[HOCKEY] Campionato Di Hockey Ghiaccio Di Serie A Opzioni

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Serata da dimenticare, almeno dal punto di vista dello spettacolo, questa 16esima giornata di campionato. Squadre stanche dopo gli impegni di martedì sera in Coppa Italia e pronostici rispettati, con qualche eccezione (vedi Cortina), sui quattro campi ghiacciati della serata.

Un grande Phil Groeneveld salva la panchina di Doug Mckay. All’Olimpico di Cortina, nonostante un prolungato torpore oltre la linea rossa, il Bolzano vince di misura 2-0 contro i campioni d’Italia. Partita avara di emozioni, con il Bolzano capace però di non perdere la testa nei momenti delicati della partita. A decidere le sorti del match, il gol decisivo di Matt De Marchi al 13’07 del periodo centrale. In chiusura di gara, arriva il gol a porta vuota di Luca Ansoldi per il 2-0 conclusivo. Grazie alla netta vittoria all’Agorà contro il Valpusteria (6-2), le vipere di Adolf Insam conquistano due punti che valgono la vetta della graduatoria, seppur in coabitazione con il Renon (ieri alle prese con il turno di riposo). Rossoblu spumeggianti grazie alla prima linea, con l’asse Stephenson-Scandella (autrice di cinque dei sei gol del Milano), capace di lanciare la truppa nei piani altissimi del campionato. Sorride quindi la truppa meneghina, devastante contro un Valpusteria mai fino in fondo in partita e costretto ben presto ad alzare bandiera bianca. Vince ma soffre più del previsto l’Alleghe di Ron Ivany, che espugna l’Odegar di Asiago, dopo due tempi altamente equilibrati. Nel terzo tempo le civette escono alla distanza e piazzano il break decisivo che vale il 4-1 della sirena. A Pontebba poche reti ed emozioni tra le aquile friulane e il Fassa. Dopo una piacevole serata, dedicata alle esercitazioni di tiro, decide per la squadra di Vassilev un gol al 13’38 del grande ex Stefano Margoni, cui segue l’empty neat goal di Burgess, per il definitivo 2-0 finale a favore dei padroni di casa.

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Derby bollente, la capolista Milano in cerca di conferme, partita delicata al Palaonda. Questi i temi principali della serata odierna. Doveroso partire dal derby più caldo di tutta la massima serie. Sotto il monte Civetta, match apertissimo quello tra l’Alleghe e il Cortina. Biancorossi reduci dalla convincente vittoria contro l’Asiago e affamati di punti. Sul patto inoltre, il secondo successo stagionale contro il Cortina, dopo la vittoria dell’andata all’Olimpico. In casa Cortina, preoccupa soprattutto la sterilità offensiva, anche se le bocche da fuoco non mancano di certo. Il derby è pur sempre un derby, in riva al lago ne vedremo delle belle. Al Palaonda di Bolzano, il Bolzano cerca conferme dopo il successo di misura maturato a Cortina. Anche in questo caso, rimane il problema del gol ma i biancorossi, hanno carattere e soprattutto qualità, per sopperire, almeno per il momento, a questo problema cronico. In Via Galvani arriva un Fassa scottato dalla sconfitta patita al Vuerich: sette sconfitte per i ladini, sei delle quali, con il minimo scarto. Il Fassa giovane e magari un po’ acerbo, puta tutto sull’agonismo, per confermare le otimme impressioni desatte nel match d’andata, conclusosi 5-1 per Marchetti e compagni. Arena Ritten teatro invece di una sfida da tripla, con la capolista Renon (sarebbe meglio dire, una delle due capolista del torneo, guai a dimenticare le vipere) che attende il Pontebba. Dopo due sconfitte in campionato, i Rittner Buam devono riprendere la marcia vincente, che ne ha contraddistinto la prima fase de questa stagione. Sulla strada dei lupetti, un Pontebba vicinissimo alle zone nobili della graduatoria e desideroso di sfatare il tabù Collalbo. Chiude il quadro della serata il match dell’Odegar, con il Milano che rende visita all’Asiago. I rossoblu possono continuare la serie positiva che permetterebbe loro di rimanere in vetta alla classifica. Nonostante le assenze, la truppa di Adolf Insam continua a volare, grazie alla prima linea dei sogni.Da Simon a Scandella, finendo con Shay Stephenson, il miglior straniero del campionato. I Vipers guardano avanti e nonostante la rivoluzione stiva, si candidano tranquillamente ad un ruolo da protagonista in questo campionato. Qualcuno si dovrà ricredere, recitando il mea culpa, soprattutto dopo lo scetticismo iniziale. E quando un certo Ico Migliore sostenne a suo tempo, che nessuna squadra poteva vantare la qualità degli stranieri targati SAIMA, adesso l’auspicio sembra davvero una realtà. Dalla squadra, al gruppetto di tifosi sempre presenti, anche nelle trasferte meno accessibili, arriva un segnale. Milano non molla, anzi, rilancia, alla grande. Complimenti

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Serie A1 17° Giornata
Bolzano - Fassa 5 : 1
Renon - Pontebba 1 : 1
Asiago - Milano 2 : 5
Alleghe - Cortina 3 : 1

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Torna sul campo la Emisfero Ipermercati Asiago che, Martedì 27 Novembre, sarà impegnata nella sempre insidiosa trasferta con il Bolzano, anticipo della 18a giornata di campionato.

Dopo un avvio molto stentato sia sotto il punto di vista del gioco sia dei risultati, il Bolzano ha trovato il giusto equilibrio cogliendo 3 vittorie in altrettanti incontri e risalendo la classifica fino al terzo posto. Per contro l’Asiago sta attraversando un periodo difficile; attualmente gli stellati sono in ultima posizione ma “accusano” solo pochi punti di ritardo rispetto a Fassa, Cortina, Alleghe e Brunico.

