigore negato a Ronaldo nel '98 c'era una tensione storica e che i media avrebbero accettato un errore a favore dell'Inter e non a favore della Juve: «In quella telefonata spiegavo a Bergamo che se l'arbitro invece che Rodomonti fosse stato Collina anche di fronte ad un errore nessuno avrebbe detto niente. Un errore a favore della Juve avrebbe determinato nel novembre del 2004 un putiferio, non altrettanto se fosse capitato se fosse capitato a favore dei nerazzurri». Successivamente Carraro si è dilungato sulle pressioni a favore della Lazio negando che Lotito gli abbia mai chiesto «interventi stravaganti». «Lotito si lamentava con me come facevano quasi tutti i presidenti». IL RAPPORTO CON LA TRIADE - Poi l'ex capo di Via Allegri ha parlato dei suoi rapporti con Giraudo e Moggi e di come per il loro tramite fosse arrivato alla scelta di Lippi come ct: «Durante il fallimento dell'Europeo del 2004 del Trap in Portogallo volevo Lippi alla guida della Nazionale. Chiesi a Giraudo, col quale Lippi aveva lavorato e vinto tutto in due cicli tecnici, che cosa ne pensasse. Lo potevo fare, perché Giraudo era uno dei miei consiglieri federali. Volevo sapere se i suoi successi alla Juve, dopo il fallimento all'Inter, fossero dovuti alla bravura di Marcello Lippi o alla bravura del supporto dato da Giraudo, Moggi e Bettega al tecnico. Una volta assunto parlavo spesso con Moggi, al quale proposi di lavorare, con uno stipendio molto basso, al fianco di Lippi in Federazione. Ci parlavo perché Moggi non l'ho mai considerato per le questioni di politica sportiva o arbitrale. Moggi era uno che capisce di calcio, mi faceva piacere che collaborasse anche senza un ruolo con Lippi anche perché quella Nazionale di cui ero presidente aveva una maggioranza di calciatori della Juventus. Credo che per la Figc sia stato un vantaggio e un tipo di contatto tra me e moggi positivo visto come quella squadra si è qualifica al Mondiale e come poi l'ha vinto». ASSENTE CELLINO - A fine dell'udineza la giudice Casoria avrebbe dovuto ascoltare, dopo la testimonianza di Ermanno Pieroni, anche il presidernte del Cagliari Massimo Cellino, che però per la terza volta consecutiva ha dato buca al processo. Pm e presidente della Giuria si sono inalberati e la giudce Casoria ha disposto che per l'udienza del 22 prossimo ci sarà l'accompagnamento coatto dei carabinieri del presidente del Cagliari. Lo stesso è stato multato di 250 euro. Nell'Udienza del 22 oltre al capo dei carabinieri che indagarono, il tenente colonnello Auricchio, è attesissima soprattutto la deposizione di Carlo Ancelotti, ex allenatore della Juve e attuale tecnico del Chelsea. tuttosport.com Eh sì, eravamo proprio noi a taroccare i campionati. La cupola era talmente potente che avevamo contro nientemeno che il presidente della FIGC. Vorrei ricordare che Carraro è stato assolto in forma piena dalla giustizia sportiva. |
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19 Dec 2009 - 01:51
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#127
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Neso Gruppo: Utente Messaggi: 2355 Iscritto il: 3 October 2007 Età: 40 Utente Nr.: 2897 |
Condannato Antonio Giraudo, 3 anni con rito abbreviato, il processo di Calciopoli avrà un passaggio importante il 22 dicembre: la deposizione del colonnello dei carabinieri, Auricchio. L'ufficiale che ha coordinato le indagini della squadra "Off side". Sarà molto interessante conoscere la sua ricostruzione dei fatti e sapere anche se è vero quello che ha sostenuto l'ex guardalinee Coppola, che ha tirato in ballo, anche l'Inter (per la prima volta). Ma la condanna di Giraudo ha gettato nello sconforto molti degli imputati del processo ordinario: per tanti avvocati, è stato un autentico "suicidio", anche se adesso ci sarà l'appello (dove non avranno valore però le deposizioni rese in aula durante il processo ordinario). Chissà se Giraudo, che vive e lavora ormai da anni a Londra, è contento della sua scelta. Di sicuro ha dato una grossa mano ai pm, Narducci e Capuano (ha preso il posto di Beatrice) che ora picchieranno duro nel processo ordinario: se hanno chiesto cinque anni per Giraudo, cosa chiederanno per quello che considerano il capo della Cupola, Luciano Moggi? Secondo alcuni legali che hanno seguito tutte le udienze del processo, e conoscono le carte, potrebbero chiedere dagli otto ai dieci anni. Com'è probabile, a questo punto, che chiedano la condanna di (quasi) tutti gli altri: da Bergamo a Pairetto, da Lotito e Diego Della Valle (già condannato, lo ricordiamo dalla giustizia sportiva: la Fiorentina, a differenza della Juventus, restò in serie A ma con 15 punti di penalizzazione). Ma è chiaro che gli imputati daranno battaglia, con i loro legali: da gennaio 