[HOCKEY] Campionato Di Hockey Ghiaccio Di Serie A Opzioni

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DeFrenza dal Pontebba all' Asiago

Nuovo ingaggio in casa della formazione stellata dell’Asiago che mette sotto contratto il giocatore con passaporto Francesco DeFrenza .

DeFrenza , nato il 26.04.1974 si può affermare che e un conoscitore dei campionati italiani di Hockey su ghiaccio dato che ha giocato sia nel campionato di Serie A1 che A2.

In Italia arriva nella stagione 1997/98 con la maglia del Vipiteno , dove rimane per 2 stagioni. Nella stagione 2003/04 dopo varie apparizioni nei vari campionati canadesi rientra in Italia nelle file dell’Appiano dove disputa 35 incontri realizzando 7 reti e 10 assit.

La scorsa stagione, viene ingaggio dalla formazione del Pontebba Pasut dove disputa 37 incontri realizzando 11 reti e 14 assist.

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Altro arrivo in casa Asiago

L’ultimo rinforzo offensivo della Emisfero Ipermercati Asiago in vista della prossima stagione è l’italo-canadese Dave Borrelli.

Borrelli è nato nel paese di John Parco, Sault Ste. Marie, il 4 Gennaio 1981.

Prima dell’università ha giocato nella categoria Junior A per i Sault Ste.Marie Thunderbirds: nel 2001/02 si è classificato al quarto posto della classifica marcatori nella NOJHL con 50 reti e 45 assists in sole 41 uscite.

Nel 2002 decide di entrare nell’università e sceglie il Mercyhurst College, la cui formazione milita nella Metro Atlantic Athletic Conference della NCAA: rimane in squadra per 4 stagioni.

Nella prima annata contribuisce al successo finale della sua squadra (4-3 inflitto in finale al Quinnipiac) con 9 reti e 10 assist in 33 uscite totali.

Nella stagione successiva la sua squadra viene sconfitta in semifinale (4-3 incassato dagli Sacred Heart) ma la stagione di Dave è positiva in quanto il suo bottino finale è incrementato di ben 5 reti: 14 marcature e 10 assist in 35 partite.

Nel 2004/05 il Mercyhurst College centra nuovamente la vittoria finale (sconfiggendo nuovamente il Quinnipiac con il risultato finale di 3-2) e Dave migliora ulteriormente il suo ruolino di marcia che a fine stagione parlerà di 17 reti e 18 assist.

Nell’ultima annata universitaria raggiunge la cifra record di 28 reti e 23 assists in 33 incontri: queste statistiche gli permettono di essere il giocatore con la miglior media di punti a partita (1,55) ed al secondo posto nella media di reti per partita (0.85) entrando nell’All Stars Team di fine stagione e venendo insignito per ben 3 volte del titolo di giocatore della settimana (record condiviso con Pierre-Luc O'Brien e Tyler McGregor). Delle 28 reti totali, 14 sono state segnate in superiorità numerica (record degli ultimi dieci anni e al secondo posto nella storia della squadra, nonché primo dato annuale della lega), 4 sono risultate decisive per la vittoria di squadra. Inoltre ha vinto la classifica dei top scorer (maggior numero di reti totali) ed è risultato primo per quanto riguarda sia le reti in powerplay sia le reti in penalty killing. Malgrado questi numeri impressionanti la sua squadra viene sconfitta in semifinale dal Bentley per 3-2 dopo due overtime.

Durante il corso della scorsa stagione approda nel professionismo venendo ingaggiato dai Reading Royals (East Coast Hockey League, 5 partite, 0 reti ed 1 assist) prima di richiedere di essere ceduto ai Cincinnati Cyclones: il trasferimento si concretizza l’8 Novembre. Con Cincinnati gioca 7 incontri e, l’11 novembre 2006, segna la prima rete da professionista nell’incontro che vedeva la sua squadra opposta ai Wheeling Nailers.

La sua permanenza in Ohio, dura poco meno di un mese in quanto, il 30 Novembre i Fresno Falcons decidono di dargli fiducia: per la squadra californiana Dave segna 9 reti e serve 13 assists in 61 uscite.

La sua prima stagione nel mondo professionistico è, comunque, stata segnata da un infortunio all’occhio che ne ha, in parte, compromesso le prestazioni. Attualmente il giocatore ha recuperato dall’infortunio.

"Ho sempre voluto giocare in Europa e la scelta è caduta su Asiago perché la dirigenza mi ha fatto una buona proposta – ha detto il giocatore che ha aggiunto – voglio anche ringraziare il mio compaesano John Parco e comunque tutta la dirigenza dell’Asiago per avermi dato questa possibilità"

Alto 1.73cm per un totale di 81kg di peso, l’arma principale del suo gioco è costituita dalla velocità e dall’efficacia negli special team.