L’unico precedente stagionale tra le due squadre ha visto l’Asiago trionfare di misura: dopo due periodi giocati alla pari e conclusi entrambi sull’1 a 1 (reti di Loya e Surma per l’Asiago e di Roland Ramoser e Borgatello per il Bolzano), l’Asiago ha avuto la forza di andare in doppio vantaggio (Rodeghiero in apertura di tempo e Stanley al giro di boa) prima di contenere il ritorno degli altoatesini che hanno segnato con Insam ma non sono riusciti a pareggiare.

Il capocannoniere del Bolzano è il rumeno Arpad Mihaly (9+6) con 15 punti il quale, dopo un ottimo avvio sta accusando un po’ di stanchezza; percorso contrario lo sta, invece, facendo Luca Ansoldi (5+7) autore di ben 9 punti nelle ultime 5 uscite; seguono Jon Pittis con 11 punti (3+8), Christian Walcher con 9 (4+5) e Matt DeMarchi con 8 (3+5). Il portiere titolare del Bolzano Phil Groeneveld al momento vanta un’ottima media parate del 93,14% confermandosi ai vertici della graduatoria riservata agli estremi difensori.

In casa Asiago, dopo l’ultima giornata la vetta della “marcatori” interna si è compattata: Damian Surma, autore di zero punti contro il Milano, mantiene la testa con 19 lunghezze (10+9), avvicinato da Chris Stanley (10+7) e da un Frank DeFrenza (8+7) che è stato autore di tutte e tre le reti che gli stellati hanno insaccato nel corso delle ultime due partite.

L’incontro “vanta” quattro ex tutti nelle file del Bolzano: Adam Russo, Leo Insam, Florian Ramoser e Jon Pittis.

Se per l’Asiago non sono previste assenze, per il Bolzano sono da verificare le condizioni di Chris Hajt e di Florian Ramoser, assenti nella vincente sfida con il Fassa.

L’ingaggio iniziale, previsto per le 20.30, sarà eseguito, analogamente al turno di andata, dal capo arbitro Leandro Soraperra il quale, nell’occasione, sarà assistito da Christian Gamper e Gregory Loreggia.

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Al Palaonda torna il mal di gol. Nonostante una partita dominata dall’inizio alla fine, il Bolzano è fermato sul pari da un volenteroso Asiago, sceso nel capoluogo altoatesino con il chiaro intento di interrompere la serie negativa. Partita non propriamente per palati fini quella giocata davanti a 500 spettatori infreddoliti e annoiati. La compagine di Mckay ha confermato i problemi in attacco

Clima gelido al Palaonda, che presenta una cornice di pubblico davvero desolante. E le due squadre, a dire la verità, non è che facciano molto per scaldare i tifosi. McKay deve nuovamente rinunciare a Florian Ramoser e a Hajt, mentre Faggioni, alle prese con la pubalgia, il ghiaccio lo vede quasi solo nel terzo tempo. Dopo un primo tempo condotto senza troppi patemi d’animo, il Bolzano trova il meritato vantaggio grazie a Luca Ansoldi, che devia in porta un tiro dalla blu di Borgatello. Il vantaggio del Bolzano dura però solo due minuti e mezzo: in avvio di secondo tempo, infatti, i giallorossi trovano subito il pari in superiorità numerica grazie al rebound vincente di De Frenza dopo un tiro dalla blu di Johnson. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo ma gli stellati alzano un autentico muro davanti alla porta. Nulla da fare per gli avanti biancorossi, con la linea Walcher-Ansoldi-Mihaly sempre sugli scudi e forse, l’unica in grado di creare grattacapi alla gabbia di Bellissimo. Terzo tempo con il Bolzano avanti tutta ma spesso e volentieri, poco fortunato davanti alla gabbia stellata. Alla sirena i vicentini festeggino un punto meritato mentre il Bolzano può davvero recriminare parecchio.



PARZIALI: 1-0; 0-1; 0-0

BOLZANO: Groeneveld (Russo); Borgatello, De Marchi, Petruic, Insam, Santa; Abel, L. Ansoldi, M. Ansoldi, Faggioni, Mihaly, Pittis, R. Ramoser, Stocker, Walcher, Zisser. Coach: Doug McKay

ASIAGO: Bellissimo (Pavone); Basso, Johnson, Loya, Plastino, Rossi, Testa; Benetti, Borrelli, Busa, De Frenza, Parco, Rodeghiero, Stanley, G. Strazzabosco, Surma, M. Tessari, N. Tessari. Coach: Jim Camazzola

