[BASKET] NBA-parliamone, Dite la vostra! Opzioni

[Edoardo83]

Saranno gli Orlando Magic a contendere ai Lakers di Kobe Bryant il titolo di campioni NBA.. In gara 6 ad Orlando i padroni di casa ottengono un'ottima vittoria contro i Cavaliers per 103-90, vittoria questa che matura nella prima metà di gara in cui dopo un buon primo quarto i ragazzi di Van Gundy si scatenano nel secondo quarto arrivando all'intervallo sopra di quasi 20 punti. Dwight Howard domina in modo assoluto, segnando 40 punti, catturando 14 rimbalzi e smazzando 4 assists.. Nella seconda metà di gara Orlando riesce a gestire in modo egregio il vantaggio... Delusissimi i Cavs con LeBron nero in volto..

Messaggio modificato da Edoardo83 il 31 May 2009 - 10:10

[Edoardo83]

da corriere.it:

CLEVELAND (Usa) - Il fuoriclasse del basket Usa LeBron James, che milita nei Cleveland Cavaliers, è stato operato per un tumore benigno. L'intervento alla Cleveland Clinic, durato cinque ore e perfettamente riuscito, ha permesso l'asportazione di un formazione alla ghiandola parotide destra. LeBron James, 24 anni, aveva avvertito il problema già da qualche mese ma, d'accordo con lo staff medico dei Cavaliers, ha atteso la fine dei playoff del campionato Nba per farsi operare. La squadra fa sapere che i medici sono «soddisfatti» dell’operazione e che James non dovrebbe avere bisogno di ulteriori cure.

IL MIGLIORE - I Cavaliers sono stati eliminati nella finale della Eastern Conference dagli Orlando Magic. Nonostante il tumore nella stagione 2008-2009 della Nba LeBron James ha conquistato il titolo di "Most Valuable Player". La stagione di "King" James è tuttavia terminata in tono minore, non solo per il traguardo mancato delle finali Nba ma per il comportamento tenuto al termine dell’incontro di Gara 6 con Orlando. Amareggiato per l’eliminazione e il mancato approdo alle finali contro i Los Angeles Lakers, James non ha salutato gli avversari rifiutando oltretutto di parlare con la stampa.

MAGIC-LAKERS - Una buona notizia anche in casa dei Magic. Il play Jameer Nelson, operato a febbraio alla spalla destra, è tornato ad allenarsi e potrebbe essere disponibile per la finale contro i Lakers che inizia giovedì. Inizialmente si pensava che la stagione per lui fosse finita. Intanto per la partitissima è arrivato anche il pronostico del presidente Obama, secondo cui «vinceranno i Lakers in sei partite». In effetti la squadra di LA è favorita dai pronostici e dal fattore campo: si gioca al meglio delle sette partite, i californiani giocherebbero in casa l’eventuale sfida decisiva di Gara 7.

Messaggio modificato da Edoardo83 il 3 Jun 2009 - 17:17

[neil]

la diretta della finale è con il commento in italiano o solo in inglese?

[Edoardo83]

penso che abbia commento in italiano.. al massimo comunque il giorno dopo (o meglio, poche ore dopo) c'è il commento in italiano della mitica coppia Tranquillo-Buffa..

[Edoardo83]

Allo Staples Center di Los Angeles in gara 1 delle finali NBA i Lakers vincono 100-75 contro gli Orlando Magic grazie a 40 punti 8 rimbalzi ed 8 assists di Kobe Bryant. Orlando resiste bene il primo quarto, ma è nel secondo quarto che i gialloviola iniziano a scalare il solco chiudendo all'intervallo sopra di 10 punti. I magic non riescono a porre resistenza neppure dopo l'intervallo e nel terzo quarto sprofondano oltre i 20 punti. Il quarto finale è ben gestito da L.A. che evita figuracce e mantiene i Magic ad una distanza di sicurezza.

[emme]

Orlando peggior contendente in finale da 20 anni a questa parte....faccio davvero fatica a ricordare una squadra così povera di talento e di campioni....

