[HOCKEY] Campionato Di Hockey Ghiaccio Di Serie A Opzioni

[Boris]

Maial che bello l'hockey su ghiaccio!!! Il 29 dicembre 2005 x culo mi trovavo a Cortina a vedere la partita Cortina-Milano che erano prima e seconda in campionato (alla fine ha vinto Milano 4-2 mi sembra...grrr)!!! Xò è stata una bella esperienza!!! Peccato solo che sia uno sport da clima freddo, sarebbe bello avere una squadra anche a Ferrara...

Beh magari vienei a vedere una delle partite di hockey inline... la squadra c'è. se ti interessa www.ferrarahockey.it


cmq pacco il bozen fuori. pensavo lo vincessero loro lo scudetto. a sto punto forse vince il cortina... mah....

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bozen fuori??che dici pesso??

[Boris]

ah no ho scazzato... bozen dentro. allora scommetto per il bozen. non avevo capito che era passato ai quarti

[T0n1ebasta]

Beh magari vienei a vedere una delle partite di hockey inline... la squadra c'è. se ti interessa www.ferrarahockey.it

Nn è una brutta idea... ho visto anche la presentazione al baloons festival...

Anche se tra i due preferisco l'Hockey sul ghiaccio!!!

Metto anche una foto strabella che ho fatto al palaghiaccio di Cortina!!!

(IMG:http://img291.imageshack.us/img291/1307/pc090010wt7.jpg)

[simone19]

secondo me il calo del bolzano continuerà anche nei play off......lo scudetto è un discorso milano-cortina almeno per quest anno....
il prossimo anno spero torni l'asiago a far la voce grossa!!

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Il campionato entra finalmente nella fase più calda, dopo una stagione lunga e davvero sfiancante per le nove compagini della massima serie. Quattro squadre per due soli posti in paradiso, chi sbaglia torna a casa. Questo lo scenario alla vigilia dei quarti di finale che partiranno ufficialmente sabato sera al Palaonda di Bolzano e all’Arena Ritten di Collalbo. Due sfide equilibrate e che potrebbero riservare parecchie sorprese. Cinque gare e un solo imperativo: vincere.



BOLZANO-ALLEGHEA livello tecnico tattico, la sfida più equilibrata della serie. E che sfida. Mai avversario peggiore per il Bolzano del nuovo corso Mckay, alle prese con le civette, rigenerate alla grande da un Relegation Round (o girone B, il senso è sempre quello) perfetto e che ha messo in luce, la voglia di iniziare una nuova stagione. Troppi alti e bassi per la truppa allenata da Mats Lusth, che dopo una Regular Season a corrente alternata, è tornata ai livelli che tutti conosciamo. Il cuore non manca, la classe basta e avanza (Harder, Bilotto, Groeneveld alcuni esempi, tanto per intenderci), ora serve una grande prova, contro un Bolzano, desideroso però di portare a termine la missione scudetto. Adesso come adesso, un’impresa difficile per i ragazzi di Mckay ma a livello di singoli (fratelli Omicioli in primis), i Foxes fanno paura e meritano rispetto. La Coppa Italia non basta in Via Galvani, il tricolore sarà una strada in salita, che i biancorossi dovranno percorrere con costanza, senza incorrere nei consueti incidenti di percorso come la mancanza di disciplina, tanto per intenderci. Squadra non al meglio fisicamente (e la gestione Samuelsson sotto accusa), apparsa fuori fase nell’ultimo match contro il Cortina. Decisivo l’apporto dei “fratellini terribili”, ma senza l’incisività della prima linea, con Bouchard ormai da tempo ombra di se stesso, in casa biancorossa (sponda altoatesina) saranno dolori. Fattore campo favorevole al Bolzano, pronostico però incertissimo. Le individualità faranno la loro parte, e intanto il Milano attende alla finestra.