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Si torna sul ghiaccio questa sera per la diciottesima giornata di campionato, con i restanti incontri odierni che andranno a completare l’ultimo turno prima del giro di boa. Bolzano alla finestra, dopo l’anticipo andato in scena martedì sera al Palaonda. Un pareggio deludente quello ottenuto dalla compagine di Doug Mckay, dominatrice sul ghiaccio contro la cenerentola Asiago ma incapace di concretizzare davanti alla porta di Bellissimo, le tante chance create davanti alla gabbia stellata. Nonostante i 57 tiri nello specchio della porta, il Bolzano continua a soffrire di un mal di gol, divenuto oramai una costante. Un problema grave che non sembra però preoccupare più di tanto, almeno a sentire i piani alti del sodalizio di Via Galvani. Per quanto riguarda i match di questa giornata, di sicuro interesse la sfida di Alba di Canazei tra il Renon e il Fassa. I Rittner Buam cercano un successo che manca oramai da tre giornate, con gli uomini di Adey capaci di raccogliere un solo punticino, al ritorno sul ghiaccio dopo la pausa per la nazionale. Per tornare in vetta alla classifica (con i lupetti ad un solo punto dal Milano, oggi alle prese con il turno di riposo) serve necessariamente una vittoria, importante anche per ritrovare morale e fiducia. In casa Renault Trucks ancora assenti Hafner e Tuzzolino. In casa Fassa, è importante ripartire da subito, cancellando il nefasto 5-1 rimediato dai ladini al Palaonda contro il Bolzano Nei due restanti ghiacci della serata, match da tripla a Pontebba, con le aquile che puntano a confermare il loro momento positivo in campionato. Avversari di turno al Vuerich, i campioni d’Italia del Cortina, alle prese con un periodo davvero nefasto nel quale Deschenes e compagni hanno rimediato tre sconfitte consecutive. L’ultima in ordine di tempo è rappresentata dal ko nel derby contro l’Alleghe: una sconfitta certamente non indolore per i campioni d’Italia, che hanno bisogno di ritrovare da subito i due punti. Chiude il programma il match di Alleghe, con le civette favorite d’obbligo della vigilia contro il Valpusteria. Le civette, sull’onda emotiva della vittoria contro il Cortina, possono riconfermarsi da subito all’Alvise de Toni contro i lupi. Scottati dalla scoppola di Milano, ma sempre pronti a mordere.

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Derby di fuoco al Lungorienza di Brunico tra i lupi e il Bolzano, con il pronostico della vigilia assolutamente aperto ad ogni soluzione. I biancorossi sono reduci dal deludente pareggio contro l’Asiago, che ha messo i luce i problemi di sterilità offensiva: per vincere contro i lupi, ci vorrà ben altro, considerando la voglia di Bona e compagni di trovare, finalmente, il primo sigillo stagionale contro i cugini del capoluogo. Biancorossi senza Florian Ramoser mentre il Valpusteria presenta ranghi completi. Ad Asiago sfida delicata per il Renon, che prova ad invertire il trend negativo che ha portato in cascina due soli punticini nelle ultime quattro uscite. Gli stellati, dal canto loro, vogliono ribadire il ruolo di bestia nera dei lupetti, contro i quali hanno sempre vinto nei due precedenti stagionali. Match da tripla sia a Milano che a Cortina: in terra meneghina, le vipere chiedono strada all’Alleghe di Ron Ivany mentre sotto le Tofane, il Fassa testerà la condizione dei campioni d’Italia in carica, che dopo il pareggio di Pontebba, non possono davvero fallire l’appuntamento con la vittoria.

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MILANO-ALLEGHE Rinv.: La capolista Milano attende -nel primo match della gironata- l'Alleghe di coach Ivany che, dopo un inizio tribolato, sta risalendo piano piano la china. Nonostante alcuni assenti in casa rossoblu tutto è pronto per lo scodellamento del disco, tutto tranne la rolba dell'Agorà, che non vuole saperne di funzionare.. Partita sospesa ancora pirma di cominciare per la grande delusione del pubbilco presente.

ASIAGO-RENON 2-9: Disastro in casa stellata: che fine ha fatto la squadra frizzante di un mese fa? Sicuramente non è la stessa che è stata seppellita da una valanga di gol dal Renon ed è sempre più sola in fondo alla classifica. Che dire della partita? Basti sottolineare come al 5.47 l'incontro fosse già deciso in favore degli ospiti, già avanti per 3-0 (reti di Dorigatti, Gruber e Tuzzolino). Per il resto cronaca di una passeggiata, dove gran parte della gloria va ad un Dorgiatti rinato e trasformato rispetto ai tempi di Bolzano: altro hat-trick per lui! Per i Rittner Buam vittoria scaccia crisi e testa della classifica in attesa del recpure di Milano-Alleghe.

CORTINA-FASSA 3-5: Altro tonfo del Cortina, questa volta a sgambettare i campioni d'Italia ci ha pensato un rinato Fassa. Il Fassa prova a scappare fin dalle prime battute, ma il Cortina replica puntualmente: 5.13 Schaafsma, 12.21 Timpone per la parità. Stesso copione nel secondo periodo, con i ladini che passano e gli scoiattoli che risistemano in poco tempo la situazione (reti ancora di Schaafsma e di Wedderburn). L'equilibrio si spezza definitivamente al 39.06, quando Watson riporta davanti i suoi. In apertura di terzo periodo il Fassa va: Ceresa firma il poker. La reazione del Cortina porta alla rete di Mulick, ma la rete a porta vuota di Felicetti (59.23) consegna i due punti al Fassa e manda tutti sotto la doccia. La luce fuori dal tunnel per il Fassa; altra stecca per un Cortina sempre più in difficoltà: aria di novità sotto le Tofane?

VALPUSTERIA-BOLZANO 5-5: Partita ricca di emozioni al Lungorienza: l'aria di derby galvanizza le due formazioni, che danno vita ad un incontro combattutissimo. Il primo tempo è tutto per i lupi, che chiudono avanti di due reti (3.58 Bona, 10.42 Sedlak). La reazione del Bolzano arriva nel secondo periodo, quando Mihaly devia in rete un pregevole assist di Luca Ansoldi. Il Brunico sembra avere il controllo della situazione, specie alla mezzora, quando in due minuti realizza addirittura due reti: il marcatore è Oberrauch. Stesso copione pochi minuti più tardi, ma a ruoli invertiti: i meranesi Luca Ansoldi e Borgatello riaprono la gara. Batti e ribatti anche nel periodo finale: Jarmuth fulmina Groeneveld al 47.23 e al 48.37 Stocker replica per le volpi. Sei minuti ed arriva, ancora con la firma di Brogatello, la rete della definitiva parità.