NJ del 2002 e 2003 almeno aveva Kidd
PHILA del 2001 aveva l'immenso cuore e talento di AIverson + l'africano (meglio lui vs Shaq che Howard verso il fighetto spagnolo)
INDIANA del 2000? forse....o i Kniks del 99 (la maledetta stagione del lock out)

al di la del risultato di stanotte mi sa che finisce come Siena vs Treviso, in cambo per i Magic non c'è nessuno con un minomo di idea su cosa fare nè in attacco nè in difesa....spero di rimangiarmi tutto (vista la mia viscerale antipatia per Bryant)

[Edoardo83]

non sottovalutare i Magic..
io continuo a pensare che Orlando sia una squadra tostissima e molto difficile da battere.. he eliminato Boston, seppur senza Garnett, e Cleveland.. sono tutti debuttanti alle finals ed il fatto che non abbiano imbroccato gara 1 fuori casa ci può stare.. nulla è deciso.. già per esempio se i Magic vinceranno gara 2 la serie cambierà totalmente.. Nulla è ancora deciso..

beh mi permetto di avanzare come peggior finalista degli ultimi anni la Cleveland del 2007.. LeBron non era a questi livelli, Varejao era molto più indiscioplinato e non avevano Mo Williams..
New York del 1999 aveva Ewing, Houston e Sprewell
Indiana nel 2000 Reggie Miller, Jalen Rose, Travis Best e Jermaine O'Neal in rampa di lancio..
New Jersey aveva oltre a Kidd che nobilitava tutti un grande Kenyon Martin ed un ottimo Richard Jefferson (ma contro Kobe e Shaq c'era poco da fare)..
I Sixers avevano Iverson al top cioè cuore, talento ed energia ed un grandissimo coach (Larry Brown)

io vado pazzo per Kobe.. spero in un 4-1/ 4-2 per i Lakers!

Messaggio modificato da Edoardo83 il 5 Jun 2009 - 08:49

[emme]

te lo auguro! alla fine io tifavo Denver in questa serie e nemmeno Orlando mi fa particolare gola...

Su cleveland hai assolutamente ragione (l'avevo rimossa dal tanto che era "brutta")

Io mi giocherei quasi uno sweep per i gialloviola

Howard è davvero un mezzo giocatore al momento...il turco a questi livelli andrebbe bene a fare il 6° uomo e lewis idem con patate...

[Edoardo83]

Howard va servito in un certo modo perchè possa esser decisivo.. il ragazzo ha grandi potenzialità che a volte vengono fuori.. deve solamente passare un'estate a guardarsi qualche filmato di Duncan e poi la NBA sarà sua..

Turkoglu è un giocatore che a me piace molto: alto 2,08 metri, palleggia bene, ha ottima visione di gioco, non si nasconde nei momenti cruciali del match, sa penetrare bene ed ha un buon jump shot.. è un giocatore completo offensivamente parlando (sulla difesa è da rivedere).. diciamo che il turco potrebbe esser un buon punto di riferimento per Gallinari..

magari uno sweep gialloviola! ma in Florida i Magic venderanno cara la pelle.. sempre detto che non vincano gara 2..
Orlando è una squadra particolare la cui testardaggine risulta esser il pregio ma anche il più grosso difetto nella filosofia della squadra.. anche sotto di 20 contnuano a giocare allo stesso modo: questo implica che se entrano in ritmo gli avversari sono morti perchè Orlando non la si ferma più, se invece non riescono ad ingranare, come è successo in gara 1 ieri, allora perdono..
poi ti creano problemi nelle marcature hanno giocatori forti fisicamente, atletici e tiratori e per tante squadre risultano indigesti.. fortunatamente i Lakers con Odom ed Ariza riescono a limitare il problema.. il vero rischio per LA sta in posizione di play (Fisher è più scarso sia di Nelson che di Alston) e di pivot (se Howard ingrana sono dolori)..

[neil]

indiana 2000 era molto piu forte di philadelphia 2001 secondo me..c'erano anche smits, mullin e mark jackson play.boston quest'anno ha fatto fatica gia al primo turno

[Edoardo83]

Boston era senza Garnett ed il suo sostituo Powe..
l'assenza di Garnett non va vista solo in termini di punti, rimbalzi, stoppate e numeri che vanno a referto..
oltre alla sua grande difesa, Kevin è estremamente "talkative", vale a dire che è uno che parla tantissimo, letteralmente guida i suoi compagni in tempo reale su come difendere.. i suoi compagni devono solo seguire le urla del prodigio della Farragut Accademy..

indiana 2000 era molto piu forte di philadelphia 2001 secondo me..c'erano anche smits, mullin e mark jackson play

opinione questa che ha pieno diritto di cittadinanza.. mi permetto di farti notare però come i Pacers del 2000 non disponevano di un giocatore come Iverson che all'epoca era MVP e che segnava a piacere.. il Mutombo del 2000-2001 era comunque più forte dello Smits del 2000.. accanto ad Iverson, oltre a Mutombo (grandissimo difensore all'epoca), c'era un altro ottimo difensore come Snow, un europeo dalla classe cristallina come Tony Kukoc e tanti umili ed onesti gregari come McKie etc.. diciamo che in quei Sixers forse mancava un secondo violino..