2010, dovrebbe iniziare la sfilata dei testi della difesa (una cinquantina in tutto), anche se i pm, come detto, la loro idea se la sono già fatta su Calciopoli e dintorni. La sentenza forse nel 2011: a meno che intervenga la nuova legge sul "processo breve" che potrebbe azzerare tutto. Intanto, domani a Milano si apre un nuovo fronte: è previsto infatti il patteggiamento di molti imputati nel processo Telecom-Pirelli. Fra questi anche Tavaroli, Cipriani, eccetera. Tavaroli, il numero 1, avrebbero trovato un accordo per una pena di cinque anni (senza rientrare però in carcere, fra sconti vari). Appena avranno le carte del patteggiamento, molti protagonisti di Calciopoli si rivolgeranno al tribunale civile per chiedere il risarcimento danni alla Telecom, alla Pirelli e a molti protagonisti del caso. E si tratta di decine e decine di milioni di euro. La cosa riguarda Moggi, De Santis, Bergamo, Ceniccola, Fabiani, il marito della Fazi, Racalbuto. Molti di loro sono difesi dall'avvocato romano, Silvia Morescanti. De Santis, Fabiani e Ceniccola erano finiti nel "Dossier Ladroni" (non solo controllo dei tabulati ma anche dei conti correnti, eccetera) mentre anche Moggi e Bergamo sostengono di essere stati spiati da Cipriani, che aveva ricevuto il mandato da Tavaroli. Lo stesso Tavaroli ha spiegato, in un interrogatorio reso ai carabinieri di Milano, di aver avuto un "incontro con Moratti e Facchetti presso la sede della Saras...". Tavaroli poi chiese a "Bove di verificare se" alcuni numeri di "cellulare, riferibili a Moggi, fossero attivi e se fossero riconducibili a persone che appartenevano al mondo del calcio". Fra questi numeri telefonici, ad esempio, c'era anche quello che la Federcalcio aveva dato a Bergamo. Non si tratterebbe quindi di intercettazioni ma di verifica dei tabulati. L'Inter si è già dichiarata estranea alla vicenda (non estranea invece all'attività di spionaggio commissionata nei confronti di Bobo Vieri). Domani, comunque, si saprà di più.
fonte: La repubblica tanto per rinfrescare la memoria....adamo bove è quello che si è buttato da un cavalcavia a napoli. suo padre sostiene che non si tratti di suicidio. |
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23 Mar 2010 - 20:51
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#128
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Neso Gruppo: Utente Messaggi: 2355 Iscritto il: 3 October 2007 Età: 40 Utente Nr.: 2897 |
riporto uno stralcio della deposizione di Auricchio raccolta oggi direttamente in tribunale:
CITAZIONE priore: quando avete comiciato a fere le prime intercettazioni auri: subito dopo questo scambio di richieste c'è un'altra autorizzazione del 6 ottobre del pm nella quale vi autorizzano al riascolto. perchè dopo un mese sono necessarie 18 linee per tale affettuazione? perchè dal punto di vista della spesa, la spesa è uguale in entrambi i casi. è una questione econimica quindi non sa spiegare bene questa differenza no io l'ho spiegata, forse nn sono stato chiaro se io psoso caricare 18 utenze su una linea pagando uno invece di 18, è meglio, no? perchè sui documenti c'è scritto centro intercettazioni Rono? credo che sia un error, meglio una improprietà... non c'è scritto che il centro era il vostro ripeto, è una improprietà, ma non cambia molto in tutti i documenti c'è la stessa improprietà... si, ma ripeto non cambia molto interccett. 5.1.2005 ore 14.30 tra fazzi e bergamo dove questi riferisce telefonate di moratti e di una cena che aveva organzizato con facchetti perchè si lamentavano degli arbitri, altra telefonata in cui bergamo riferisce di colloqui con moratti. ora, noi abbiamo cercato queste interlocuzioni tra bergamo e moratti, ma nn le abbiamo trovate, lei sa spiegare perechè queste telefonate non ci sono? visto che il telefono di bergamo era intercettato?nn lo so, non so dare spiegazioni pm è l'avvocato che lo dice, ma nn può dimostrtare nulla priore: dottore lei ha messo sotto intercettazione tutti i telefoni di bergamo pm qualcossa sarà sfuggiti auri: tutte le telefonate intercettate soni state riportate. e quelle che non sono state riportarte sono state compendiate. facchetti avrà chiamato su altro numero toh...guarda caso proprio la telefonata di merdatti è sparita fra le tante... e auricchio non sa dare spiegazioni del perchè e del percome (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif) mi fate vomitare. |
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23 Mar 2010 - 21:50
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#129
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Quasi 'Nesissimo Gruppo: Utente Messaggi: 2886 Iscritto il: 6 September 2005 Età: 40 Da: Montalbano City Utente Nr.: 285 |
ho letto pure l'articolo sul sito della gazzetta...