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Nuovo difensore per l' Asiago

La Emisfero Ipermercati Asiago annuncia di aver raggiunto un accordo con il difensore 21enne Nick Plastino che entra a fare parte del roster a disposizione di coach Camazzola per la stagione 2007/08.
Prima di andare al college, Plastino ha giocato per i Blind River Beaver, formazione della NOJHL.
Nel 2003 viene selezionato al settimo giro nell’annuale "import draft" della OHL dai Barrie Colts con i quali giocherà parte della stagione 2003/04 (15 partite con una assistenza e due minuti in panca puniti): il residuo lo trascorre nella Ontario Provincial Hockey League dove difende i colori dei Collingwood Blues per i quali segna 8 reti e 18 assistenze in 43 uscite con anche 78 minuti di penalità all’attivo.
Nella stagione 2004/05 entra in "pianta stabile" nella formazione di Barrie dove si distingue subito per le sue abilità di difensore: il bottino stagionale parla di 40 incontri con 1 rete, 7 assist e 10 minuti di penalità. Sul bilancio finale pesa un brutto infortunio che ne ha ‘dimezzato’ le presenze in campo.
Il salto di qualità arriva nella stagione successiva in cui disputa ogni singola partita della sua squadra: nei 68 incontri segna 6 reti, serve 17 assists ed incassa 85 minuti di penalità. Secondo la consueta votazione a cui partecipano tutti gli allenatori della OHL, Plastino è risultato essere il miglior terzino difensivo della lega. I Barrie Colts sono stati eliminati per 4-1 nelle finali di conference dopo aver superato senza troppi problemi Brampton e St.Michael.
Nel corso della passata stagione, l’ultima di OHL, migliora ulteriormente il suo ruolino di marcia insaccando 8 reti e servendo ben 39 assists, collezionando un ottimo +33 nel plus/minus. A marzo 2007 è balzato agli onori della cronaca avendo fatto registrare punti in 10 delle 12 partite giocate dalla sua squadra. Nel corso dell’anno viene eletto nuovamente miglior terzino difensivo dagli allenatori della OHL (28 voti contro i 18 ottenuti da Adam McQuaid, secondo giocatore classificato) e svetta anche nella classifica dei giocatori più sottovalutati della lega. La sua squadra ha vinto la propria divisione ma è stata eliminata nelle semifinali di conference dai Sudbury Wolves.
Mike Kelly, vecchia conoscenza del nostro campionato, lo ha descritto come uno dei giocatori tatticamente più intelligenti dell’intero circuito OHL.
Ha un gioco tecnico, semplice e preciso. E’ stato apprezzato da tutti i suoi precedenti allenatori per la sua intelligenza dentro e fuori dal ghiaccio.Nato anch’esso a Sault Ste.Marie (stesso paese di Parco e Borrelli) il 20 Febbraio 1986, è alto 1.80m e pesa 90kg.

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Il Bolzano Villani ingaggia Matt Koalska

L’HC Villani Bolzano ha ingaggiato il centro americano Matt Koalska (nella foto). Il 27enne di Minnesota (1,82 m x 92 kg) ha disputato l’anno scorso 57 partite nell’AHL, con tre diverse squadre: Bridgeport Sound Tigers, Hershey Bears e Binghamton Senators. Sette anni fa è stato draftato al quinto turno come 154esimo giocatore dai Nashville Predators. Nel 2005 ha anche disputato tre partite in NHL con la maglia dei New York Islanders.

„Il nostro allenatore Doug McKay punta su questo giocatore", ha affermato il presidente dell’HCB Dieter Knoll. Koalska inizia la sua carriera nel 1999 nell’USHL con i Twin City Vulcans. In 70 partite realizza 68 punti (29 reti e 39 assist). L’anno successivo passa all’University of Minnesota nella NCAA, dove rimane quattro stagioni. In complessivamente 171 partite di campionato segna 136 punti (42 gol e 94 assist). Tre anni fa Koalska festeggia il suo debutto nell’AHL con i Bridgeport Sound Tigers. In due anni scende 142 sul ghiaccio e realizza 28 reti e 39 assist. Inoltre disputa nel 2005 tra partite in NHL con i New York Islanders. L’anno scorso ha sempre giocato nell’AHL, iniziando la stagione con i Bridgeport Sound Tigers, per poi passare ai Hershey Bears (11 partite, 5 punti) e per concludere il campionato con la maglia dei Binghamton Senators (37 partite, 11 punti). Bolzano è la sua prima tappa europea.

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La Serie A2 contro l' Italia U20

Nel Campionato di Serie A2 anche la nazionale Under 2 che prenderà parte ai mondiali di categoria che si svolgeranno a Canazei nel mese di dicembre.

Tutte le formazioni del campionato di A2, per aiutare la preparazione della nazionale U 20 per i mondiali , sfideranno gli azzurrini.

Qui di seguito riportiamo il calendario degli incontri, calendario che non e ancora definitivo e riportiamo anche il regolamento per questi incontri.