BOLZANO 50%-ALLEGHE 50%


RENON-VALPUSTERIA

Coagulo di emozioni, rivalità ma soprattutto, un derby, unico nella storia dei precedenti tra le due compagini. Questa volta però, non ci sono in ballo due punti o i classici sfottò, da riservare ai cugini e magari, sbattere in faccia, con ironia e sportività, alla prima occasione utile. Qui si parla di semifinale, obiettivo stagionale per il Renon, un sogno da rincorrere fino all’ultima goccia di sudore per i lupi. In casa Rittner Buam tutto è pronto per dare la caccia alle magnifiche quattro: squadra in forma, pubblico al settimo cielo, cassieri in paradiso (sarà sempre e comunque tutto esaurito). Alla fine però è il ghiaccio che parla, come sempre, ma per il Renon, la chance è da prendere al volo. Nonostante un roster stravolto e parecchie partenze di rilievo, i lupetti dell’Altopiano sono ancora lì, con lo stesso spirito, la stesso cuore, lo stesso “spogliatoio” e un Tuzzolino in più, vero ago della bilancia. Al Lungorienza però, sono pronti: lo spareggio contro il Fassa ha dato energia positiva e tanta convinzione al team di Nilsson, alle prese però con l’esame più difficile della stagione. Un derby contro il Renon che vale una semifinale, probabilmente nemmeno il più ottimista l’avrebbe immaginato, ma questa è la realtà. Roba da non credere ma i lupi sono attesi al varco, pronti a sbranare. Qualcuno la ricetta magica la conosce (Vedi Eriksson, campione olimpico a Lillehammer con la sua nazionale), ma bisognerà dosare bene gli ingredienti, per rendere il piatto davvero prelibato. Su ambo i fronti l’incognita fattore campo: se in casa Renon e Valpusteria viaggiano in prima classe, in trasferta la situazione cambia a trecentosessanta gradi. Ma questo Adey e Nilsson lo sanno molto bene: un acuto fuori casa farebbe la differenza, e siamo solo al primo round.

RENON 60%-VALPUSTERIA 40%




milano e cortina le rivedremo dalle semi-finali in poi....

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Serie A 1a Quarti di finale
Renon - Val Pusteria 1 : 5
Bolzano - Alleghe 1 : 3

Iniziano con due vittorie esterne i quarti di finale del massimo campionato di hockey su ghiaccio: Bolzano e Renon cadono fragorosamente sul ghiaccio amico, lasciando le luci della ribalta ad Alleghe e Val Pusteria. Al Palaonda l’avvio di gara è decisamente di marca bolzanina, con gli uomini di McKay capaci di creare una costante pressione offensiva: Nelson, al 2’24”, testa i riflessi del portiere avversario, mentre capitan Ramoser, al 5’14”, si divora un goal che sembrava già fatto. Le Civette agordine riescono a riorganizzare le idee, ma, dopo alcune conclusioni pericolose da parte degli avanti ospiti, sono ancora i biancorossi a sfiorare la rete con “Carletto” Lewis, il quale non riesce ad approfittare di un errore di posizione da parte di Groeneveld. I Foxes passano al 17’46” a seguito di una veloce e precisa azione della prima linea d’attacco: efficace transizione da parte di Nelson, che offre un assist d’oro per il compagno Bouchard, freddo nel concludere sotto la traversa. Anche dopo la pausa Ramoser e compagni mantengono alto il ritmo della gara, sfiorando il raddoppio sull’asse Faggioni – Dorigatti; l’inerzia dell’incontro cambia nei minuti centrali della seconda frazione, con l’Alleghe che esalta le doti tecniche del portiere lettone Naumovs: Bilotto è il giocatore più pericoloso nelle fila agordine, ma il goalie biancorosso si dimostra superlativo nell’opporsi a tutte le conclusioni tentate dagli uomini di Lusth. Non altrettanto attento il portiere biancorosso in avvio di terzo ed ultimo drittel: una conclusione apparentemente innocua di Bilotto va ad infilarsi tra i gambali dell’estremo difensore di casa, ristabilendo di fatto la parità. Gli ospiti appaiono decisamente più tonici, portando diversi grattacapi alla retroguardia balzanina: i Foxes reggono l’urto, cercando di riproporsi unicamente in contropiede. Agordini in vantaggio al 12’58” con Sunblad, abile nel capitalizzare al meglio una situazione di superiorità numerica; i biancorossi cercano disperatamente di riaggiustare le sorti dell’incontro, ma Harder, al 19’16”, con la porta avversaria lasciata scoperta, insacca la terza rete ospite. Nella seconda gara della serata, avvio schock per i “Rittner Buam”, che, dopo appena due minuti di gioco, si trovano già in svantaggio, puniti dalla precisa conclusione del capitano pusterese, Niklas Eriksson. I padroni di casa sottolineano difficoltà preoccupanti nella fase offensiva, non riuscendo a creare occasioni degne di nota: Ottosson, quando chiamato in causa, si oppone senza difficoltà e la frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio di una marcatura. Anche il secondo drittel sorride ai Lupi gialloneri, che, nel giro di pochi minuti, grazie all’ex Antony Aquino, infilano un micidiale uno – due: Egger e compagni appaiono decisamente frastornati, subendo l’ennesima rete, al 7’06”, da Trevor Johnson. La reazione degli uomini di Paul Adey si concretizza unicamente nel terzo periodo: Tony Tuzzolino riaccende la speranza con un goal d’autore in powerplay, ma è ancora Aquino a fissare il risultato sul definitivo 5 a 1 per gli ospiti.