[Edoardo83]

In una soffertissima gara 2 allo Staples Center di Los Angeles i Lakers si portano sul 2-0 vincenco il match ai supplementari 101-96.
I Magic hanno giocato meglio rispetto a gara 1, hanno difeso alla morte, in una partita brutta in avvio ma eccitantissima nel finale. Ma alla fine gli restano solo rimpianti. Kobe chiude con 29 punti, ma a fare la differenza sono i lunghi, Odom (19 e 8 rimbalzi) e Gasol (24, 7 nell’overtime, e 10). Orlando trova due splendidi interpreti in Turkoglu (22 e molta regia) e Lewis (32 con 6/12 da tre), ma manca sempre del miglior Howard (17 e 1 6 con 5/10 ma anche 7 palle perse). Decisivo un facilissimo layup sbagliato dalla matricola dei Magic, Courtney Lee.

[emme]

Caro Edoardo, faccio parziale ammenda su mio precedente post
effettivamente stanotte il turco ha fatto una porca partita (ma quanto ha messo in difficoltà Bryant difendendo su di lui negli ultimi attacchi gialloviola?!?!?!)

su howard ribadisco che ne deve mangiare di panini....se ne parla tanto perchè in alcune partite fa il disastro ma lo trovo molto meno incisivo del primo Alonzo Mourning (quello di charlotte) o del Mutombo della finale con i sixer (considerando poi che questi giocava conto uno Shaq ancora ben piantato in mezzo all'area mentre Howard contro quella mezza figa di Gasol)

stanotte le cose sono andate meglio anche perchè Skip non è Nelson ed i suoi minuti di qualità in una partita si fanno sentire

Ma Alexander che fine ha fatto?

Punto 2 - trovo scandaloso l'arbitraggio NBA (ci lamentiamo tanto del nostro...e poi basta accendere la tv per vedere certe cose). Il 5° fallo di Pietrus su Bryant (l'azione in cui poi arriva Howard a stopparE) è semplicemnete ridicolo, poi dall'altra parte body chek che si sprecano e fischiano fallo in attacco ad Orlando....dura vincere quando ti arbitrano così

Punto 3 - su Phila vs Lakers
McKie praticamente fu invisibile in tutta la serie di finale (tifavo Phila e me lo ricordo chimè molto bene) e Kukoc era in netta parabola discendente. Diedero una mano alla meno peggio un redivivo Matt Geiger e Raja Bell

alla prossima

ERRATA CORRIGE

non volevo chedere di Alexander ma di Anthony Johnson..stamattina sono ancora un po' rinco

[Edoardo83]

su Turkoglu sapevo che sarebbe tornato su buoni standard.. e ti dico di più.. anche il povero Courtney Lee, rookie dei Magic che ha scazzato il layup della vittoria, è un ottimo giocatore.. fidati.. se non si infortuna e continua a lavorare seriamente vedrai che diventa una gran bella guardia.. la base su cui partire è notevole: ha un buon tiro, è molto atletico, capisce il gioco e si sporca le mani in difesa.. farà strada.

ti rispondo su:
1) Anthony Johnson.. Van Gundy ha recuperato Nelson che con Alston ed all'occorrenza Lee giocano nello spot di 1..
2) Sei allo Staples Center ed hai davanti i Lakers.. siamo tutti uomini.. un errore pro squadra di casa si può metter in conto.. di errori ce ne sono stati da ambo i lati.. ti ricordo che nel primo quarto Gasol è stato stoppato da Howard che aveva allungato una mano dall'interno del canestro (mossa questa irregolare da punire con il goaltending)..
3) giusto che c'era pure Raja.. ricordo che i Lakers decisero di far marcare Iverson da Lue (ora ai Magic) con esiti perlomeno in gara 1, quantomeno rivedibili.. hihihi


ah.. forse non avevo avuto occasione di segnalarlo ma:
1) Eddie Jordan, ex coach degli Wizards, è il nuovo allenatore dei 76ers..
2) Flip Saunders, ex coach dei T-Wolves e dei Pistons, allenerà gli Wizards..
3) Lo Staples Center di Los Angeles ospiterà l'All Star Game del 2011. Quello del 2010 come è noto si giocherà a Dallas.