Calendario incontri:

21 Settembre: Valpellice – Italia U20

23 Settembre: All Star Piemonte - Italia U20

9 Ottobre: Vipiteno - Italia U20

23 Ottobre: Caldaro - Italia U20

31 Ottobre: Appiano - Italia U20

6 Novembre: Gherdeina - Italia U20

13 Novembre: Hcm Marsilli - Italia U20

27 Novembre: Egna - Italia U20



Regolamento: le partite valgono anche per il campionato ! vittoria 2 punti

pareggio 1 punto

I eventuali punti vinti vengono aggiunti dopo la seconda andata/ritorno e

poi vengono divisi i punti totali come stabilito nel regolamento del

campionato Serie A2 2007/08. Il fatto che la partita sia valevole per il

campionato è molto importante, perché bisogna garantire che la Nazionale

avrà il miglior avversario possibile e che le squadre giocano al completo.

Le società che hanno atleti della Nazionale Under 20, nella partita contro

la Nazionale li possono inserire nel Roster della società.

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Il Val Pusteria ingaggia Mike Jarmuth

Il Val Pusteria ufficializza il suo primo difensore proveniente da federazione straniera.

Si tratta del difensore con passaporto canadese Mike Jarmuth classe 1982.

Mike Jarmuth nella sua carriera ha giocato nelle varie categorie NCAA – UHL – ECHL e AHL.

La scorsa stagione , Jarmuth ha vestito tre casacche diverse in due categorie differenti. La stagione 2006/07 ha disputato 43 incontri realizzando 13 e 30 assist con la formazione dei Columbia Inferno, formazione che milita nella lega ECHL. Poi si trasferisce per disputare solo 1 incontro con la formazione dei Toronto Mariles per poi trasferirsi definitivamente per concludere la stagione 2006/07 nella formazione dei Norfolk Admirais . formazione che milita nella lega AHL , dove disputa 24 incontri realizzando 2 reti e 3 assist


Nuovo rinforzo in difesa del Milano Vipers

E’ il canadese Shay Stephenson l’ultimo tassello offensivo in ordine di tempo che i Vipers aggiungono al loro roster in vista della stagione 2007-08.
Stephenson, nato il 13 settembre 1983 a Outlook nella provincia del Saskatchewan, è un’ala sinistra dotata di un fisico di tutto rispetto (192 cm per 96 chili) che ha iniziato a giocare ad un certo livello agonistico nelle file dei Reed Deer Rebels della Western League con la quale ha disputato le canoniche quattro stagioni a livello giovanile guadagnandosi la prima chiamata della NHL nel roster 2001, quando gli Edmonton Oilers usano la loro nona scelta (278° assoluta del Draft) per chiamare la giovane ala. Nel 2003 viene rimesso nel giro NHL dalla chiamata dei Carolina Hurricanes (7° giro, 198° scelta assoluta) ma al termine della carriera nelle Junior canadesi decide di provare l’avventura europea accasandosi nella seconda lega svedese con l\'IF Sundsvall con la quale disputa la stagione 2004-05 nella Allsvenskan North totalizzando 26 punti in 44 gare. Al termine del campionato torna in Nordamerica dove firma un contratto con i Los Angeles Kings ed entrando così nell’organizzazione californiana e vivendo la sua prima esperienza nelle Minors, concretizzatasi con i Reading Royals nella ECHL. La squadra chiude la stagione con il primo turno di playoff e Shay mette insieme un totale di 43 punti in 66 partite. In quella stessa annata disputa anche 6 gare nella American League con i Manchester Monarchs, farm team dei King nella AHL.
Lo scorso anno Stephenson gioca nuovamente con la maglia dei Monarchs, raggiungendo anche i playoff della Lega con un totale personale di 22 punti in 51 gare, nobilitando la sua annata con la chiamata dei Kings per la disputa di 2 gare ufficiali nella NHL.

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Ultimo acquisto del Renon, un difensoreKaspars Astashenko pone fine alla campagna d’acquisto di Ritten Sport

Il difensore è nato a Riga (Lettonia) il 27 febbraio 1975 ed è, almeno sotto il profilo temporale, l’ultimo acquisto di Ritten Sport.
Il trentaduenne Astashenko ha alle sue spalle un impressionate carriera, la quale è cominciata nel suo paese d’origine con i Riga Pardaugava ed è continuata nella vicina Russia, con la rinomata squadra del CSKA Mosca. Il difensore sinistro ha poi varcato l’oceano ed è approdato negli USA. Esattamente due anni più tardi è stato draftato dai Tampa Bay Lightning in Round 5 quale 127° Entry. Kaspars ha realizzato in 23 incontri disputati in NHL 3 punti (1 rete e 2 assist). Negli ultimi anni Astashenko è ritornato in Europa e ha giocato nella prima divisione finnica.

Ulteriori informazioni sotto la voce “Facts & Specials”

Adesso tocca a Paul Adey di formare un team da questa truppa messa insieme con grande impegno. Che Paul sia in grado di farlo, lo ha già dimostrato l’anno passato e siamo sicuri che anche quest’anno il suo impegno sarà eguale se non maggiore.


Tim Wedderbum ingaggiato dal Cortina

Ultimo acquisto in difesa per la formazione del Cortina de Villmont .

