[HOCKEY] Campionato Di Hockey Ghiaccio Di Serie A Opzioni

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INCREDIBILE COLPO DI MERCATO AD ASIAGO

“Miracolo” Asiago: in panchina c’è John Harrington!“Miracolo” Asiago: in panchina c’è John Harrington!
di Massimo Rigoni

L’Asiago questa volta non ha perso tempo e per sostituire Jimmy Camazzola ha fatto le cose decisamente in grande. Il nuovo allenatore, infatti, sarebbe John Harrington! Uno che da giocatore ha contribuito a scrivere una delle pagine più importanti dell’hockey su ghiaccio internazionale. Il 22 febbraio del 1980 gli Stati Uniti, alle Olimpiadi di Lake Placid, sconfiggevano 4 a 3 l’Unione Sovietica (vincitrice di 8 ori nelle ultime 9 edizioni dei Giochi, le ultime 4 consecutive), avviandosi verso un fantastico trionfo olimpico davanti al pubblico di casa. Quell’impresa fu battezzata “Miracle on ice” diventando una pietra miliare nella storia dell’hockey mondiale e punto di riferimento del patriottismo a stelle e strisce (USA e URSS erano in piena Guerra Fredda). Fu presa a spunto anche dal mondo cinematografico: tra le altre pellicole, bellissima la produzione Disney (Miracle del 2004) con Kurt Russell nei panni del coach americano Herb Brooks. Il nuovo coach giallorosso, quella fantastica esperienza l’ha vissuta in prima persona, da giocatore della nazionale americana (che alle Olimpiadi non aveva al tempo ancora aperto le porte ai professionisti della NHL.). Harrington con la maglia USA partecipò inoltre ai Mondiali del ’81, ’82, ’83 e alle successive Olimpiadi di Sarajevo nel 1984. Di quei campioni olimpici, due giocarono anni dopo in Italia: Mark Pavelich (a Bolzano nel ‘87/’88) e Mark Johnson (a Milano nel ’91/‘92). Ora anche Asiago avrà un suo pezzo di “Miracle”: manca ancora la firma ma il suo ingaggio sarebbe cosa fatta, tanto che Harrington è già stato ad Asiago (venerdì e sabato della settimana scorsa) per conoscere l’ambiente e capire quali siano le prospettive ed i progetti della società. Per mettere nero su bianco le parti si sono date appuntamento a brevissimo ed entro qualche giorno dovrebbe arrivare la conferma ufficiale del club asiaghese. La carriera da allenatore, Harrington, l’ha spesa quasi interamente in America dove per un ventennio è stato coach dell’università del Minnesota, una delle migliori scuole hockeistiche del Nord America, vincendo il premio quale miglior coach negli anni 1994, 1996, 2003 e 2004. L’anno scorso l’inizio di una nuova avventura con l’ingaggio dell’Ambrì-Piotta (era già noto in Svizzera per aver giocato nel Lugano, con Pavelich, vincendo il titolo di capo-cannoniere, la stagione successiva a Lake Placid). I risultati sperati però non arrivano e i ticinesi, il 15 dicembre 2008, esonerano Harrington al quale, un mese dopo, viene affidata la guida tecnica della nazionale slovena. Un doppio ruolo, quello di CT e coach asiaghese, che dovrebbe continuare visto che gli impegni con gli sloveni saranno limitati. John Harrington, nato il 24 maggio 1957 a Virginia nello stato americano del Minnesota, è un uomo di hockey a trecentosessanta gradi, coach abituato a gestire squadre giovani come è quella asiaghese e con il carisma, la personalità, la dedizione al lavoro e l’esperienza per portarle in alto. Ad Asiago ritroverà Matt De Marchi che, da universitario, ha allenato dal ’99 al 2003.

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QUI VAL PUSTERIA

Timido contatto da Da Rin e Mair per i Red Orange ?
Terminati i Campionati di Serie A1 e A2 , inizia il mercato e riparte Radio Mercato.
Oggi si parla di Massimo Da Rin coach che e stato seduto per 3 stagioni sulla panchina del Valpellice , portando la formazione per 3 anni consecutivi in finale ma purtroppo non vincendola mai la Serie A2.
Massimo Da Rin , classe 1960 prima di approdare al Valpellice è stato il secondo di Adolf Insam a Milano.
Da fonti non ufficiali, sembrerebbe che Massimo Da Rin sia stato contatto dal suo amico Stefan Mair ( hanno guidato insieme la nazionale Under 18 3 anni fa ) per farlo approdare in Val Pusteria come suo secondo e per seguire anche il settore giovanile.
Queste notizie naturalmente non sono ufficiali

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QUI BOLZANO

Martin Wilde alla corte del Bolzano Interspar
Anche se non e uscito un comunicato ufficiale da parte della società Campione d’ Italia del Bolzano Interspar, sembra che al formazione bolzanina abbia ingaggiato il difensore con passaporto svedese Martin Wilde che la scorsa stagione era in forza alla formazione del Cortina De Vilmont .
Martin Wilde , classe 1977 nasce nelle file del Linkopings per poi approdare all’ avventura oltre oceano dove milita nelle lega NCA – AHL e ECHL.
Nella stagione 2006/07 arriva in Italia nelle file del Cortina De Vilmont dove vince il campionato. Nella divisione 2007/08 fa rientro in Svezia nelle file del Vallentuna .
La scorsa stagione rientra in Itala con il Cortina dove disputa 46 incontri realizzando 7 reti e 26 assist.
Giocatore tecnico con una grande visione del gioco che fa del fisico anche la sua forza.