Messaggio modificato da Edoardo83 il 8 Jun 2009 - 14:52

[Edoardo83]

Gli Orlando Magic riscaldati dal calore del pubblico di casa tornano alla carica e si aggiudicano gara 3 con il punteggio di 108-104, portando la serie sul 2-1. Rafer Alston, che sentendo il suo posto titolare minacciato dal ritorno di Nelson a Los Angeles aveva sparacchiato a salve, questa volta gioca una signora partita segnando 20 punti (8/12 dal campo) con 4 assists ed insieme a lui pure Howard (21 punti + 14 rimbalzi) e Lewis (21 punti) e Turkoglu (18 punti) forniscono un apporto importante. Lakers hanno 31 punti da Kobe e 23 da Gasol. I Magic dunque vincono per la prima volta in finale dopo 6 tentativi a vuoto, e lo fanno tirando con percentuali record (62.5%, 40/64 con 35/50 da due), restando avanti per buona parte della gara, ma rischiando molto nei 2’ finali. Quando Kobe, dopo un 1° quarto da sogno (17 punti), sbaglia tutto, finendo con 31 ma 11/25, 5/10 ai liberi e 4 palle perse, comprese due sanguinose nel finale. L’uomo partita è il francese Pietrus, che segna il canestro decisivo schiacciando in tap in, ruba palla a Bryant (con l’aiuto di Howard) due volte nella stessa azione poi mette altri due liberi, finendo con 18 punti in 31’.

intanto:
1) Diawara e J. O'Neal esercitano l'opzione per restare a Miami;
2) Raptors mandano il loro cecchino Kapono ai Sixers in cambio del mastino Evans;
3) Kings hanno praticamente raggiunto un accordo con Paul Westphal che sarà il nuovo head coach dei californiani.

[Edoardo83]

i Los Angeles Lakers espugnano in gara 4 l'Amway Arena di Orlando e si portano sul 3-1 nella serie. Anche questa volta è servito un supplementare per decretare il vincitore ma in tutta onestà la partita è stata buttata via dai Magic assolutamente imprecisi dalla lunetta e rei di aver fatto rientrare i gialloviola in gara a 32" quando LA era sotto di 5 punti. Poi certo serve molto avere un Derek Fisher che ti mette nell'azione successiva un canestro da 3 punti importantissimo (quello del 87-84 pari) dopo aver sbagliato tutti i precedenti 5 tiri ed avere un Bryant che nonostante tutto ti piazza 32 punti.. Per i Lakers ci sono anche i 16 di un ottimo Ariza.. Orlando pianga se stessa, ha buttato via, probabilmente, le chances residue di titolo con la partita di questa notte.

[emme]

Come volevasi dimostrare

Orlando non è squadra da Finale NBA e c'è arrivata per una serie di congiunzioni astrali abbastanza favorevoli ed è a mio avviso (ribadisco)l a peggior contendente al titolo approdata in finale negli ultimi anni....

Howard può essere un buon terzo violino (o secondo al massimo) ma non è assolutamente una stella

La squadra si regge solo sul turco e sul fatto che entrino le triple di Lewis, togli questo ----> chiudi la faccenda

[Edoardo83]

mi trovo in disaccordo..
1) i Magic hanno batuto prima i Celtics (in gara 7 al Td Garden di Boston) e poi Cleveland (in 6 gare).. scarsi non sono anzi.. se vincevano gara 2 forse adesso saremo qui a parlare in altri termini..
2) Lewis è un buon secondo-terzo violino (il suo problema è che ha uno stipendio da super star)
3) Turkoglu è l'anima della squadra.. la mente.. da lui partono almeno un buon 80% delle azioni dei Magic.. in estate potrebbe uscire dal contratto coi Magic e se non saranno i Magic sicuramente molte squadre gli faranno ponti d'oro con diamanti..
4) su Howard non darei giudizi affrettati.. il ragazzo ha 23 anni e già adesso mi pare un giocatore meraviglioso.. ieri notte ha tirato giù 21 rimbalzi con 9 stoppate a cui ha aggiunto 16 punti.. ho visto cifre peggiori.. in attacco è ancora un po' acerbo ma dagli 2-3 anni e quando avrà 26 anni sarà un iradiddio.. mai scommettere contro gente come LeBron, Paul, Wade o Howard..