è una roba vergognosa, ma del resto era l'unico modo che avevano per uscire dalla mediocrità... |
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23 Mar 2010 - 22:13
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#130
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Neso Gruppo: Utente Messaggi: 2355 Iscritto il: 3 October 2007 Età: 40 Utente Nr.: 2897 |
ho letto pure l'articolo sul sito della gazzetta... è una roba vergognosa, ma del resto era l'unico modo che avevano per uscire dalla mediocrità... la parte sulle ammonizioni chirurgiche è esilerante... auricchio dichiara bellamente in aula di non aver praticamente indagato su nessuna delle partite incriminate, ma in compenso dichiara candidamente di aver scopiazzato tutto dalla gazzetta, ovviamente senza verificare, tant'è che in un paio di occasioni prioreschi l'ha messo al muro facendogli notare che aveva riportato un paio di tabellini SBAGLIATI scritti dalla gazzetta. domanda: "ma lei ha verificato che le ammonizioni riportate dalla gazzetta fossero corrette?" risposta: "NO" domanda: "scusi, ma se lei sente una intercettazione in cui uno diche che ha ammazzato suo papà, lei cosa fa? ci scrive una informativa o verifica che il padre sia morto?" nessuna risposta. una roba simile è degna di un paese del terzo mondo. |
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24 Mar 2010 - 14:03
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#131
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Neso Gruppo: Utente Messaggi: 2355 Iscritto il: 3 October 2007 Età: 40 Utente Nr.: 2897 |
IL RUOLO DEL CNAG
Nel 2004 la Procura di Napoli dispone presso il CNAG, il Centro Nazionale Autorità Giudiziaria della Telecom, le intercettazioni delle utenze di Moggi, Bergamo, Pairetto. Il CNAG è dotato di una serie di computer di ultima generazione che da due anni a questa parte e' in grado di memorizzare, grazie a dei potenti hard disk, i numeri di telefono, le utenze intercettate e le persone alle quali sono intestate. A questa banca dati ha accesso solo la Direzione Investigativa Antimafia (DIA). Alla guida del CNAG, la cui sede centrale è a Milano, c'è un ex-sottufficiale dei ROS dei Carabinieri, Giuliano Tavaroli, già responsabile della sicurezza anche per conto di Pirelli e Telecom. La vicenda di Tavaroli non ha bisogno di note e per di più non è ancora noto l'intero filone dell'inchiesta della magistratura milanese. Per rimanere nel contesto dell'operazione "Off-side", ci basta porre in rilievo una diffusissima teoria che vuole Tavaroli a conoscenza dell'inchiesta dei PM napoletani e che, quantomeno per lealtà verso il proprio datore di lavoro, può riferire a Carlo Buora, (Amministratore Delegato Telecom e Vice Presidente dell’Inter). Questa teoria rileva che la dirigenza della squadra dell'Inter, quantomeno, è al corrente dell'indagine e quindi può evitare telefonate "compromettenti" ai numeri di telefono intercettati. Un'altra teoria, nata dalla dietrologia delle dichiarazioni di Paolo Bergamo vuole addirittura le intercettazioni epurate della parte compromettente per le persone (e le società) care a Tavaroli. Curiosa a tal proposito una pagina web comparsa sul sito de La Stampa a firma di Massimo Gramellini e scomparsa dopo poche ore. Nell'articolo si leggeva: "Tutti hanno capito che le intercettazioni sono state filtrate e fornite al bacio alla Procura di Napoli dalla lobby Telecom di Tronchetti & C. attraverso Tavaroli." http://www.ju29ro.com/archivi/dossier/il-p...juventus-4.html |
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