QUI PONTEBBA

Daniel Sparre saluta l' Italia per la DEL
Daniel Sparre saluta l’ Italia e le Generali Aquile FVG e si trasferisce in Germania nella DEL.
Daniel Sparre , attaccante classe 1984 con passaporto canadese si accorda con la formazione dell’ Iserlohn Rooster .
Il giovane attaccante alto 179 cm con il peso di 82 Kg , nasce in Canada e muove i suoi primi passi da semi professionista con la formazione dello Streetsville Derbys , formazione che milita nella lega OPJHL.
La sua carriera poi prosegue nelle varie leghe QMJHL – AHL – ECHL per poi arrivare la scorsa stagione 2008/09 alla corte del Pontebba dove ha disputato 46 incontri realizzando 19 reti con 21 assist

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QUI BOLZANO

L' Interspar riconferma CorupeKenny Corupe rimane a Bolzano

Il capocannoniere della Serie A Kenny Corupe rimane anche la prossima stagione a Bolzano. Il presidente dell’HCB, Dieter Knoll ha prolungato oggi il contratto con il centro canadese per un altro anno. Corupe gioca da tre stagioni in Italia ed ha vinto in questo periodo tre scudetti. Nel 2007 si è laureato campione d’Italia con il Cortina, le ultime due stagioni con l’HC Interspar Bolzano. Per i biancorossi ha realizzato in 80 partite di campionato complessivamente 121 punti (53 reti e 68 assist).

Corupe è nato 28 anni fa a Hamilton in Ontario. È alto 1,86 cm e pesa 88 kg. La sua carriera inizia nel 1997 con i Toronto St. Michael’s Majors nell’OHL. In tre stagioni ha disputato 168 incontri, raccogliendo 119 punti (56 reti e 63 assist). Dopo due anni in ECHL con i Birmingham Bulls e gli Johnstown Chiefs, ha debuttato nel 2000 nell’AHL con i Saint John Flames (44 partite, 7 punti).La stagione successiva è ritornato in ECHL, dove è rimasto fino al 2004, prima di trasferirsi nuovamente nell’AHL ai Wilkes-Barre/Scranton Penguins. In 102 incontri ha realizzato 27 punti.

Tre anni fa Corupe è venuto per la prima volta in Italia e si è trasferito al Cortina, dove ha totalizzato in 41 partite ben 84 punti (35 reti e 49 assist). Nell’estate del 2007 è poi passato all’Olympia Lubiana. Con la squadra slovena ha disputato il campionato austriaco, segnando in 28 partite sette gol ed otto assist. Nel dicembre 2008 ha rescisso il contratto a Lubiana ed è venuto a Bolzano. In 30 partite ha segnato 37 punti (17 reti e 20 assist), contribuendo in maniera decisiva, specialmente con sette reti nei playoff, alla vincita del 17° titolo tricolore. Quest’anno era il topscorer della Serie A: In 50 partite ha realizzato 84 punti (36 reti e 48 assist), ed ha vinto oltre allo scudetto anche la Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Nella Continentalcup ha disputato con il Bolzano la Finale.

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QUI BOLZANO

I campioni d’Italia dell’HC Interspar Bolzano confermano Jon Pittis

Per un infortunio ha dovuto saltare i Mondiali in Polonia, ma nella prossima stagione giocherà ancora con la maglia dei campioni d’Italia dell’HC Interspar Bolzano: l’italo-canadese Jon Pittis. Il presidente biancorosso Dieter Knoll ha prolungato l’accordo con il 26enne centro ed uno degli artefici degli ultimi due scudetti per un’altra stagione. Pittis ha disputato l’anno scorso con i biancorossi 50 partite di campionato, segnando 53 punti (19 reti e 34 assist) e subendo 72 minuti di penalità.

Pittis (1,65 m x 73 kg) è nato il 25 gennaio 1982 a Calgary. La sua carriera inizia nel 2000 nella NCAA nelle fila dell’University of Michigan Tech. In quattro stagioni ha disputato 140 partite, ottenendo 76 punti (28 reti e 48 assist). Nel 2004 si è trasferito in Italia, a Varese. Con la formazione lombarda ha realizzato in 41 incontri 14 gol e 12 assist. L’anno successivo è passato all’Asiago, dove in due stagioni ha disputato complessivamente 85 partite. Pittis ha realizzato per gli stellati 80 punti (26 reti e 54 assist), risultando nel 2006 il miglior realizzatore della sua squadra. Due anni fa si è poi trasferito a Bolzano, vincendo subito lo scudetto. Anche quest’anno ha portato i biancorossi al titolo, aggiudicandosi inoltre la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Complessivamente Pittis ha disputato l con i biancorossi nelle due ultime stagioni esattamente 100 partite di campionato, segnando 84 punti (29 reti e 55 assist) e subendo 118 minuti di penalità.