Si tratta del giocatore con passaporto canadese Tim Wedderbum nato il 29 giugno 1981 arriva dal Campionato AHL.

Con l’ ingaggio di Wedderbum , la società del Cortina dichiara di aver chiuso gli ingaggi per la zona difensiva.

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MacIsaac nuovo difensore dell' Asiago

L’ Asiago Ipermercati emisfero presenta ingaggia il difensore con passaporto canadese e vecchia conoscenza del Campionato italiano avendo militando nelle file della formazione dell’ Alleghe Tegola Canadese , Dave MacIsaac.

Dave MacIsaac, nato il 23 Aprile del 1972 , la scorsa stagione , 2006/07 , ha vestito prima la maglia dei Quebec Radio per poi chiudere la stagione con la formazione dell’ Aalborg nel campionato danese

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Novità in difesa per i Vipers

I Vipers aggiungono un altro elemento di sicura esperienza alla propria difesa: dopo gli arrivi di Trevisani, Kelly e Lehtinen è il turno infatti di Justin Kurtz, difensore 33enne nativo di Winnipeg, ad arrivare a vestire la maglia rossoblu per il prossimo campionato.
Kurtz cresce nella provincia del Manitoba e comincia a mettersi in mostra con i Brandon Wheat Kings della Western League nelle Junior canadesi, formazione con la quale gioca dal 1993 al 1997 raggiungendo in due occasioni le finali della Lega (successo nella stagione 1995-96) e della prestigiosa Memorial Cup. Nell’estate del 1995 i Winnipeg Jets scelgono Justin nel Draft NHL al quarto giro di chiamate (84° assoluta) entrando così a tempo pieno nel mondo dei professionisti dell’hockey nordamericano. La prima rilevante esperienza arriva nella stagione 1997-98 con i Las Vegas Thunder della IHL e i Saint John Flames nella AHL, prima di firmare un accordo con i Manitoba Moose come free-agent nella stagione 1998-99. Trascorre quattro solide stagioni con la maglia dei Moose, dividendosi nell’annata 1998-99 anche con i Louisiana Ice Gators della East Coast League prima di fare il proprio debutto ufficiale nella NHL nel 2001-02 con i Vancouver Canucks (8 punti in 27 presenze).
Dopo un’ultima stagione con Manitoba sceglie di scoprire l’hockey europeo accasandosi nella DEL con i Krefeld Penguins, raccogliendo 45 punti in 100 presenze nella massima serie tedesca. Nell’estate del 2005 scende di categoria per giocare con l’EHC Wolfsburg in Bundesliga, totalizzando 48 punti in 54 gare fra regular season e playoff. Lo scorso anno è tornato in Nord America, nella American League, mettendo a referto 13 punti in 58 partite con i Worchester Sharks.

[Boris]

MacIsaac nuovo difensore dell' Asiago

L’ Asiago Ipermercati emisfero presenta ingaggia il difensore con passaporto canadese e vecchia conoscenza del Campionato italiano avendo militando nelle file della formazione dell’ Alleghe Tegola Canadese , Dave MacIsaac.

Dave MacIsaac, nato il 23 Aprile del 1972 , la scorsa stagione , 2006/07 , ha vestito prima la maglia dei Quebec Radio per poi chiudere la stagione con la formazione dell’ Aalborg nel campionato danese

un mito sto personaggio

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è ironica la tua affermazione o seria??te lo chiedo per capire il vero valore dell'ultimo acquisto dell'asiago.



comunque.....





L’HC Bolzano ha raggiunto l’accordo Arpad Mihaly

27 anni, 1,88 per 99 kg, vanta esperienze in UHL, ECHL e soprattutto in AHL dove ha disputato complessivamente 156 partite. Già nel mirino della società altoatesina nella scorsa stagione, come sostenuto dal coach Doug MC Kay, nel 2006/07 l’ala rumena ha giocato per diverse squadre sia in AHL, coi Wilkes-Barre/Scranton Penguins (40 gare), Binghampton Senators (2 incontri) e Milwaukee Admirals (12 presenze), che in ECHL disputando 53 gare con i Reading Royals (16 goal e 12 assist) e i Las Vegas Wranglers (10 goal e 13 assist).
indietro

[Boris]

è ironica la tua affermazione o seria??te lo chiedo per capire il vero valore dell'ultimo acquisto dell'asiago.
comunque.....

è un mito xchè è stato un buon picchiatore nelle minors americane. ma nel gioco coi guanti non sul ghiaccio non so come se la cavi.

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colpo di mercato del bolzano....

Chris Hajt firma con il Bolzano

Nuovo difensore in casa del Bolzano che ingaggia Chris Hajt.

Hajt , nato il 05.07.1978 la scorsa stagione ha indossato 2 maglie. La prima e stata nella formazione dell’EV Duisburg , formazione che prende parte al campionato della DEL . Con questa formazione , Hajt ha disputato 44 incontri realizzando 2 reti e 9 assist. Poi sempre nella stagione 2006/07 Hajt passa nelle file del Lukko Rauma in SM Liga dove disputa 10 incontri realizzando 1 reti.