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Alla caccia dei campioni d’Italia. Questo il proposito della capolista Renon, impegnata questa sera nel match clou della giornata odierna. Tre solamente gli incontri in programma, con la sfida Bolzano-Milano posticipata a giovedì sera al Palaonda, vista l’indisponibilità dell’impianto, dovuta al concomitante concerto di Zucchero. Riflettori puntati su Collalbo quindi, con gli uomini di Adey che vogliono consolidare il primo posto, nel remake delle ultime due semifinali scudetto contro gli ampezzani. Renon, finalmente al completo, e i risultati ad Asiago si sono visti, eccome: con il roster a pieno regime, i lupetti hanno letteralmente strapazzato l’Asiago, grazie alla maestosa prova offerta dalla prima linea, nuovamente guidata dal regista Tony Tuzzolino (sette, sul totale di nove gol, le marcature a referto). Con questi presupposti, il Renon attende la visita del Cortina, squadra al contrario, alle prese con un momento davvero nero. Sia i risultati che il rendimento dei campioni d’Italia, sono ampiamente al di sotto delle aspettative, e con un ruolino di marcia davvero poco invidiabile, Da Corte e compagni appaiono davvero in crisi profonda. Sotto le Tofane si parla di arrivi imminenti (Mike Omicioli) e partenze eccellenti (Deschenes e Cote), ma il quadro, al momento rimane sicuramente desolante. A Collalbo però stasera, come da tradizione, le emozioni e le scintille non dovrebbero mancare. Nelle altre sfide di giornata, da segnalare il match di Alba di Canazei tra il Fassa e il Valpusteria, compagini alla ricerca di punti preziosi per la classifica, con entrambe le compagini appaiate al terzo posto con 16 punti. I ladini possono centrare il tris, dopo le vittorie contro Renon e Cortina, mentre i lupi devono ritrovare la vittoria, dopo avere sfiorato i due punti nell’incredibile quanto emozionante derby contro il Bolzano di sabato sera Match tutto da decifrare infine quello del Vuerich, con il Pontebba comunque favorito della vigilia contro l’ultima della classe Asiago, reduce dal pesante ko interno rimediato nel match contro la capolista Renon.



Deschenes lascia Cortina, Bolzano e Cortina sul mercato

Le ultime voci provenienti da radio mercato riguardano due piazze importanti come Bolzano e Cortina. In casa biancorossa, tiene sempre banco l’eventuale ingaggio di un attaccante, considerando la scarsa prolificità dalla truppa di Doug McKay; il nome caldo delle ultime ore è quello dell’italo canadese Dino Felicetti, già protagonista sui ghiacci di casa nostra sia con la casacca del Fassa, che con quella dei Milano Vipers. Le quotazioni del 37enne nativo di Burlington sono veramente alte e non sorprenderebbe un annuncio di ingaggio durante la prossima settimana, in occasione della sosta dovuta ai mondiali Under 20. Anche i campioni d’Italia in carica, in forte crisi d’identità e di risultati, dovranno al più presto tornare ad investire per rimpiazzare, in primis, il partente Nick Deschenes, giocatore che ha voluto interrompere anzitempo la propria avventura con gli ampezzani per raggiungere la moglie in Canada. Un altro argomento di forte attualità tra gli Scoiattoli riguarda anche un possibile avvicendamento in panchina, con coach Rich Gosselin a rischio esonero: nell’eventualità, si parla molto di Ron Kennedy, il quale, sfumato il possibile ingaggio in quel di Bolzano, rimane comunque disponibile a fare ritorno in Italia

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La capolista Renon gioca a tennis con i campioni d’Italia del Cortina, conquistando la terza vittoria stagionale contro i biancocelesti di Rich Gosselin. Partita senza storia nella fredda serata di Collalbo, con i padroni di casa che impiegano dieci minuti per chiudere i conti. Senza pathos il big match dell’Arena Ritten: troppo remissivo il Cortina, apparso in crisi d’identità e mai capace di prendere in mano le redini del gioco. La crisi per gli ampezzani (salgono a quattro le sconfitte nelle ultime cinque gare) continua inesorabile. Il Renon ringrazia e porta a casa la seconda vittoria consecutiva, ribadendo la vetta della graduatoria. I Rittner Buam, senza Paolo Bustreo, centrano nei primi venti minuti un tris di marcature, che evidenzia a chiare lettere la superiorità tecnica sul ghiaccio altoatesino. A segno vanno nell’ordine Tuzzolino, Gruber e Tudin, con la prima linea che conferma il suo stato di grazia. Il Cortina non esiste ma dopo la strigliata di Gosselin negli spogliatoi, arriva, almeno in parte, una timida reazione: Cote (disastroso per il resto, e sempre più vicino ad un imminente taglio) trova la prima rete stagionale del Cortina contro il Renon (nei due precedenti, altrettanti shot-out di Cloutier), provando a dare la scossa ai suoi. In attacco però, De Bettin e compagni combinano poco o nulla, mentre il Renon preferisce non infierire. Nel terzo tempo però, ecco il break che mette definitivamente in ginocchio gli scoiattoli: Rasom e Mather portano a cinque le reti per i padroni di casa. Inutili, ai fini del risultato, i gol di Souza per gli ampezzani, cui segue la rete di Olson, per il definitivo 6-2 della sirena. A Pontebba partita senza storia tra le aquile e la cenerentola Asiago: Carpano si regala un prezioso shot out, mentre i suoi compagni viaggiano in carrozza, chiudendo con un netto e tennistico 6-0. La crisi stellata continua imperterrita mentre i friulani festeggiano una vittoria significativa e mai in discussione. Al Vuerich non si passa, tanto per cambiare. Nell’ultimo incontro della serata, l’equilibrio la fa da padrone tra il Fassa e il Valpusteria. Possono recriminare di certo i ladini, che non vanno oltre il 3-3 contro i tignosi lupi pusteresi. Per Bona e compagni si tratta del secondo pareggio consecutivo. Giovedì sera chiuderà il programma della giornata il derby d’Italia del Palaonda tra il Bolzano e il Milano. In ottica mercato, si annuncia una mezza rivoluzione in casa Cortina: dopo l’abbandono di Deschenes (in bocca al lupo per il post carriera), sotto le Tofane dovrebbero arrivare un centro di caratura e un’ala. In casa Bolzano invece, le prossime ore saranno decisive, con il sodalizio biancorosso vicinissimo all’ingaggio di due pezzi da novanta del mercato europeo. Staremo a vedere.