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QUI VAL PUSTERIA

I Red Orange riconfermano Jan Vodrazka

La dirigenza sportiva sta lavorando già da tempo al nuovo roster per la stagione 2009/2010. La prima riconferma per quanto riguarda gli stranieri arriva dal reparto difensivo: Jan Vodrazka vestirà ancora la maglietta targata “ZH”.?16 punti e 116 minuti di penalità (di cui 2 x 10 minuti): questi i numeri dell’ultima stagione coi “Lupi” del difensore Ceco, che si è saputo far notare per quanto riguarda il vero gioco duro dell’hockey! ?Sia in campo che fuori il 32enne ha dimostrato di possedere il carattere del leader, proprio ciò che gli ha fatto guadagnare la riconferma presso l’ HCP.?Promemoria: già a 19 anni Vodrazka si è trasferito oltreoceano e ha imparato a sfruttare il proprio fisico in quasi tutte le “Minor League” e presso diverse società. Nel 2007 è arrivato in Italia per giocare con il Renon, dove ha totalizzato 20 punti e 160 minuti di penalità e il titolo di vice-campione. Il classico difensore “stay at home” è padre di 2 figli e vive con la sua famiglia negli Stati Uniti

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QUI BOLZANO

Il Bolzano rinnova la fiducia al portiere Hakkinen

Dopo aver acquistato Martin Wilde e confermato Kenny Corupe e Jon Pittis, l’HC Interspar Bolzano si è anche accordato con il portiere Pasi Häkkinen di prolungare il contratto di un’altra stagione. Il 32enne finlandese ha giocato l’anno scorso per la prima volta nel campionato italiano, incassando 106 reti in 47 partite di Serie A. Complessivamente ha parato l’89,3 % di tutti i tiri subiti, festeggiando quattro shut out (due contro il Fassa, uno contro il Renon e l’Alleghe)

Häkkinen, 1,79 m x 80 kg, è nato il 25 giugno 1977 a Lappeenranta. Con la squadra della sua città, il SaiPa Lappeenranta, ha debuttato già a 19 anni nella SM-Liiga finlandese. In cinque stagioni ha raccolto 41 presenze, poi è passato nel 2001 nella Super-League inglese ai Nottingham Panthers, dove ha disputato dieci incontri. Dopo un anno nella seconda Serie finlandese con l’Hokki Kajaani, è ritornato nel 2003 nella SM-Liiga al Jokerit Helsinki. Häkkinen ha difeso 57 volte la porta del Jokerit, prima di trasferirsi nel 2005 in Danimarca al Herning IK (50 presenze). L’anno dopo ha giocato di nuovo in Finlandia con il Lukko Rauma e nel 2007 e 2008 con l’Ilves Tampere. Nella SM-Liiga ha disputato complessivamente 140 partite.

Häkkinen è stato portato a Bolzano dal suo connazionale ed allenatore biancorosso Jari Helle. Al suo esordio in Serie A ha vinto lo scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. „Häkkinen ha disputato un’incredibile stagione, contribuendo in maniera decisiva ai nostri successi. Specialmente nei play off ha dimostrato tutta la sua classe e perciò siamo molto contenti che abbia deciso di restare a Bolzano” ha detto il presidente biancorosso Dieter Knoll dopo la firma dell’accordo

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QUI ASIAGO ??????

Timido approccio tra l’ Asiago Emisfero Ipermercato e Antony Aquino ?
Questa e una voce di Radio Mercato che dice che il fratello più grande Antony Aquino potrebbe raggiungere il fratellino Luciano ad Asiago, ma Antony Aquino che da Dicembre 2008 e diventato un giocatore italiano a tutti gli effetti per la F.I.S.G. potrebbe essere ambito anche da altre società.
Antony Aquino nato il 01/08/1982 arriva in Italia nella stagione 2006/07 ingaggiato dal Val Pusteria per poi passare la stagione successiva nelle file del Pontebba dove rimane per 2 stagioni. In questa stagione con la maglia delle Generali Aquile FVG ha disputato 47 incontri realizzando 20 reti e 21 assist.
Ricordiamo che e una notizia non ufficiale

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TRIBUTO ALLA NAZIONALE ITALIANA CHE TORNA NEL GRUPPO A DEI MONDIALI

La Nazionale Italiana vince il Mondiale Division I in Polonia
L’Italia vince il Campionato del Mondo di Division I a Torun (Polonia) grazie alla vittoria di oggi contro l’Ucraina nella partita decisiva. Dopo un solo anno di purgatorio, quindi, gli Azzurri riscattano la retrocessione di Quebec City e tra un anno si troveranno nuovamente a giocare contro i migliori del mondo a Germania 2010. Cinque vittorie in cinque partite. La miglior difesa del torneo e il goalie Thomas Tragust che realizza tre shut-out. Ma battere ieri la Polonia sul ghiaccio di casa e oggi quell’Ucraina che nelle qualificazioni olimpiche di Riga dello scorso febbraio ci aveva superati 3 a 2 è stato tutt’altro che facile. Oggi in particolare la Nazionale Italiana ha regalato ai suoi tifosi una vera impresa, uscendo indenne da tre situazioni di tre contro cinque, da diverse penalità, una penalità partita inflitta a Stefan Zisser nel secondo periodo, all’assenza di Patrick Iannone, fuori causa per il colpo subito ieri, ma con un superlativo Thomas Tragust in porta e la deviazione vincente del capitano Roland Ramoser. Una rete decisiva, vista e rivista al video dall’arbitro ma alla fine assegnata giustamente. Una difesa grintosa e ordinata è riuscita ad arginare gli attacchi ucraini, spesso più di quantità che di qualità, ma sempre pericolosi. Sessanta minuti passati a chiudere in balaustra, spesso a liberare e attaccare in contropiede, soprattutto a difendere la gabbia di Tragust. Sessanta minuti che hanno fatto ancora una volta la storia dell’hockey italiano.