Messaggio modificato da Edoardo83 il 12 Jun 2009 - 17:48

[Edoardo83]

I Lakers vincono anche gara 5 per 99-86 e si aggiudicano il titolo di campioni NBA.. è il loro quindicesimo titolo, ottenuto in 30 finali.
Phil Jackson vince il suo decimo titolo, superando definitivamente Red Auerbach e diventando l'allenatore NBA più vincente di sempre mentre Kobe Bryant dopo l'ennesimo trentello si aggiudica il premio di miglior giocatore delle finali dimostrando di saper vincere anche senza Shaq.
Riguardo alla partita: Orlando parte fortissimo ma LA riesce a restare a galla grazie a Kobe ed ai rimbalzi offensivi, nel secondo quarto i Magic provano ancora a scappare ma prima Odom e poi Bynum mantengono viva LA; quelli di Orlando sono gli ultimi fuochi della stagione perchè al primo vantaggio Lakers (42-40 grazie ad un canestro di Ariza) i ragazzi di Van Gundy iniziano a cedere. Cedimento questo che diventa voragine a causa dei canestri ancore di Ariza e Fisher.
Nel terzo quarto Alston prova a suonare la carica ma Odom gioca in modo divino e ed è un killer spaventoso. I Lakers hanno ottime percentuali da oltre l'arco mentre i Magic si intestardiscono e sbagliano spesso. Nell'ultimo quarto ci pensa poi il lider maximo Bryant a spegnere ogni velleità di Howard e soci con alcuni canestri da campione. il resto è solo festa gialloviola (e mia).

(nei prossimi giorni esprimerò le mie impressioni sul draft)

[emme]

Guarda i Magic hanno battuto i celtics che sono una squadra molto più povera dell'anno scorso e anche un po' più vecchia, in più tistai dimenticando che hanno giocato senza Garnet, il giocatore che fa davvero la differenza a Boston
Cleveland ha solo 1 giocatore di livello (comunque non di livello Bryant per il momento) e vari mestieranti raccattati come "scarti" da altre squadre
Su Howard non ho mai detto che tra 1, 3 o 10 anni possa diventare una star, ma al momento non lo è. Tira giù 21 rimbalzi giocando senza un'ala forte accanto che ne possa "rubare 6/7", se guardi la serie vedrai che i rimbalzi tra le due squadre sono stati più o meno in linea, quindi non è che ti faccia così tanto la differenza a rimbalzo...le stoppate non sono sinonimo di buona difesa, anche Marcus Camby o Mark Eaton o Manute Bol stoppavano parecchio ma non difendevano particolarmente bene, mentre Duncan che stoppa molto meno difende anche molto meglio...
Le cifre non dicono tutto, io guardo a quello che fai per vincere: canestro nei momenti importanti, sfondamenti subiti, palle recuperate, azioni in cui il suo avversari ha commesso infrazioni in attacco (Gasol ha giocato le sue migliori partite della vita contro Howard) e su questo stiamo messi malino...io scommetto...se va male amen

[Edoardo83]

a Boston mancava Garnett è vero ma comunque per vincere contro questi Celtics in casa loro in gara 7 ci vogliono signore squadre..
Cleveland era molto forte come squadra ed aveva LeBron che innalzava il livello di tutti (ti ricordo che LeBron ha giocato questi playoffs con il pensiero seppur piccolo di avere un tumore benigno da rimuovere)..

son d'accordo con te che le stoppate non siano sinonimo di difesa e che Howard debba ancora crescere intanto però già come è adesso mi pare uno stupendo giocatore.. certo deve guardarsi qualche cassetta di Duncan ed assimilare certi suoi movimenti ma già adesso è un super..

d'accordo anche sul fatto che le cifre non dicano tutto: esistono gli intangibles.. piccole cose decisive che non vanno a referto ed in questo Robert Horry, sommo difensore e grande vincente, ne era maestro..
(IMG:style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

Messaggio modificato da Edoardo83 il 15 Jun 2009 - 09:21

[emme]

ecco, forse hai centrato un altro aspetto
sia a Cleveland che a Orlano sono mancati in campo i giocatori alla Horry (o alla Fisher), quelli che le partite le vincono davvero...