Nella sua carriera da professionista iniziata nella stagione 1993/94 , ci sono anche delle apparizioni nella NHL , esattamente nella stagione 2000/01 con la maglia degli Edmonton dove disputa 1 incontro e poi nella stagione 2003/04 con la maglia dei Washington Capitals dove disputa 5 incontri

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autentica bomba di mercato del val pusteria

Colpo in difesa del Val Pusteria

L'HC Val Pusteria mette a segno un grande colpo di mercato: può ora contare per quanto riguarda la difesa su NIKOS TSELIOS, giocatore scelto al primo giro dai Carolina Hurricanes nel 1997. Tselios ha trascorso la maggior parte della carriera in AHL giocando per Cincinnati (IHL), Springfield, Lowell e Utah. Nel complesso ha giocato ben 439 partite tra AHL e IHL. Nel curriculum vanta anche la presenza nella nazionale americana under20 ai campionati mondiali nella stagione ‘98/99. Anche in Europa è riuscito a farsi un nome: dopo un breve periodo col Kalpa Kuopio (Finlandia) nel 2005/06 è stato chiamato dal Färjestad dove già dopo 18 partite ha vinto il titolo di campione. La stagione scorsa per motivi familiari ha dovuto “mettere da parte” la carriera accontentandosi di giocare qualche partita nella prima divisione svedese e UHL. Grazie ai suoi 100 kg di peso e 193 cm di altezza Nikos Tselios è sicuramente un giocatore che potrà interdire gli attacchi avversari. La difesa giallo-nera è ora completa: con Mair, Willeit, Hofer, Gallace, Jarmuth e Tselios si è formato un solido muro a scudo della gabbia. Ora manca solo un attaccante per completare il team 2007/08 dei Lupi pusteresi.

[Mod]

vai cortina!!!
secondo te simo puo ripetere il successo anche quest'anno?

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secondo me no....
vedo molto meglio il solito milano!!!!
comunque il campionato è come sempre lungo..tante partite e troppe incognite per dire come andrà.

[Boris]

asiago magazine gratuito
http://www.asiagohockeyas.com/magazine/agosto.pdf

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Nuovo arrivo in casa Bolzano

L’HC Villani Bozen ingaggia il difensore Neil Petruic

Dopo Florian Ramoser, Leo Insam, Christian Borgatello, Matt De Marchi e Chris Hajt, l’HC Villani Bolzano ha ingaggiato il sesto difensore straniero: Neil Petruic. Il 25enne canadese (1,85 m x 91 kg) è stato draftato nel 2001 all’ottavo giro come 2325esimo giocatore dagli Ottawa Senators. Nelle due ultime stagioni Petruic ha giocato con i Binghamton Senators complessivamente 125 partite nell’AHL, segnando due reti e 15 assist. A Bolzano Petruic ritroverà i suoi due compagni di squadra del Binghamton, Matt Koalska ed Arpad Mihaly. "Con l’acquisto di Petruic abbiamo completato la nostra difesa. Ad accezione di Borgatello tutti i nostri difensori quest’anno sono alti almeno 1,85m ", afferma soddisfatto il presidente dell’HCB Dieter Knoll. „In attacco invece dobbiamo ancora confermare Enrico Dorigatti. Inoltre speriamo, che Flavio Faggioni giochi anche la prossima stagione con noi. Non è escluso infine l’ingaggio di un altro italo", promette Knoll.

Petruic ha iniziato la sua carriera nel 2001 nella NCAA. Con l’University of Minnesota-Duluth ha disputato quattro campionati e complessivamente 157 incontri, realizzando 14 reti e 32 assist. Nel 2005 si è trasferito ai Binghamton Senators nell’AHL. In due stagioni ha totalizzato 125 presenze e 17 punti. Due anni fà ha anche giocato dieci partite in ECHL con la maglia dei Charlotte Checkers.

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grazie pesso !!!!!!!!!!

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Jan Mair verso il Milano Vipers

Possibile trasferimento per il giovane difensore italiano Jan Mair verso la formazione del Milano Vipers .

Questa e una delle tante voci di mercato, che il giovane difensore , figlio d’arte di Bernhard Mair ex giocatore del Bolzano negli anni 70 e 80, potrebbe trasferirsi a Milano agli ordini del coach Insam.

Jan Mair, sembra da voci di Radio Mercato non confermato, gradirebbe il trasferimento verso Milano dove troverebbe un po’ di spazio per poter giocare ed esprimere il suo valore , spazio che nelle file del Bolzano con il coach McKay non troverebbe.

Jan , nato il 15.02.1986 a Bolzano, fa il suo esordio nel campionato di Serie A1 nella stagione 2004/05 dove fa 2 comparse con la maglia del Bolzano, dove nello stesso tempo gioca con il Settequerce , Farm Team del Bolzano.Nella stagione successiva gioca sempre con il Settequerce e poi la scorsa stagione con il Future Bolzano nel campionato di Serie A2 ma nello stesso tempo va sempre ha seguito del Bolzano Villani nel campionato di Serie A1.