Così Stefano Marchetti al termine della gara: “Siamo partiti bene in questo Mondiale, anche se le prime tre partite sono state tutto sommato facili; ma ieri e oggi abbiamo dimostrato quanto valiamo. Siamo un bel gruppo e questo aiuta molto. Rispetto alla partita persa a Riga forse la differenza l’hanno fatta le motivazioni. Noi volevamo vincere assolutamente”.

Così invece Rick Cornacchia: “Certamente la sconfitta di Riga ci è servita. Abbiamo visto e rivisto quella partita; poi è anche vero che l’Ucraina gioca sempre nello stesso modo. Oggi la differenza l’ha fatta il nostro penalty killing, veramente eccezionale”.

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QUI ALLEGHE

Alleghe: taglio del badget del 20% per la prossima stagione
I tre bellunesi, Giorgio De Bettin, Manuel De Toni e Nicola Fontanive possono finalmente dare inizio ad un periodo di meritato riposo dopo il mondiale di Polonia, in attesa di decidere dove accasarsi. Manuel sarà ancora biancorosso a tutti gli effetti, mentre per Nicola Fontanive tutto è da decidere. dopo la prestazione di Torun più di un Club lo vorrebbe a roster.
"Non chiedetemi nulla - taglia corto il volpino alleghese - non ho nessuna intenzione di parlare di quello che farò a settembre. Adesso mi godo la pausa post mondiale e post campionato. Il resto si vedrà, c'è tempo".
Si apre quindi la trattativa, ma i tempi sono prematuri per qualsiasi tipo di ipotesi e la conferma arriva anche dal presidente Renato Rossi che sarà in Italia ancora per un paio di giorni prima di tornare a Toronto.
"Con Nicola devo trovarmi, parlare e capire. Di certo il suo valore non si discute, ho appena finito di parlare con Rick Cornacchia il quale ha confermato l'ottima forma del giocatore, ma anche di Manuel De Toni che ha disputato un mondiale eccellente".
Lo scorso anno l'Alleghe aveva mosso i primi passi mettendo a segno un colpo di mercato: l'acquisto di Phil Groeneveld reduce dallo scudetto conquistato con il Bolzano.
"Quest'anno le cose sono diverse. Phil prima di partire ci ha detto chiaramente che lui sarebbe disponibile a tornare. Ma la situazione odierna è molto diversa da un anno fa. La società deve ridurre il budget almeno del 20 per cento anche perché il periodo di crisi globale non garantisce le stesse entrate del passato dagli sponsor. E' chiaro che i primi risparmi si fanno sugli stranieri".
Ma è altrettanto chiaro che il portiere è da sempre il fulcro della squadra.
"Una strada percorribile potrebbe essere quella imboccata con successo dall'Asiago che ha messo sotto contratto il giovane Bellissimo. Non mancano i portieri giovani al di là dell'Oceano, in Ontario Hockey League si liberano ogni anno decine di portieri under 20, ragazzi in gamba intenzionati a provare l'esperienza in Europa".

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QUI ASIAGO????????

All' Asiago intressanoa alcuni giocatori svedesi ?
L’ Asiago Emisfero Ipermercato e molto attivo sul mercato, almeno per tastare la situazione di qualche giocatore?
La formazione stellata, da quello che esce da Radio Mercato sembra molto attiva sul mercato sondando alcuni giocatori con passaporto svedese che sono il centro Martin Strandfeld e Fredrick Sundin.
Martin Strandfeld , classe 1981 la scorsa stagione ha giocato nelle file dello Stavanger Oilers formazione che milita nel campionato norvegese.
Con la maglia dello Stavanger Oilers ha disputato 40 incontri realizzando 24 reti e 21 assist.
Fredrick Sundin , classe 1981 con passaporto svedese arriva dal campionato norvegese dove militava anche lui nelle file dello Stavanger Oilers.
In questa stagione ha disputato 21 incontri realizzando 7 reti e 12 assist.
Notizia non ufficiale

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QUI BOLZANO

L’HC Interspar Bolzano conferma Fraser Clair

Dopo aver annunciato il portiere Pasi Häkkinen, il difensore Martin Wilde e gli attaccanti Kenny Corupe e Jon Pittis i campioni d’Italia dell’HC Interspar Bolzano hanno anche confermato Fraser Clair. Il 28enne canadese, giunto a Bolzano appena in febbraio, ha avuto grandi meriti nella conquista del 18° scudetto. In 15 partite ha segnato 12 reti e 5 assist. Nella prima parte della stagione Clair aveva giocato in Danimarca con il Nordsjaelland.

„Clair ha avuto diverse offerte da società scandinave, ma ha preferito rimanere da noi. Naturalmente siamo molto contenti, perchè a Bolzano in soli due mesi è anche riuscito a diventare uno dei beniamini del pubblico” ha affermato il presidente biancorosso Dieter Knoll dopo aver firmato l’accordo. L´ala canadese (1,85 m x 93 kg) ha iniziato la sua carriera nel 1998 nell´OHL. Nel 2002 si è trasferito agli Utah Grizzlies in AHL, dove ha giocato 15 partite. Poi è passato nel 2003 nell´ECHL. Con Lexington, Cincinnati, Dayton, Atlantic City e Fresno ha disputato 224 incontri di campionato, segnando 59 reti. Nel 2006 si è trasferito al Kaufbeuren nella seconda serie tedesca (59 partite, 50 punti), due stagioni fà era a Bremerhaven (52 partite, 44 punti). L´anno scorso ha giocato con l´ex Milano Justin Kurtz nel campionato danese con il Nordsjaelland. In 40 partite ha realizzato 27 reti e 15 assist. In febbraio si è poi trasferito a Bolzano, vincendo subito il titolo tricolore.