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Successo meneghino al PalaondaStrazzabosco e compagni espugnano per 3 a 2 il Palaonda di Bolzano, dimostrandosi squadra più compatta e determinata rispetto ai biancorossi. Blake Evans, autore di un hattrick, risulta l'uomo decisivo della serata, ma è l'intero team lombardo a suscitare grande impressione per sicurezza e convinzione. Le Vipere chiudono la prima frazione avanti di due reti, sottolineando, in maniera chiara, le pecche degli uomini guidati da McKay, incapaci di creare una qualsivoglia azione degna di nota, anche in situazione di powerplay. Rossoblu bravi a controllare anche nei secondi venti minuti. In avvio di terzo ed ultimo drittel si assiste al risveglio del Bolzano: Hajt accorcia le distanze e, poco più tardi, in un'azione palesemente irregolare, Zisser fissa il pareggio. Rimane comunque la serata di Evans, il quale, a tre minuti dalla sirena, firma il meritato successo degli ospiti.

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Ultima giornata prima della sosta odierna nel massimo campionato italiano. Da domenica infatti, gli azzurrini di Fabio Polloni saranno impegnati nei Mondiali di seconda divisione in quel di Alba di Canazei, con il chiaro intento di riconquistare, ad un anno di distanza, la massima rassegna iridata. Sul fronte campionato, sfida ricca di contenuti quella di Milano, con le vipere che vogliono continuare il loro momento positivo: alle 18.30 all’Agora i rossoblu di Adolf Insam se la vedranno contro il Renon, rigenerato dalle ultime due prestazioni convincenti in campionato. Due vittorie consecutive hanno permesso ai lupetti di Collalbo di riconquistare la vetta della graduatoria, grazie al ritorno di “magic”Tony Tuzzolino, unito alla buona vena di tutta la squadra, capace di totalizzare quindici gol in due partite. Il Milano cerca conferme all’Agorà quindi, tentando allo stesso di sfatare quel tabù,che in questa stagione non ha mai visto Strazzabosco e compagni, vittoriosi contro il team targato Renault Trucks. Emozioni a Sant’Ambrogio sotto la Madunina quindi, ma anche in terra bellunese, le scintille non dovrebbero venire meno. L’Alleghe affronta in casa il Bolzano, in una classica del nostro hockey: pronostico incerto alla vigilia, considerando soprattutto l’indecifrabilità del Bolzano, che nonostante un gioco ancora poco produttivo, rimane pur sempre la squadra da battere in questo campionato. All’Alvise de Toni sarà battaglia, con il Bolzano che potrebbe presentare grandi novità a livello di roster. Chiaro il riferimento al “marziano”Kenny Corupe, pronto a scendere sul ghiaccio già da sabato sera. A Brunico (match anticipato alle 18.30, naturalmente nel catino di fuoco del Lungorienza) i lupi devono giocoforza pescare i due punti nel duello tra mine vaganti contro il Pontebba. Bona e compagni sono reduci da due pareggi, ma il tempo della vittoria, deve inevitabilmente tornare quanto prima tra le fila dei gialloneri. Attenzione al Pontebba, squadra tignosa e capace di alternare talvolta, grandi imprese a prestazioni poco convincenti. Chiude il quadro Asiago e Renon: gli stellati sono a secco di vittorie dallo scorso 30 ottobre, mentre i ladini viaggiano con il vento in poppa grazie ai tre risultati utili consecutivi

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Renon sempre più solo in vetta alla classifica. La formazione dell’altopiano, impegnata nella difficile trasferta in casa delle Vipere milanesi, espugna per 3 a 2 il ghiaccio dell’Agorà, portando a tre i punti di distacco proprio dai meneghini, seconda forza del massimo campionato: la rete decisiva del match porta la firma di Mather. Continua, invece, il periodo no del Bolzano, che non trova punti utili per la classifica nemmeno lontano dal Palaonda; in quel di Alleghe, finisce 3 a 1 per le Civette, maggiormente ciniche degli avversari nelle situazioni decisive. I Lupi pusteresi, dopo aver sofferto per due interi tempi, regalano al pubblico del Lungorienza una terza frazione praticamente perfetta, che permette a Mair e compagni di ribaltare il risultato e di superare il Pontebba 4 a 3. Asiago e Fassa si conclude con il successo dei padroni di casa: 4 a 2 al suono della sirena finale. indietro Archivio News