[Boris]

Brunico-Renon

tuzzolino stampa mair con una carica regolare, Mair ha una forte commozione cerebrale ed ha perso qualche dente

http://www.youtube.com/watch?v=l3oK_IZ9sYc

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certo che gli ha rifilato proprio una bella carica cavoli....
comunque in semi finale sono passate le seguenti squadre:milano,cortina,renon,alleghe......dispiaciuto per l'eliminazione del val pusteria ad opera del renon.

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Serie A Gara 1 di Semifinali
Milano - Alleghe 1 : 2
Cortina - Renon 7 : 1

[Boris]

certo che gli ha rifilato proprio una bella carica cavoli....

carica non regolare. carica giusta. è impensabile che in serie A si giri a testa bassa dietro porta....

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non ho detto che non fosse irregolare ma solo pesa..tutto li.
comunque tuzzolino è un coniglio:picchia e se ne va in difesa!!!

[Boris]

non ho detto che non fosse irregolare ma solo pesa..tutto li.
comunque tuzzolino è un coniglio:picchia e se ne va in difesa!!!

ma vorrei vedere anche in quanti del val pusteria hanno le palle di sfilarsi i guanti con tuzzolino (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[simone19]

io dico che se tuzzolino si fermava invece di scappare ne trovava fidati....

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Serie A Gara 2 di Semifinali
Renon - Cortina 3 : 4
Alleghe - Milano 0 : 1

[Mod]

grande cortina!!!!!

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dai che presto andiamo a cortina a vederci la finale.... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

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Serata da non perdere per gara tre delle semifinali playoff. Da un parte il Cortina potrà usufruire del primo match point della serie, dopo la vittoria significativa sul ghiaccio di Collalbo. A Milano i campioni d’Italia provano a mettere per la prima volta il naso avanti in questa sera contro un Alleghe, che arriverà all’Agorà con la ferma intenzione di sbancare nuovamente il ghiaccio di Via dei Ciclamini. Situazioni intriganti quindi, dove l’equilibrio la farà ancora una volta da padrone. Il Renon, che per quanto mostrato durante la stagione regolare meriterebbe almeno una vittoria nella serie, tenterà il tutto per tutto per cercare di allungare a gara 4 la serie. Nonostante l’assenza di Michel “Ghost”Robinson, i Buam hanno mostrato in gara 2 di crederci fino in fondo ma ciò non è bastato per superare un Cortina, rivelatosi squadra vera e mai propensa a perdere la testa durante i sessanta minuti. Padroni di casa favoriti sulla carta ma per conquistare la finale, i dinosauri di Luca Ansoldi dovranno sudare le fatidiche sette camicie. A Milano tutto aperto nella serie più equilibrata che si ricordi negli ultimi tempi: Milano vittorioso in gara 2 ad Alleghe, ma solo grazie ad un gol di Borgatello e alle grandi parate di Passmore (un lusso per il nostro campionato questo goalie). Le civette rimangono pienamente in corsa ma per spostare nuovamente a proprio favore l’inerzia della sfida, hanno bisogno di un’altra prova da “Alleghe”. Il cuore oltre l’ostacolo per superare i campioni d’Italia ,ma i segnali positivi dalla vigilia, non mancano sicuramente in riva al lago dei misteri “. Graziati (giustamente) dal giudice sportivo Manuel de Toni e Lino de Toni, i biancorossi sono al completo e partono galvanizzati alla volta del capoluogo lombardo. Un epilogo che tutti auspicavano: giocare senza due bandiere come i “cugini” terribili, non sarebbe stata la stessa cosa. Adesso però tocca la ghiaccio… e alla radio: consueta diretta con il pool di “Tutto l’hockey minuto per minuto, con dirette da Milano e Cortina a partire dalle 20.15, grazie alle voci di Daniele Amadasi e Mirco Mezzacasa (Agorà) mentre a Cortina spazio e microfono ad Andrea Gris ed Enrico Ghezze, personaggio storico dell’hockey ampezzano, rivelatosi eccellente spalla del buon Andrea nazionale.

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questi i parziali alla fine dei primi tempi...

Serie A Gara 3 di Semifinali

Milano - Alleghe 2 : 2
Cortina - Renon 1 : 1

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Serie A Gara 3 di Semifinali
Milano - Alleghe 5 : 3
Cortina - Renon 4 : 5