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QUI BOLZANO

Mather passa dal Renon all’HC Interspar Bolzano

Altro grande colpo di mercato dei campioni d’Italia dell’HC Interspar Bolzano, che hanno ingaggiato il centro canadese Shawn Mather. Il 28enne di Ontario ha giocato le due ultime stagioni con i rivali locali del Renon. Mather dopo il portiere Häkkinen, il difensore Wilde e gli attaccanti Corupe e Clair è già il quinto giocatore straniero ingaggiato dai biancorossi per la nuova stagione. Anche l’italo-canadese Jonathan Pittis ha già prolungato il suo contratto con la società bolzanina.

„Giocare con la maglia del Bolzano è una grande opportunità per me. Sono felicissimo di potere giocare con il mio amico Fraser Clair. Dal 2004 al 2006 abbiamo disputato tre campionati insieme con tre diverse squadre: con gli Atlantic City Boardwalk Bullies ed i Fresno Falcons nell’ECHL e con il Kaufbeuren nella 2° Bundesliga tedesca“, ha affermato Mather dopo aver firmato l’accordo.

Mather è alto 1,78 m e pesa 85 kg. È nato l’11 marzo 1980 a Chatham nella provincia canadese dell’Ontario. La sua carriera inizia nel 1998 nella Michigan State University nel NCAA. L’anno dopo si trasferisce ai Windsor Spitfires in OHL. In due stagioni e 153 partite di campionato segna 142 punti (62 gol ed 80 assist). Nel 2001 festeggia il suo debutto in ECHL, dove realizza in cinque stagioni con quattro diverse società (New Orleans Brass, Johnstown Chiefs, Atlantic City Boardwalk Bullies und Fresno Falcons) complessivamente 250 punti (112 gol e 138 assist) in 314 partite. Nel 2002 e 2003 Mather raccoglie con i Saint John Flames, Birmingham Senators e Cleveland Barons anche 53 presenze in AHL (4 reti e 6 assist). Tre anni fa è vento in Europa, firmando un contratto con l’ESV Kaufbeuren nella 2° Bundesliga tedesca. In 59 incontri segna 52 punti (13 reti e 39 assist). Nelle due ultime stagioni ha sfiorato con il Renon due volte il titolo italiano, classificandosi sempre al secondo posto. In 98 partite di serie A ha realizzato 115 punti (43 reti e 72 assist). Contro la sua nuova squadra, l’HC Bolzano, è sempre stato molto efficace: l’anno scorso ha segnato nelle dieci partite disputate contro i biancorossi 4 reti e 7 assist.

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QUI BOLZANO

I Foxes in Austria ? sicuramente no.di Michele Bolognini
BOLZANO. Foxes in Austria? Quasi sicuramente no. O almeno non quest'anno. È tutta in salita la strada del “los von Rom” per i campioni d’Italia del Bolzano. All’indomani della conquista del 18esimo scudetto, il presidente Dieter Knoll aveva annunciato di voler lasciare la serie A per approdare in Ebel, la prestigiosa (e ricca) lega d’Oltrebrennero con squadre austriache, slovene e ungheresi. Facile a dirsi, più difficile a farsi: ai concreti passi in avanti compiuti nel dialogo con la controparte austriaca, che accoglierebbe a braccia aperte il Bolzano, fa da contraltare la difficile trattativa per ottenere il via libera federale, condizionato, a quanto pare, al parere positivo di tutte le società. Che ieri, nella riunione di Lega a Sommacampagna, hanno risposto “niet” alla richiesta avanzata dai Foxes.
Dalla Ebel è già arrivato il via libera all’operazione-Bolzano. La società biancorossa, nei giorni scorsi, ha ricevuto una lettera in cui la lega austro-sloveno-ungherese accetta ufficialmente, già a partire dalla stagione 2009/2010, la formazione campione d’Italia. Le firme in calce sono quelle del presidente della Ebel Karl Nedwed e del segretario generale Christian Feichtinger. Dall’Austria, dunque, giungono solo segnali positivi, anche se i tempi cominciano a stringere. La riunione in cui verranno fissate le squadre partecipanti alla Ebel, e le modalità di svolgimento del campionato, è stata fissata per il 15 maggio. Entro quel giorno, dunque, Bolzano dovrà decidere cosa fare.
Il problema, è che l’Italia non vuole perdere la guida del movimento. Dopo la caduta dei Vipers, miracolosamente riemersi come Milano Rossoblu nella serie cadetta, il massimo campionato non può perdere l’ultima città rimasta. Il rischio, infatti, è quello di trasformare la A1 in un torneo tra paesi, con zero chance di visibilità mediatica e un’attrattività ridottissima per sponsor di un certo peso. Ed ecco che le società di A1, nel corso della riunione di Lega svoltasi ieri pomeriggio a Sommacampagna, hanno respinto la proposta dei Foxes di salutare la compagnia. Insomma, questo Bolzano, tanto antipatico e odiato, è un male necessario. Le chance di completare l'operazione-Ebel, per il presidente Knoll, sono a questo punto ridottissime: l'obiettivo dovrebbe essere spostato in avanti di un anno, dunque alla stagione 2010-2011.
Fumata grigia, intanto, per quanto riguarda l'accordo sui transfer-card. Il pomo della discordia sono gli italo, che alcune società vorrebbero limitare parificandoli agli stranieri. Si va verso un massimo campionato a nove squadre: con il Valpellice (ma solo se potrà avere 10 transfer-card, italo compresi) e senza il Vipiteno, che ha rinunciato alla promozione conquistata sul ghiaccio. Il mancato compromesso ha fatto storcere il naso al presidente della Lihg Nilo Riva, che starebbe seriamente pensando di rassegnare le proprie dimissioni. Per lo spaghetti-hockey si prospetta un'altra calda estate ricca di incertezze sul futuro.