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La Sportivi Ghiaccio Cortina Champagne de Vilmont comunica di aver trovato l'accordo nella giornata odierna con Bobby Russell, giocatore che andrà a prendere il posto lasciato libero dalla partenza di Nick Deschenes. Nato nel 1978 a Surrey, British Columbia Russell non è un giocatore nuovo per le piste italiane. Dopo aver speso la propria carriera tra AHL (Norfolk Admirals e Wilkes-Barre/Scranton Penguins) ed ECHL (Florence Pride, Trenton Titans e Idaho Steelheads le sue ultime squadre) Russel ha giocato nel campionato francesenel corso della stagione 05/06 per poi approdare al Fassa l'anno successivo. Dopo aver firmato col Brunico per il Campionato in corso, il giocatore ha potuto disputare un solo incontro coi lupi pusteresi a causa di un infortunio che l'ha tenuto lontano per qualche tempo dalle piste ghiacciate e che ha costretto la dirigenza brunicense a sostituirlo con Daniel Olsson. Russell, completamente ristabilito, sarà a Cortina nei prossimi giorni per unirsi al gruppo e porsi immediatamente a disposizione di coach Rich Gosselin.

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Una nuova fuga da Lubiana? Pare quanto mai verosimile che, dopo gli addii di Kenny Corupe e Ryan Jardine, approdati in casa Bolzano, anche Greg Kuznik possa abbandonare la formazione dell’Olimpia, per fare ritorno proprio nel campionato italiano. Il difensore canadese, reduce da due stagioni con la maglia del Fassa, durante le quali, in 87 gare, ha totalizzato 53 punti, sembrerebbe molto vicino a riabbracciare le Aquile ladine, visto e considerato che è stato intercettato nella vallata trentina in questi ultimi giorni. La notizia del possibile movimento di mercato non è ufficiale, ma nelle prossime ore si potrà sicuramente sapere qualcosa di più. Durante la sua carriera da professionista, il giocatore ha disputato 748 incontri, caratterizzati da 223 punti, suddivisi tra 78 goal e 145 assist.

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Final Four Coppa Italia: si gioca a Torino
Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana Hockey, riunitosi a Milano lunedì 10 dicembre, ha scelto lo stadio Tazzoli di Torino come sede della fase finale di Coppa Italia, in programma nei giorni 1 e 2 marzo. Anche Merano aveva avanzato la propria candidatura, ma l'ipotesi è caduta a causa dell'indisponibilità del ghiaccio presso l'impianto Meranarena, già occupato da una manifestazione di pattinaggio artistico; altra opzione scartata è stata quella di Roma. La pianificazione dell'evento sarà resa nota nelle prossime settimane.

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La superficialità può causare malcontento
Non sembrano volersi placare le polemiche all’interno del movimento hockeistico nazionale, trovatosi, ancora una volta, a dover affrontare una situazione di totale incertezza in merito al tesseramento di nuovi stranieri. Analizzando, anche superficialmente, il problema, le società escono dalla vicenda più mai pulite ed anzi rischiano di vedersi, in un senso o nell’altro, beffate a causa di regolamenti poco chiari, che si prestano a interpretazioni del tutto personali.
Per capire bene la vicenda bisogna ricordare che la Federazione ha concesso la possibilità di ingaggiare ulteriori 9 giocatori extracomunitari, non specificando, però, se questi andassero distribuiti equamente per le altrettante formazioni presenti nel massimo campionato nazionale.
La prima compagine ad intervenire sul mercato è il Bolzano, che, non ricevendo dagli organi competenti alcun vincolo in relazione ad ingaggio di transfercard, mette a libro paga sia Corupe che Jardine.
Questa legittima operazione di mercato viene però contestata, altrettanto giustamente, dai restanti team di Serie A1, i quali spingono per avere un’equa distribuzione degli atleti extracomunitari, con la possibilità, in sostanza, di un solo ingaggio a testa.
Ora a chi dar torto e a chi ragione, tra le varie società, risulta assai difficile, meno, invece, è puntare il dito nei confronti delle istituzioni competenti, le quali non sono riuscite a gestire professionalmente l’intera problematica, che, con il passare delle ore si sta trasformando in un vero e proprio caso.
L’ultima via battuta dalla Federazione, infatti, sembra quella di dar ragione alle richieste di chi spinge per uno straniero in ogni squadra, voltando, nei fatti, le spalle al Bolzano, società costretta, presumibilmente, a cedere uno dei due neo tesserati. Nelle prossime ore si attendono sviluppi,

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Archiviata la settimana dedicata ai mondiali under 20, la Serie A1 torna protagonista con l’anticipo della 23° giornata, che mette di fronte Milano e Fassa. Guardando velocemente la classifica, si potrebbe ipotizzare una gara quanto mai abbordabile per i padroni di casa, i quali, però, affronteranno l’appuntamento con la dovuta cautela, considerando che, durante questa stagione, hanno sempre faticato più del dovuto contro la compagine guidata da Stefan Mair: nel precedente d’annata all’Agorà finì, infatti, 6 a 4 per le Aquile ladine, mentre al ritorno, sul ghiaccio dello Scola, il risultato al termine dei sessanta minuti fu di 2 a 2. Ultimo turno amaro per entrambe le contendenti, con le Vipere superate di misura, tra le mura amiche, dal sorprendente Renon ed il Fassa sconfitto nella trasferta di Asiago per 4 a 2. I meneghini, rispetto a dieci giorni fa, recuperano gli azzurrini Migliore, Insam e Mazzacane, mentre tra le fila degli ospiti è sicura l’assenza del difensore Matt York, tagliato dalla formazione trentina e prossimo ad accasarsi in ECHL. indietro Archivio News

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Dave Macisaac non è più un giocatore dell' Emisfero Ipermercati Asiago, il giocatore, di comune accordo con la società, ha rescisso il contratto che lo vedeva legato ai giallorossi per il resto della stagione. Gli stellati si stanno dunque muovendo per rimpiazzarlo e ci si attende a breve il nome del suo sostituto. Il gigante americano aveva fin qui contribuito con 1 gol e 7 assist in 14 presenze.