[Edoardo83]

Dopo aver celebrato tra loro il 15esimo titolo NBA della loro storia i Lakers questa notte festeggeranno il titolo coi loro tifosi a Los Angeles con la classica parata che partirà dallo Staples Center per concludersi al Los Angeles Memorial Coliseum in figueroa street.
Questa parata è stata autorizzata solo ieri nel tardo pomeriggio, dopo che le donazioni dei privati hanno coperto i restanti 900mila dollari circa che erano necessari per le spese organizzative e di sicurezza (l'owner Jerry Buss ne aveva già messi 1 mln di dollari)

Detto questo per il GM dei Lakers si prospetta una lunga e difficile estate:

- non si sa se Jackson resterà: il coach dopo aver superato Auerbach e non avendo all'orizzonte prossimo possibili avversari che lo possano superare (Riley è vecchio e per motivi di salute non allenerà più, Popovich forse smetterà al ritiro di Duncan ed Auerbach è morto) medita se continuare o no.

- non si sa se Kobe resterà: potrebbe uscire dal contratto che gli scade tra 2 anni ma va detto che questa tragica ipotesi è parecchio remota. Kupchack comunque farebbe di tutto per trattenerlo.

- Brown, Odom ed Ariza sono free agent, il che vuol dire che questa estate potrebbero accasarsi altrove in presenza di offerte da parte dei Lakers da loro ritenute non sufficienti. Tralasciando Brown (importante ma non fondamentale soprattutto nei playoffs), Ariza ed Odom non possono essere persi per Kupchack e soci. Ariza guadagna 3 mln di dollari ed è presumibile che dopo gli ottimi playoffs ne chieda almeno il doppio (anche in virtù del fatto che è giovane e può migliorare molto), mentre Odom che col vecchio contratto ne guadagnava 14 mln presumibilmente se vorrà restare ai Lakers dovrà farsi andar bene un sostanzioso taglio del contratto (probabile che i Lakers offrano sui 7 milioni di euro anche in ragione del fatto che il giocatore ha varcato la soglia dei 30 anni).
I Lakers per il prossimo anno hanno 8 giocatori (oltre a Bryant anche Bynum, Gasol, Vujacic, Walton, Morrison, Fisher e Farmar, gli ultimi tre in scadenza nel 2010) e già ora sono sopra il salary cap con i 74 mln di euro impegnati per la prossima stagione nel monte ingaggi e la previsione in questa ottica non è entusiasmante contando anche il fatto che da questo draft non arriveranno presumibilmente dei campioni (LA ha la 29esima e la 42esima scelta).

Messaggio modificato da Edoardo83 il 17 Jun 2009 - 17:56

[Edoardo83]

Terminata la stagione ed i relativi festeggiamenti le squadre NBA cominciano a pensare seriamente chi scegliere nel draft 2009 che si terrà il 25 giugno.
A meno di una settimana dal giorno che cambierà in meglio la vita ad alcuni ragazzi cerchiamo di capire quali probabilmente saranno i protagonisti del draft..

- Blake Griffin (Oklahoma) = beh qui si va sul sicuro, questo ragazzone è probabile che venga scelto dai Clippers con la prima chiamata assoluta. trattasi un'ala grande dai mezzi fisico-atletici assolutamente incredibili. corre bene il campo è coordinato nei movimenti e controlla bene il corpo. ragazzo che ha un'ottima etica del lavoro ed a cui piace lavorare duro. nei work-outs ha dimostrato anche ottime capacità di palleggio. il paragone più in voga è con Amar'e Stoudemire prima dell'infortunio..

- James Harden (Arizona State) = ecco la miglior guardia del college basket. Mancino, sa crearsi il tiro da solo sia con con un jump shot sia cercando il canestro in terzo tempo ma allo stesso tempo la passa anche discretamente bene. segnare per lui non è mai stato un problema, capisce bene il gioco, buon difensore. Non è esplosivo atleticamente ma ha tante altre qualità che ben compensano questa piccola mancanza. fuori dal campo e un ragazzo umile e senza grilli per la testa.. il tipico good guy sempre gentile e disponibile con tutti. il paragone che si fa è con Manu Ginobili.

- Hasheem Thabeet (Connecticut) = questo si che è un big man (poco meno di 2,20 metri)! un'autentica montagna incantata di muscoli! un animale da rimbalzi e stoppate sotto canestro con mezzi fisici impressionanti ed un'apertura alare da lasciare a bocca aperta. Seppure offensivamente sia assai limitato, con quel fisico ci si può decisamente lavorare. buon tiratore ai liberi. pessimo passatore con poca mobilità laterale, corre abbastanza bene il campo. il paragone che si fa è con Dikembe Mutombo.