fonte: hockeyclubmerano.com

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QUI BRUNICO

Taggart Desmet arriva da Tilburg (NL) al Lungo Rienza ?Sono 136 i punti totalizzati nell’ultima stagione dal nuovo attaccante straniero dei “red orange Val Pusteria Lupi”. Il canadese quasi 27enne ha giocato a Tilburg (Paesi Bassi) dove ha saputo creare scompiglio nella prima divisione olandese con 53 gol all’ attivo, risultando il miglior attaccante in assoluto!!! ?Nella sua terra d’origine, alto 183 cm per 89 kg, ha giocato 3 anni nella “NCAA” (Univesity of Michigan, anche con Jon Pittis) e 3 stagioni nella “ECHL”, per un totale di 167 incontri e 120 punti.?Stefan Mair, allenatore dei “Lupi”, confida di aver trovato un buon attaccante: “Taggart Desmet puo coprire il ruolo di centro, ma anche di ala. È un cosiddetto “Powerforward” aggressivo con una buona visione di gioco.”

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QUI BRUNICO ????

Thomas Tragust nel mirino dei Red Orange ?
Thomas Tragust nel mirino dei Red Orange .
Il giovane e forte portiere di scuola italiana Thomas Tragust dalle notizie che escono da Radio Mercato ( quindi notizia non ufficiale ) per la prossima stagione 2009/010 , potrebbe accasarsi in Val Pusteria con i Red Orange dove ritroverebbe Stefan Mair gia suo coach a Merano e poi anche con la maglia del Fassa Levoni.
Thomas Tragust , nato a Silandro il 28/05/1986 era gia nel mirino dei Red Orange la scorsa stagione poi la trattativi si areno perché Tragust aveva ancora un anno di contratto con il Fassa Levoni
Ma da quello che sembra non e solo la formazione dei Red Orange che vorrebbe ingaggiare il forte portiere italiano, infatti , oltre alla formazione del Fasas Levoni che farà di tutto per trattenerlo a Canazei , sembra che anche la formazione Vc. Campione d’ Italia del Renon Renault Trucks sia interessato a Tragust, ma in prima posizione vediamo bene i Red Orange .
Notizia non ufficiale

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VAL PELLICE IN SERIE A1

La Valpe in A1 con Canei nuovo DS ?
E da settimane che circola la voce nei corridoi di Radio Mercato che se il Valpellice si dovesse iscrivere alla Serie A1 il nuovo Direttore Sportivo potrebbe diventare Jymmi Canei .
Questa notizia , naturalmente non ufficiale ) gira con insistenza .
Canei , ex giocatore di Cortina , Milano , Pontebba All Satr Piemonte , da quello che sembra ha gia anche le idee molto chiare eventualmente di come formare la squadra che prenderebbe parte la campionato di A1, puntando sui giovani locali , inserimenti di stranieri ben mirati che possano dare consistenza alla squadra aiutare ha maturare i giovani talenti della Valpe , e ingaggiando alcuni giovani promettenti e con la pedina fondamentale che sarebbe il coach
Jymmi Canei, in questi ultimi anni , era il Direttore Sportivo dell’ All Star Piemonte mentre al scorsa stagione allenava il settore femminile della squadra piemontese.
La notizia non e ufficiale e per sapere se la voce prenda consistenza bisogna aspettare il termine delle iscrizioni dei vari campionati.

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QUI VAL PUSTERIA

I Red Orange riconfermano Greg Barber
Da diversi mesi la dirigenza sportiva dell'HC Red Orange Val Pusteria si è prodigata nel tentativo di prolungare il contratto dell'attaccante in seguito alla costante prestazione offerta nel 2008/09.
Ora è ufficiale: GREG BARBER rimarrà in Val Pusteria anche per la prossima stagione.
Non meno di 68 (27 reti e 41 assist) sono i punti all'attivo dell'ala canadese con la maglia ZH - notevole il fatto che il 28enne abbia segnato in egual misura sia in casa che in trasferta. Altrettanto interessante il fatto che Greg Barber abbia segnato contro ogni squadra della serie A almeno 6 punti, diventando una vera e proprio garanzia per il reparto offensivo.
Barber è quindi il terzo transfer del roster 2009/2010 dell' HC Val Pusteria dopo la riconferma di Jan Vodrazka e il nuovo acquisto Taggart Desmet.
L'allenatore Stefan Mair e la dirigenza sportiva hanno le idee chiare anche per il resto della formazione. Una parte di questa dipende ancora dalla convalida del nuovo regolamento 2009/2010 riguardante gli stranieri. Da parte della maggioranza delle squadre infatti è già arrivata l'approvazione, che manca ancora però da parte di una società.
Comunicato ufficiale