La scorsa stagione, Jan con la maglia del Future Bolzano ha disputato 25 incontri, mentre con la maglia del Bolzano Villani ha disputato 29 incontri.

Questa e una notizia non ufficiale


Partenza in casa Bolzano

Robin Bouchard ritorna dopo una sola stagiona all’HC Villani Bolzano ai Muskegon Fury nell’IHL. Il 33enne attaccante canadese ha realizzato l’anno scorso con i biancorossi 49 punti (20 reti e 29 assist) in 33 partite di campionato. Con la maglia dei Fury Bouchard ha già giocato dal 1996 al 2006. In 756 partite ha segnato ben 975 punti (491 reti e 484 assist), subendo 1.686 minuti di penalità. Dal 2002 al 2006 Bouchard era a Muskegon anche allenatore assistente di Bruce Ramsak.

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Jeremy Adduono ingaggia dalla Val Pusteria

JEREMY ADDUONO: DALLA „DEL" VERSO IL „LUNGO RIENZA" DI BRUNICO!!!
Finalmente la squadra targata "HCP 2007/08" è completa - anche l’ultimo attaccante è stato ingaggiato! La dirigenza sportiva dei Lupi può presentare con orgoglio il nuovo acquisto: si tratta del forte attaccante "DEL" Jeremy Adduono!
Nel 1997 il 29enne canadese dell’Ontario è stato draftato nel 7° girone dai Buffalo Sabres, é così dopo Gage, Tselios e Gauvreau il 4° giocatore draftato del HCP 07/08!
Dopo essere stato un cannoniere nella lega junior OHL e aver giocato nella nazionale canadese (1998/99) è passato in AHL dove in 4 anni e 295 partite ha totalizzato ben 186 punti.
Grazie alle buone capacità tecniche e alla velocità, Adduono (nipote dell’attuale allenatore DEL Rick) ha giocato come ala e centravanti.
Nel 2002 è arrivato in Europa dove ha giocato 3 stagioni con i "Kölner Haie". Solamente il secondo anno non ha soddisfatto le aspettative con il Colonia per piccoli infortuni, ma è stato comunque importante per la squadra.
L’ultima stagione delle 4 giocate nella lega tedesca l’ha trascorsa ad Iserlohn (06/07). L’attaccante viene descritto come giocatore veloce, abile tecnicamente e leale e corrisponde così perfettamente al profilo di un "leader" per il Val Pusteria!
In tutto Adduono ha collezionato 102 punti in 190 partite "DEL", che giá adesso fanno sognare i tifosi del "Lungo Rienza"…
"È stato possibile effettuare questo transfer solo grazie a uno sponsor privato che ha sovvenzionato l’acquisto di questo forte attaccante", queste le parole del felicissimo presidente dei "Lupi" Roman Erlacher. La squadra 2007/08 è così completa e pronta a dare del filo da torcere, come d’altronde è già successo, alle "grandi" della serie A.
Entro la fine della settimana arriverà a Brunico l’allenatore Hellgren e dal 3 settembre inizieranno gli allenamenti ufficiali. Inizierà anche la vendita degli abbonamenti e in merito a ciò uscirà un comunicato stampa insieme al programma delle amichevoli.

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Kiki Timpone passa al Cortina De Villmont

Kiki Timpone ritorna sulle piste ghiacciate della Serie A.
Kiki, in forza la scorsa stagione con la maglia del Merano Marsilli, ha preso la sua decisione , sofferta perché gli dispiace lasciare Merano e il presidente Brunner , per la stagione 2007/08 non giocherà con la formazione meranese ma ben sì con i Campioni d’Italia del Cortina de Villmont che lo ha ingaggiato.
Kiki, nato a Bolzano il 26.03.1976 , la scorsa stagione con la maglia del Merano Marsilli ha disputato 41 incontri realizzando 24 reti e 20 assist.
L’Hockey Club Merano, vuole ringraziare Kiki per tutto quello che ha fatto la scorsa stagione con la maglia del Merano Marsilli e gli augura una bellissima stagione piena di soddisfazioni.
Ciao Kiki e augurosi da Merano

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Thomas Tragust sempre più vicino al Fassa Levoni.
Il giovane portiere italiano , Thomas Tragust per la stagione 2007/08 dovrebbe indossare la casacca della formazione del Fassa Levoni allenata dal coach Stefan Mair già suo coach nelle file del Merano nel campionato di Serie A2 nella stagione 2005/06.

Tragsut , nato il 28/05/1986 a Silandro, la scorsa stagione ha giocato oltre oceano esattamente nelle file dei Texas Tornado dove e arrivato fino alla finalissima per l’ assegnazione del titolo di categoria .