- Ricky Rubio (Joventut Badalona) = ecco il giocatore non americano che verrà scelto più in alto. trattasi di un giovanissimo e talentuosissimo playmaker che non ha paura a recitare anche sui palcoscenici più importanti (gli scouts ben ricordano la finale olimpica di Pechino in cui il ragazzino mise in difficolta Jason Kidd). Alcuni dicono che sia il miglior europeo mai giunto in NBA. Passatore meraviglioso, nonostante abbia 18 anni guida la squadra con stupefacente saggezza, sembra veder tutto con un attimo di anticipo. Non un grande tiratore ma ha tempo per migliorare. Fanno spavento i suoi margini di miglioramento. Lo si paragona a Steve Nash.

- Stephen Curry (Davidson) = Ecco il miglior tiratore puro del draft. chi ne ha la possibilità si guardi su youtube le sue esibizioni al tiro: roba da non credere ed invece è tutto vero. rilascio della palla velocissimo ed assolutamente poetico. all'università andava a quasi 29 punti di media. giocatore velocissimo e tiratore micidiale con un range illimitato. Unico difetto e non piccolo: è magro, basso e non ha grande elevazione e non ha la forza fisica per resistere ai contatti.. un vero peccato questo che limiterà i suoi miglioramenti.

- Tyreke Evans (Memphis) = guarda ben fisicata, dotata di forza fisica ed atletismo a volontà. capace di segnare soprattutto dal pick and roll esplodendo a canestro grazie al suo atletismo, è un po' carente nel jump shot, perde molti palloni e non coinvolge i suoi compagni ma va detto che è un ladro di palloni impressionante, capace di inserirsi nelle linee di passaggio come pochi altri ed ottimo rimbalzista. Lo si paragona a Larry Hughes.

- Jordan Hill (Arizona) = ala grande estremamente atletica ed esplosiva, gli piace giocare sotto canestro. cosa questa che con i mezzi fisici che ha gli riesce bene. ottimo rimbalzista e discreto stoppatore, corre anche molto bene per il campo. sta migliorando il tiro dalla media ma il suo gioco offensivo è ancora da migliorare molto, difensivamente siamo nella media a causa della mancanza di fondamentali ma visto il fisico e l'atletismo potrebbe diventare una piovra. Pare eccessivo il pargone con Bosh, ecco dunque che pare più logico paragonarlo a Chris Wilcox.

- DeMar Derozan (USC) = ecco il miglior atleta-saltatore del draft. un scherzo della natura, un giocatore con un'esplosività di gambe paragonabile a quella del miglior Vince Carter. buon tiratore dalla media, scarso tiratore da 3 punti deve ancora capire il gioco ma ha degli istinti cestistici che fanno paura. non ha grandi doti di ball handling e nel suo unico anno collegiale non ha fornito un rendimento continuo se si fa eccezione nell'ultimo mese in cui ha sbalordito in più in un'occasione. in attesa di paragonarlo a Carter preferiamo volare bassi e paragonarlo a Nick Young.

- Jrue Holiday (UCLA) = guardia dal fisico imponente e da ottimi istinti difensivi. giocatore altruista in campo con ottimo trattamento di palla. Capace di crearsi il tiro, sa usare bene il pick and roll ma nella sua unica stagione al college ha dimostrato di non essere un tiratore super affidabile e non è riuscito a parer nostro a dimostrare tutto il suo talento. se avrà modo di farlo è unanime la convinzione che possa diventare un role player decisivo nella NBA. Lo si paragona a Rodney Stuckey.

- Brandon Jennings (Lottomatica Roma) = beh in Italia l'abbiamo potuto vedere ed apprezzare solo in piccola parte le sue enormi qualità. trattasi di un playmaker con una rara esplosività di gambe e fantasia.. è dotato di un trattamento di palla incredibile ma non è ancora affidabile al tiro nonostante ciò sa fare tantissime altre cose sul campo da basket. velocissimo e capace di segnare in entrata o in acrobazia è stato paragonato a Tony Parker.

(parte 1)

[Edoardo83]

ecco una breve presentazione di altri ragazzi che probabilmente verranno scelti al primo giro:

- Johnny Flynn (Syracuse) = questo ragazzo è piccolino ma trattasi di un missile.. impressionante la sua velocità e la sua rapidità a cui si abbinano notevoli doti di ball handling ed un grande senso per il gioco. sa segnare creandosi il tiro sia penetrando a canestro grazie alla sua velocità sia con un jump shot dalla media. gli piace giocare in una logica D'Antoniana ma deve fare attenzione perchè spesso perde palloni con decisioni avventate, non seleziona bene i tiri e non difende. Lo paragonano ad Earl Watson.