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CONTINENTIAL CUP 2010

Il Bolzano punta ha portare le finali della Continental Cup al Palaonda
Voglia d’Europa. Incassato il no alla fuga in Austria per partecipare alla Ebel, i campioni d’Italia del Bolzano guardano comunque al di fuori dei confini nazionali. Questo doveva essere l’anno buono per la Champions League, ma tutto lascia presupporre che i biancorossi dovranno “accontentarsi” della Continental Cup: l’obiettivo dichiarato, dopo l’ottima figura dello scorso gennaio a Rouen, è portare al Palaonda la finale a quattro del secondo trofeo europeo. E, magari, puntare pure al colpaccio. Ma andiamo con ordine. Sino a pochi giorni fa, in casa Bolzano, si cercava di capire come programmare la stagione. Dopo il successo in termini di pubblico e attenzione mediatica della prima edizione vinta dallo Zurigo, la nuova Champions Hockey League si sarebbe dovuta aprire anche alle nazioni minori, ovvero a quelle che occupano le posizioni del ranking europeo che vanno dal settimo posto in giù. I Foxes avrebbero dovuto prendere parte a uno dei gironi di qualificazione alla coppa vera e propria, in programma per metà settembre, e questo avrebbe costretto società, giocatori e staff tecnico ad anticipare non di poco l’inizio della preparazione. Durante la consueta conferenza stampa dei vertici della Iihf durante i Mondiali gruppo A, si è però capito che il futuro della Champions League è piuttosto a rischio. Non tanto per le sette grandi, quanto per le altre nazioni. Il segretario generale della federazione mondiale Horst Lichtner ha infatti dichiarato che “è molto probabile che la formula della Chl rimanga invariata”. Il problema, a quanto pare, sono i soldi. Troppo pochi gli sponsor (Rbk e Gazprom) e troppo ricchi i premi messi in palio per le squadre partecipanti: si è creato un “buco” che non consente di cullare sogni di espansione. Per il Bolzano, dunque, l’unica pista da seguire è quella della Continental Cup. Il girone di semifinale organizzato lo scorso anno ha raccolto pareri favorevoli da parte della federazione internazionale, e nell’ultimo periodo ci sono stati numerosi contatti con Federico Saviozzi, uno dei più influenti dirigenti della Iihf. Il presidente Knoll, dunque, farà richiesta di poter ospitare al Palaonda la Super Final di Continental Cup, e le chance di centrare l’obiettivo sono buone: a favore del Bolzano c’è la struttura, ovvero un palazzo del ghiaccio da oltre 7mila posti, e la necessità di riavvicinare il “mercato” italiano ai palcoscenici europei. Una decisione dovrebbe essere presa entro la metà di giugno, quando è prevista la riunione per decidere modalità, partecipanti e sedi della Continental Cup.

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QUI POINTEBBA ????

Camin Massimo nel mirino del Pontebba
Massimo Camin verso il Pontebba ?
Questa e la voce che corre lungo il corridoi di Radio.
Massimo Camin, classe 1988 alla sua seconda stagione nel campionato di Serie A2 ( 2007/08 Hc Merano Marsilli – 2008/09 Egna Riwega ) , la prossima stagione potrebbe passare al campionato di A1 andando ha vestire la maglia delle Generali Aquile Fvg.
Il giovane portiere , che vanta anche alcune stagione nelle file delle giovanili dello Jungadler Mannheim, oltre al Pontebba interessa anche alla formazione dell’ hc Merano Junior come anche lo stesso Egna Riwega vorrebbe riconfermarlo

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QUI VAL PUSTERIA E RENON

In questi giorni si respira un'aria speciale a Brunico: l'aria di un clamoroso come-back. Per questo pomeriggio il Val Pusteria ha convocato una conferenza stampa per comunicare l'ingaggio di “un giocatore di grande rilievo”. Nell'invito, ovviamente, la società del presidente Roman Erlacher è rimasta molto sul vago, ma tutto lascia pensare che l'intenzione sia quella di annunciare il ritorno di Armin Helfer, il giocatore italiano in attività probabilmente più forte, di sicuro l'unico con una carriera di un certo rilievo all'estero. La notizia è di quelle davvero clamorose, anche perchè il 29enne terzino pusterese sembrava ormai avviato a proseguire la propria avventura nel campionato svizzero. Se il pubblico della Leitner Solar Arena si prepara a riabbracciare il proprio beniamino, quello dell'Arena Ritten potrà continuare ad applaudire le parate di Frederic Cloutier. Il goalie canadese, infatti, dopo Nemecek e Tudin, è il terzo giocatore confermato dai vice-campioni d'Italia del Renon. Per Cloutier si tratta della terza stagione a Collalbo. Frattanto si sono conclusi ieri sera a Berna, con la vittoria della Russia (2-1) nella finale con il Canada i Mondiali di hockey. Grazie a questo successo, gli ex-sovietici scavalcano i nord-americani nella speciale classifica delle nazionali più vittoriose, con 25 trionfi iridati contro 24. Terzo posto, e medaglia di bronzo, per la Svezia. È stato reso noto, nel frattempo, il gruppo dell'Italia per i prossimi mondiali di Mannheim e Colonia: gli azzurri se la dovranno vedere con Canada, Svizzera e Lettonia. L'obiettivo, come sempre, sarà la salvezza, e ancora una volta ci sarà bisogno di un miracolo.