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risultato dell'anticipo di campionato giocato questa sera:

MILANO - FASSA = 3 - 3

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Dopo il trionfo degli azzurrini ai Mondiali under 20 di seconda divisione, riparte il campionato italiano, alle prese con un lungo ed emozionante tour de force natalizio. Dopo il prologo di martedì sera con il pareggio all’Agora tra il Milano e il Fassa, valevole come anticipo della 23esima giornata, si gioca questa sera il 22esimo round. Tanta la carne al fuoco, grazie a quattro sfide importanti che si annunciano all’insegna del massimo equilibrio. Match clou in scena all’Arena Ritten di Collalbo, dove la capolista Renon attende la visita dei cugini del Valpusteria. Derby aperto ad ogni pronostico, trattandosi di un match tradizionalmente molto acceso: il Renon, forte di un primato importante quanto meritato, vuole riprendere la marcia giusta per continuare il momento positivo. Il nodo da sciogliere rimane proprio questo: dopo ogni periodo di stop, i “Rittner Buam” hanno sempre faticato ad ingranare da subito. I lupi, forti di una posizione in classifica davvero autorevole, sognano il colpaccio e soprattutto, la prima vittoria stagionale contro i cugini di Collalbo. Nelle altre partite della serata, spicca il derby del Fedaia tra il Fassa e l’Alleghe, con i ladini che proveranno a confermare il buon momento di forma contro le civette, squadra che però sembra avere trovato le giuste alchimie, dopo un inizio di stagione con troppi alti e bassi. A Cortina match tra deluse quello tra i campioni d’Italia e l’Asiago, con i primi comunque, favoriti d’obbligo della vigilia. Chiude il quadro della serata Pontebba-Milano: le vipere affrontano la lunga trasferta in terra friulana contro un avversario, tradizionalmente tignoso davanti al pubblico amico. Il Bolzano infine, osserverà il turno di riposo, in attesa di tornare sul ghiaccio sabato sera, nella sfida che lo vedrà opposto proprio al Pontebba dell’ex generale Misha Vassilev. indietro Archivio News

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“Il Festival dei goal” sarebbe il titolo perfetto per questa 22° giornata, infatti, ben 29 state le marcature realizzate nei quatto incontri disputati, ove l’hockey spettacolo è stato offerto soprattutto dal Pontebba e dal Fassa.
FASSA – ALLEGHE 8 5: Al Gianmario Scola di Canazei il pubblico presente assiste allo spettacolo offerto da entrambe le formazioni; primo tempo all’insegna dell’equilibrio, ove il Fassa riesce a recuperare lo svantaggio di una rete nemmeno dopo dieci secondi, chiudendo cosi il drittel iniziale in perfetto equilibrio. Secondo tempo di marca trentina, l’Alleghe tenta di rimanere in gioco, ma nel terzo tempo gli attaccanti ladini scatenano l’inferno con le super prestazioni di Bourassa e Watson (doppietta a testa) e portano a casa due punti d’oro e in più la soddisfazione per una prestazione a dir poco eccezionale.
CORTINA – ASIAGO 1 1 : Pareggio con pochi reti all’Olimpico di Cortina: le due formazioni venete si dividono la posta in palio e guadagnano un punticino a testa che, di fatto, non modifica la loro situazione in classifica. Pochissime emozioni da segnalare, le reti vengono siglate tutte nel terzo drittel, dapprima con Souza (Cortina) e dopo nemmeno 2 minuti in doppia superiorità numerica ci pensa Johnson (Asiago) a siglare il pareggio per gli stellati.
RENON – BRUNICO 4 1: Capolista sempre più sola e sempre più forte, infatti, nel primo tempo gli altopianesi chiudono sul 2 a 0, mentre il Val Pusteria fatica a trovare la forza per reagire allo svantaggio. I lupi giallo neri però trovano il tanto sospirato goal forza nel terzo tempo, ma, di fatto, la situazione non cambia, perché il duo Smith-Tudin attesta il risultato sul 4 a 1 per il Renon che approfittando della contemporanea sconfitta del Milano porta a 4 punti di lunghezza il suo vantaggio sui diretti avversari rosso blu.
PONTEBBA – MILANO: Colpaccio natalizio per la squadra di coach Vassiliev, Al Vuerich di Pontebba i locali hanno sempre venduto cara la pelle, ma stavolta è stato ancora una volta il gruppo a fare la differenza. Nel periodo iniziale è la formazione di casa ad aprire le danze, prima che nel secondo drittel ci pensi Kurz a pareggiare. Ancora una volta le aquile arrancano e premono sull’acceleratore, riuscendo a realizzare due goal che li portano nel momentaneo vantaggio. Milano che come solito non è mai domo e tenta il recupero, riuscendo prima ad agguantare il pareggio, ma la gran serata di Cooper (doppietta) e compagni fa volare il risultato sul 6 a 3 e i friulani volano in classifica a 20 punti, in terza posizione.
FASSA – MILANO (anticipo 23° giornata disputata il 18 dicembre) 3 – 3

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Cambio in panchina per il CortinaLa Sportivi Ghiacccio Cortina rende noto che da oggi il Sig. Richmond Gosselin non è piu' l'allenatore della prima squadra. Il coach e' stato sollevato dall'incarico dopo una attenta analisi dei risultati sportivi ottenuti nella stagione in corso. La Società ringrazia il Sig. Gosselin per l'impegno e la professionalita' con cui ha lavorato fino ad oggi.
Da questa sera siedera' sulla panchina della S.G. Cortina il Sig. Miroslav Frycer gia' allenatore in Italia del Merano e Renon


Io ti do in prestito lui e tu mi da lui

Da voci di mercato non confermate, circola con sempre più insistenza i che il giocatore Jardine tesserato dall’ Asiago Emisfero Ipermercato potrebbe essere girato in forma di prestito alla formazione del Bolzano Interspar , mentre la formazione alto atesina potrebbe girare sotto forma di prestito alla formazione veneta il difensore Chris Hajt.