Con il suo eventuale arrivo a Canazei ( parliamo di Thomas Tragust ) , potrebbe sbloccarsi anche la trattativa per il passaggio di Flavio Faggioni in prestito alla formazione del Bolzano Villani

[Boris]

Puntuali come un orologio sfizero anche quest'anno arrivano le riflessioni sul movimento italiano di Mickey Goulet, il coach della nazionale, in una lettera aperta ai presidenti e dirigenti dei vari sodalizi:


Caro Presidente e cari dirigenti,
due settimane fa la nostra nazionale olimpica Under 25 ha disputato due partite contro squadre della 1^ divisione tedesca (DEL). La squadra ha dimostrato poca esperienza; abbiamo avuto due weekend per prepararci a questa competizione. Abbiamo perso 4 a 0 contro il Francoforte e 3 a 1 contro l’Ingolstadt; gli unici giocatori esperti erano Rolly Ramoser e Flavio Faggioni, De Bettin ha riportato lo stiramento di un muscolo della coscia ed ha giocato solo la prima partita. Sia Rolly che Flavio hanno dimostrato di poter giocare nella DEL tedesca. Ciò che è stato dimostrato è che il campionato italiano è più forte di ciò che si pensa e anche il livello del nostro gioco non è così male. La differenza sostanziale è che le squadre tedesche hanno a disposizione 4 linee d’attacco e 7 difensori, noi abbiamo buone potenzialità ma sfortunatamente pochi atleti.
Ho voluto scrivervi per farvi capire che con opportuni accorgimenti nel nostro campionato noi possiamo essere allo stesso livello delle squadre tedesche e svizzere.

1. Io ritengo che ci sia un numero limitato di giocatori in ogni squadra italiana. Cosa possiamo fare? Penso che ingaggiare un ulteriore straniero in ogni squadra non sia una buona scelta; la soluzione migliore sarebbe ingaggiare un Italo Under 25 che non venga considerato come straniero. So che c’è poco tempo prima dell’inizio del campionato, che questi Italo non sono all’altezza di un Gates Orlando, però aiutano le squadre ad aggiungere un ulteriore giocatore all’esiguo roster ad un costo minimo. La maggior parte delle squadre ha 10 o 11 attaccanti, 5 difensori e 2 portieri; ciò rende difficile a qualsiasi allenatore pretendere intensità di gioco durante gli allenamenti. Il risultato non sarà certo un grande miglioramento per ciascun club. Non ritengo giusto che dobbiamo dipendere dagli stranieri o dagli Italo come in passato; il futuro dell’hockey italiano dipende dalla possibilità di sviluppo dei nostri atleti. Troppe partite nella scorsa stagione sono state giocate ad un ritmo molto basso. Il fatto di avere un giovane Italo in ogni squadra permetterebbe alla Federazione di rimpiazzare alcuni dei vecchi che non saranno in grado di giocare altri due anni. Due di questi giovani Italo potrebbero essere in grado di giocare fra tre o cinque anni a livello internazionale. Avendo un giocatore extra, l’allenatore può avere a disposizione un atleta in più in caso di infortuni o squalifiche. Ogni squadra dovrebbe essere composta da 4 linee e 6 difensori.
Ricordate che non troveremo atleti all’altezza di Gates Orlando; gli Italo dovranno essere a completamento della squadra italiana, non l’ossatura come è successo negli anni 80 e 90.

2. Un grande sforzo deve essere fatto per migliorare i nostri allenatori che lavorano con le squadre Under 12, 14,16 e 19; abbiamo dato grande risalto al fatto di avere validi allenatori per la squadra senior, ma dobbiamo anche investire sullo sviluppo dei giovani. I nostri ragazzi hanno bisogno di allenatori che siano anche leaders, che possano migliorare il loro rendimento e che siano in grado di aumentarne la motivazione.
Mi auguro che tutti i nostri allenatori abbiano voglia di migliorarsi di anno in anno; ogni club deve trovare allenatori che hanno la passione per l’insegnamento.
Il nostro criterio di scelta sembra invece basarsi su “quanto” il coach vince.

3. Ogni squadra deve capire che quando uno dei propri giocatori viene selezionato per la Nazionale o invitato ad un camp estivo, ha la possibilità di migliorare. La necessità di competere ad un livello più alto come si verifica nell’hockey internazionale, ti rende più motivato e più forte.
Di conseguenza potranno diventare leader nelle proprie squadre.
Sono molto orgoglioso dell’impegno profuso dai nostri giocatori negli ultimi 4 anni. L’esperienza che i vostri giocatori hanno ricevuto dal programma della Nazionale può far sì che diventino atleti forti anche all’interno delle squadre di club. Per questo andrebbe incoraggiata la partecipazione di tutti i giocatori al programma della Nazionale.