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QUI ASIAGO

L' Asiago Emisfero ipermercato presenta il suo coach John Harrington alla guida dell'Asiago
?La Emisfero Ipermercati Asiago annuncia di aver raggiunto un accordo con John Harrington che da questo momento è il nuovo allenatore della squadra stellata; la dirigenza della squadra altopianese ed il nuovo coach si sono legati per le prossime due stagioni con un opzione per altre due.?Harrington, nato a Virginia (Minnesota, USA) il 24 Maggio 1957, è un volto noto agli appassionati di Hockey in quanto uno dei venti giocatori protagonisti del “Miracle On Ice” che hanno conquistato l’oro olimpico a Lake Placid nel 1980 ponendo fine ad un ventennale dominio sovietico.?All’indomani dell’oro olimpico la carriera di John è proseguita con apparizioni in AHL, CHL ed a Lugano nonché con la disputa di tre mondiali di gruppo A ed un ulteriore olimpiade (Sarajevo 1984).?Appena 28enne John decide di appendere i pattini al chiodo e di intraprendere la carriera di allenatore. Il processo che porta Harrington ad ottenere una panchina dura nove anni durante i quali John si divide quale assistente allenatore tra la Denver University (6 anni con l’arrivo, al secondo anno, alla semifinale nazionale) e l’università statale di St.Cloud (3 anni); terminata questa esperienza Harrington ottiene la panchina dell’università di Saint John che manterrà per la cifra record di tredici stagioni durante le quali porterà la squadra a vincere cinque titoli (1996, 1997, 2003, 2004, 2005) andando a colmare il digiuno che perdurava dal 1950.?All’inizio delle scorso anno per John si spalancano le porte dell’Europa: l’allenatore del Minnesota è, infatti, stato protagonista di una parentesi alla guida dell’Ambri Piotta (Serie A Svizzera) ed ha guidato la nazionale Slovena nel corso degli ultimi mondiali di gruppo B.?"Dopo essere stato ad Asiago per i primi contatti, ho subito capito di aver a che fare con una realtà dove la cultura dell'hockey é profondamente radicata. – afferma il neo allenatore stellato - Si tratta di una società con grande storia e tradizione. La validità della strategia, nonché le ambizioni future dell'Asiago, mi hanno immediatamente affascinato!?Sono orgoglioso di essere stato scelto per questo importante ruolo e non vedo l'ora di poter cominciare a lavorare."?Harrington il quale farà il suo arrivo sull’altopiano nei primi giorni di Agosto, è stato individuato dalla dirigenza stellata come un tecnico in grado di trarre il meglio dal materiale a propria disposizione e di poter coniugare al tempo stesso la crescita dei giocatori e il raggiungimento di importanti risultati.

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QUI FASSA

Indecisione del giovane talento difensore Hannes Oberdorfer , che da quello che sembra ha dei dubbi se restare nel massimo campionato di Serie A1 con il Fassa Levoni oppure fare un passo indietro e tornare in Serie A2 per ripartire.
Oberdorfer classe 1989 , la scorsa stagione con la maglia del Fassa Levoni non ha disputato un gran campionato , causa anche un brutto infortuno al ginocchio che lo ha tenuto fuori dalla pista ghiacciata.
Da quello che giunge da Radio Mercato, sembra che il giocatore sia indeciso se rimanere in A1 con il Fassa Levoni oppure fare un passo indietro e tornare nel campionato cadetto dove da quello che sembra sia il Merano Junior che la formazione del Milano Rosso Blu sarebbero pronti ad ingaggiarlo.
Hannes Oberdorfer la scorsa stagione ( dato che il Fassa Levoni era il Farm Team del Milano Rosso Blu ) ha disputato qualche incontro con la formazione lombarda e questo potrebbe anche incidere sulla sua decisione finale.
La notizia non e ufficiale

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QUI VAL PUSTERIA

Capitan Piege e Pitbull Bones ancora “Lupi D.O.C”
Altre due riconferme importanti per il roster HCP 2009/2010! Già dalla primavera 2009 si sospettava che la dirigenza sportiva dell’ HCP intendesse confermare la maggior parte dei giocatori locali, ed è proprio quello che sta avvenendo.?Il neo-capitano Thomas Pichler e lo skorer Patrick Bona continueranno a giocare per i “Lupi”!?Patrick Bona si augura una stagione effervescente dopo che, a causa della lunga convalescenza per un infortunio al ginocchio, la scorsa stagione abbia fruttato al “furetto” del Lungo Rienza “solamente” 20 punti. Dopo sette anni a Brunico è indubbio infatti che Patrick Bona sia una pedina fondamentale all’interno dell’HC red orange Val Pusteria.?“L’ultima stagione si è rivelata tutt’altro che fortunata per me. Quest’anno vorrei poter giocare di nuovo finalmente senza problemi fisici e con la grinta che mi caratterizza” queste le parole piene di speranza dell’attaccante. ?Un altro giocatore importante ha prolungato il suo contratto con l’HCP. Si tratta di Thomas Pichler, pusterese di adozione di prima categoria, il più giovane capitano dei “red orange” di tutti i tempi, capace di dare tutto il suo cuore in ogni partita. Quest’anno giocherà la sua 6° stagione con i “Lupi”. Caldaro e Finlandia (juniores) sono state le sue tappe prima di approdare a Brunico nel 2004 a soli 19 anni. Un colpo di fortuna per entrambe le parti dato il successo che questo giovane attaccante riscuote tra il pubblico e le buone prestazioni che offre al hockey pusterese. ?Con la conferma di questi due giocatori si è compiuto un altro passo avanti nella formazione della squadra 2009. E nel giro di poco tempo veranno aggiunte altre pedine fondamentali per la nuova stagione. ?Foto (Iwan Foppa/Digitrapid): 115 reti in 7 anni per l’ HCP: Patrick „Pitbull Bones“ Bona – capitano 2008/09: Thomas „Piege“ Pichler