Voce di mercato non ufficiale

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Fattore campo quasi rispettato nella ventitreesima giornata di campionato, l’ultima prima della sosta natalizia. Al Palaonda il Bolzano ritrova il sorriso e i due punti grazie alla vittoria contro il Pontebba. Finisce 3-1 per i biancorossi, risoluti e decisi a portare a casa l’intera posta in palio. Partita non entusiasmante in Via Galvani, con le aquile sempre costrette a rincorre gli avversari. Doccia fredda dopo appena 30’ per le aquile, costrette ad incassare la prima rete della serata per mano di Abel, abile a deviare in porta un disco vacante nello slot. E’ il Pontebba a fare la partita ma il Bolzano prova a ribattere colpo su colpo, grazie alla buona vena del neo arrivato Kenny Corupe: l’ex Cortina, non ancora al top della condizione, ci mette la stecca, provando a pungere il terzo offensivo. Nel periodo centrale arriva il break decisivo per i biancorossi grazie alle reti di Corupe (la prima rete stagionale) e capitan Rolly Ramoser. Il Pontebba prova a pungere ma trova sulla sua strada un grande Adam Russo, mvp del match e sempre attento guardiano della propria porta. Il Bolzano cala d’intensità e gestisce al meglio anche il terzo periodo, riuscendo a portare a casa due punti importanti, in vista del derby stellare di mercoledì prossimo a Collalbo contro il Renon. Proprio i Rittner Buam compiono l’impresa di giornata, andando ad espugnare il ghiaccio minato del De Toni di Alleghe. Continua il momento d’oro dei Buam, che dopo lo svantaggio iniziale (gol biancorosso di Harder), pescano un tris importante per le sorti della partita. L’Alleghe torna in partita nel terzo tempo grazie a Bicio Fontanive, trovando con Chitarroni il gol decisivo del 3 a 3 finale. Per i lupetti di Collalbo, un punto d’oro lontano dalle mura amiche dell’Arena Ritten. A Brunico sfiora l’impresa il Cortina, sconfitto di misura dal Valpusteria: devastanti i lupi nella prima parte di gara, con i lupi capaci di portarsi subito avanti 4-0. Con il passare dei minuti, il Cortina ritrova orgoglio e ardore, trovando una rimonta impossibile, non concretizzatasi con il pareggio della sirena. Inizia male quindi per il neo tecnico Miro Frycer, che dovrà lavorare sodo per cercare di ridare coraggio e convinzione ai campioni d’Italia.

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Santo Stefano infuocato nel massimo campionato di hockey. Nemmeno il tempo dia archiviare il Natale ed ecco nuovamente le squadre scendere in pista per un nuovo turno. Riflettori puntati sull’Olimpico di Cortina ma soprattutto, sull’Arena Ritten di Collalbo, dove è in programma un incerto ed attesissimo derby tra il Renon, prima della classe, e il Bolzano. Sfida nella sfida questa, con i Rittner Buam che vogliono confermare la loro tradizione positiva in casa contro i cugini biancorossi: sulla pista più veloce e attraente della serie A, il Bolzano di Doug Mckay cercare quindi di sfatare il tabù negativo ma per farlo, dovrà giocare al 110% delle proprie possibilità. Grande attesa soprattutto per alcuni scontri incrociati tra due compagini, che presentano sul ghiaccio parecchi ex: da Enrico Dorigatti, a Alex Egger, passando per Luca Ansoldi, Flavio Faggioni e Phil Groeneveld: gli ingredienti per una sfida stellare non mancheranno di certo anche se la curiosità maggiore sarà rappresentato dal duello tra i due “maghi”della prima linea, Tony Tuzzolino e Kenny Corupe: classe cristallina, talento fuori dal comune e una voglia innata di trascinare le rispettive squadre ad una vittoria. Sia Tuzzolino, ma anche Corupe (a segno durante l’esordio di sabato con la maglia del Bolzano), sanno di potere dare molto a questa sfida. Il pubblico infine, si annuncia quelle delle grandissime occasioni. E come sempre, sarà una battaglia sportiva, senza esclusione di colpi. A Cortina, match remake della finale dello scorso anno, quello tra il Cortina e il Milano. I campioni d’Italia cercano due punti che mancano oramai da troppo tempo: la cura Frycer non ha ancora dato i suoi frutti ma una rapida quanto doverosa risalita in graduatoria per gli ampezzani, dipenderà soprattutto dal carattere dei campioni d’Italia, alle prese con un inizio di stagione abbastanza strano, contraddistinto da tante problematiche e parecchi punti interrogativi. Il Milano dal canto suo, è squadra operaia e capace sempre e comunque di fare risultato contro chiunque. Chiudono il quadro Pontebba Alleghe e Asiago Valpusteria, match aperti a qualsiasi risultato, a conferma del grande equilibrio nel massimo campionato. A Pontebba si partirà alle 20.30 mentre sugli altri ghiacci, primo face off alle 20.45. Il Natale è già agli archivi, arriva un grande Santo Stefano.