Sono sorpreso in quanto ogni anno ricevo e-mail da parte di giocatori che mi ringraziano per aver avuto l’opportunità di partecipare al programma nazionale.
Siamo molto fortunati ad avere ragazzi con grande carattere e passione per l’hockey. Però questi ragazzi devono avere la possibilità di GIOCARE! Gli allenatori devono capire che uno degli obiettivi è quello di sviluppare questi talenti.
L’hockey è uno sport meraviglioso che tutti amiamo. Solamente se lavoriamo assieme potremo competere ai livelli di Germania, Svizzera e altre nazioni europee. Da quando sono arrivato 4 anni fa, ho notato che altri paesi come Austria e Francia hanno apportato alcuni cambiamenti alla loro organizzazione e ci supereranno se continueremo a mantenere le cose come stanno.
La qualità del nostro hockey è buona, ma è indispensabile attuare alcuni cambiamenti se vogliamo crescere e migliorare.
Dobbiamo allargare a 12 squadre la serie A; la nostra espansione deve prevedere realtà più ampie come Roma e Bologna.
Perché non possiamo avere dei contratti televisivi che portino introiti ai nostri clubs?
La nostra A2 è molto migliorata negli ultimi 2 anni. Abbiamo un buon prodotto ma cosa si può fare per migliorarlo?
Nei miei 4 anni in Italia credo di avere alimentato la PASSIONE per l’hockey.
Vorrei che potessimo avere la possibilità di godere del successo lavorando assieme.
Vi ringrazio del tempo che mi avete dedicato e mi auguro che in un prossimo futuro potremo avere l’occasione per incontrarci al fine di sviluppare un progetto che porti i nostri Clubs al successo.


Mick Goulet

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direi che coach goulet ha detto cose molto sensate....tutto sta nel vedere e sperare che il messaggio venga recepito e che la parabola dell'hockey in italia riprenda a salire perchè qualcosa si sta muovendo anche se sono solo piccole avvisaglie di un possibile mutamento

[simone19]

BOLZANO. Bolzano, giù la maschera. La formazione biancorossa, pur con qualche assenza tra gli stranieri, è tornata a sudare: tutti al Palaonda, agli ordini di coach McKay, che ha impiegato poco più di 10 minuti per “silurare” Enrico Dorigatti. L’attaccante bolzanino, infatti, ha lasciato lo spogliatoio ben prima che il resto della squadra facesse il suo ingresso sul ghiaccio, con un muso lungo così. Un suo reintegro nel roster, a questo punto, sembra molto ma molto difficile.
Dorigatti a parte, però, gli occhi di tutti erano puntati sulla coppia d’oro: Luca Ansoldi e Christian Borgatello, meranesi doc che per la prima volta vestiranno la maglia biancorossa. Nessuna emozione particolare, per Borgatello, nel varcare la soglia del Palaonda da giocatore del Bolzano, mentre “Ansoldino” (a proposito, sul ghiaccio c’era anche il fratello Max, ormai biancorosso al 100%) qualche brivido l’ha provato. “Se da ragazzino mi avessero detto che un giorno avrei giocato nel Bolzano – spiega il 25enne attaccante – non ci avrei creduto. Sono cresciuto con negli occhi le immagini dello scudetto del ’98 conquistato dal Merano, ma sono davvero felice di essere qui. Negli anni mi è piacuto tenere viva la rivalità Merano-Bolzano, ma le cose sono parecchio cambiate, e spero che i tifosi mi accolgano bene”.
Le idee chiare, a Luca, non mancano di certo, visto che il suo obiettivo è uno solo, e lo dice in maniera piuttosto esplicita: “Sono venuto a Bolzano per vincere lo scudetto. A giocarcela saremo le solite 4-5 squadre, ma non ci saremo”. “Anch’io sono a Bolzano per vincere – gli fa eco Borgatello – con il Milano mi sono lasciato in ottimi rapporti, ma loro mi offrivano un contratto pluriennale che non ho voluto accettare per non legarmi troppo a una società. McKay? Ha cercato di portarmi sia a Renon che a Cortina, e anche quest’estate mi ha fatto una corte spietata”. A proposito di McKay, il sergente di Hamilton considera il mercato non ancora chiuso: “Per completare la squadra – afferma – cerchiamo un attaccante italo-canadese d’esperienza”. La rosa dei papabili sembra stringersi, dunque, a Mario Chitarroni e Ryan Savoia; in salita, invece, la strada che porta a Drew Omicioli.
“Sarà una stagione difficile – sottolinea McKay – e dovremo essere bravi a lasciarci alle spalle i momenti duri che inevitabilmente affronteremo. Ho cercato di assemblare una squadra per la quale l’importanza non sia essere in testa all’inizio o a metà campionato, ma essere davanti a marzo, quando conta davvero”. Per il momento, la squadra è ancora un cantiere. L’unico reparto completo è quello dei portieri, con Groeneveld e Russo già sul ghiaccio. Tra i difensori, Hajt e Petruic sono attesi per giovedì, mentre De Marchi si aggregherà al gruppo non prima di una settimana. Stesso discorso per Matt Koalska; il rumeno Arpad Mihaly, invece, uno degli oggetti misteriosi di questo Bolzano, arriverà in giornata. Già sul ghiaccio anche Flavio Faggioni, la cui querelle con il Fassa è praticamente risolta, e Max Ansoldi, che ha firmato un contratto di prova con la società biancorossa