Il Renon fa saltare il Match Point al CortinaVittorie per Milano e Renon nella terza serata delle semifinali scudetto: meneghini, da una parte, e ampezzani, dall’altra, con umori evidentemente differenti, conducono la serie per 2 a 1. Al Pala Agorà, le Civette agordine, sempre determinate lontano dal ghiaccio amico, passano in vantaggio al 7’25” con Colin Chaulk e raddoppiano, dieci minuti più tardi, grazie a Mike Harder; i meneghini si riprendono nella fase finale del tempo, riuscendo a riequilibrare l’incontro: Lehtonen, prima, e Brogatello, poi, ristabiliscono la parità. La frazione centrale sorride agli ospiti, che insaccano con Nicola Fontanive a seguito di un preciso contropiede, ma, per decidere le sorti della gara, ci vogliono gli ultimi scampoli di terzo drittel: Scandella, Chitarroni e Christie sono le firme prestigiose dell’importantissima vittoria lombarda per 5 a 3. Nel secondo incontro di serata, le prime battute di gioco regalano un Renon decisamente diverso rispetto alle ultime sfide di semifinale: Egger e compagni, infatti, non mostrano particolari timori reverenziali, cercando di pungere in zona offensiva. Nonostante l’approccio positivo, le penalità non premiano la formazione altoatesina, che, dovendo giostrare con l’uomo in meno sul ghiaccio, subisce la marcatura da parte di Wilde; gli Scoiattoli hanno numerose occasioni per raddoppiare, ma, una volta terminati i pericoli maggiori, sono i “Rittner Buam” a riversarsi in attacco: al 15’19”, gli sforzi degli ospiti vengono premiati ed Ingemar Gruber mette a segno il pareggio. Il secondo drittel è caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, con il Renon sufficientemente caparbio per riuscire a recuperare, per ben due volte, il vantaggio ampezzano, grazie ad un ispiratissimo Dan Tudin; l’attaccante canadese, infatti, annulla le marcature di Chelodi, prima, e Ansoldi, poi, lasciando intatte le speranze della compagine dell’altopiano. Gli uomini di Paul Adey, però, soffrono anche in avvio di ultimo periodo, lasciando ampi spazi agli avanti di casa, i quali, approfittando della situazione favorevole, passano, per l’ennesima volta, con Adami: il copione, comunque, si ripete e Tony Tuzzolino fissa il 4 a 4. Quando il match sembra decisamente avviato verso i tempi supplementari, Paolino Bustreo, lanciato in azione solitaria, trafigge Maund a 5” dalla fine, regalando una vittoria fondamentale alla propria squadra.

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le partite di questa sera

Serie A Gara 4 di Semifinale
Renon - Cortina
Alleghe - Milano

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Serie A Gara 4 di Semifinale

Renon - Cortina 2 : 4
Alleghe - Milano 3 : 0

il cortina si qualifica per la finale mentre tra milano e alleghe ci sarà bisogno di un altra partita essendo la serie sul 2-2

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Nella serata in cui l’intero mondo dell’hockey ricorda sentitamente la prematura scomparsa del presidente dell’HC Valpellice, Mauro Ferrando, il ghiaccio del massimo campionato restituisce i suoi primi verdetti: il Cortina, vittorioso all’Arena Ritten di Collalbo, stacca il biglietto per la finale, mentre Alleghe e Milano, con gli agordini vittoriosi nella serata odierna, si giocheranno tutto in gara 5. Il Renon, impegnato davanti al pubblico amico, inizia bene la serata, passando in vantaggio, al 11’16”, grazie a Paolino Bustreo, già match winner in gara 3; gli uomini di Paul Adey, però, accusano un calo preoccupante nella seconda frazione, subendo, nel giro di pochi secondi, un micidiale uno – due: la prima linea del Cortina risulta micidiale, con Deschenes, prima, e Corupe, poi, capaci di ribaltare le sorti dell’incontro. Molto importante il goal di Lollo Daccordo, che permette alla formazione dell’altopiano, dopo un minuto di gioco nel terzo periodo, l’aggancio agli avversari: l’equilibrio, però, si mantiene solo per poco, in quanto gli ospiti, sfruttando un errore del portiere Favre, tornano avanti grazie a Narcisi. L’assedio finale da parte del Renon serve unicamente ad esaltare le doti di Jeff Maund; il Cortina resiste, trovando il definitivo 4 a 2 a porta sguarnita. All’Alvise De Toni di Alleghe, bastano solo due minuti ai padroni di casa per gonfiare la rete difesa da Passmore: il powerplay agordino funziona alla perfezione, con Mike Harder preciso e implacabile nella conclusione. Le Civette si dimostrano maggiormente reattive rispetto alla compagine meneghina, costretta a subire anche nella seconda frazione di gioco; De Toni e compagni attaccano costantemente, raddoppiando il vantaggio, al 8’29”, grazie all’onnipresente Bilotto, instancabile sul ghiaccio e decisivo anche in fase offensiva. Gli ultimi venti minuti portano ad un’altra rete biancorossa, con l’Alleghe che conclude sul 3 a 0.

[Boris]

i cortinesi in finale. pesante!

[simone19]

prevo cortina-alleghe in finale....o almeno lo spero....