- Gerald Henderson (Duke) = guardia tiratrice versatile ed estremamente atletica con un gioco completo. Migliorato nel tiro da 3 punti è dotato di un ottimo mid range game. è un ottimo passatore, grazie al suo atletismo prende tanti rimbalzi e non è assolutamente male neppure in difesa. è tendenzialmente altruista. non ha grandi doti di ball handling e fatica a crearsi dal niente un buon tiro. qualche centimetro in più non avrebbe fatto male per il ruolo in cui gioca. Lo paragonano a Courtney Lee.

- DeJuan Blair (Pittsburgh) = trattasi di un lungo nel corpo di un piccolo con un'apertura di braccia incredibilmente ampia.. ala grande pivot che fatica a raggiungere i 2,05 metri. sotto canestro si fa rispettare grazie ad un durezza fisica e mentale ed un'intensità mostruosa che è raro trovare in giro. Ladro di palloni terrificante e solido difensore. deve costruirsi un gioco d'attacco, non è un atleta spaventoso e tende a giocare molto bene sotto il ferro. Lo paragonano a Paul Millsap.

- Earl Clark (Louisville) = Questo ragazzo dotato di mezzi fisico atletici considerevoli può giocare sia come ala grande sia come ala piccola. a prima vista uno direbbe che è un bronzo di Riace ma guardando il suo gioco si nota come sia un atleta superbo. Gli piace giocare fronte a canestro ed attaccare il canestro mettendo palla a terra. Le doti che madre natura gli ha dato lo rendono temibile stoppatore e ladro di palloni soprattutto nell'inserimento in linee di passaggio avversarie. pessimo selezionatore di tiri non ha un tiro realmente affidabile. può segnare vicino a canestro grazie alla sua sveltezza ma è il tipico work in progress. Lo paragonano a Tim Thomas.

- Austin Daye (Gonzaga) = Questo ragazzo ha un fisico da ala grande pivot ma è molto versatile e se la cava anche come ala piccola. Ha terrificanti istinti offensivi. Sa crearsi il tiro, ha un ottimo footwork e può colpire il bersaglio da 3 punti. La stazza fisica lo rende abile stoppatore e ladro di palloni. Spesso sembra immaturo e dovrebbe imparare dal suddetto DeJuan Blair in solidità e durezza mentale. ma può migliorare e in ottica di lungo periodo potrebbe diventare la più forte ala piccola del draft 2009. Lo paragonano a Hedo Turkoglu.

- James Johnson (Wake Forest) = playmaker-guardia con braccia lunghe e grande coordinazione. ha ottimi istinti offensivi e capisce bene il gioco. può battere con la velocità le guardie più grosse di lui come pure può tirare sulla testa dei playmakers più bassi. buon ladro di palloni, buono stoppatore, ama la sfida ed è un giocatore completo. a volte sembra un po' svagato oltre a non essere un grande atleta. Lo paragonano a Ryan Gomes.

- Ty Lawson (North Carolina) = tipico playmaker, forse uno dei più veloci ed esplosivi del draft. ha appena vinto il titolo NCAA da leader della sua squadra. è ben fisicato, ha forza e resiste ai contatti. contropiedista fantastico, ben si adatterebbe al modo di giocare D'Antoniano. Ha un ottimo footwork, eccellenti doti di trattamento di palla e superbo controllo del corpo in velocità. buona visione di gioco ha un impressionante rapporto assists/palle perse. deve ancora dimostrare di saper giocare in modo più tranquillo: sembra abbia solo la quinta marcia. Non ha mid range game e tira male ed in modo impreciso. non ha la creatività dei grandi playmakers ed ha una comprensione del gioco nella media.. Lo paragonano a Raymond Felton.

- Terrence Williams (Louisville) = guardia tiratrice incredibilmanete versatile. a livello universitario poteva giocare sia come playmaker che come ala piccola. atleta spaventoso con doti di salto fuori dal comune. eccellente difensore anche grazie al suo fisico scolpito ed alla sua esplosività. Prende tanti rimbalzi e distribuisce sia assists sia palle perse. Non segna tanto ed il suo tiro va e viene soprattutto se eseguito nel classico palleggio-arresto e tiro. dovrebbe attaccare di più il canestro ed andare in lunetta più spesso. Lo paragonano a Dominic McGuire.

- BJ Mullens (Ohio State) = pivot bianco che agli scouts piace molto per la sua stazza enorme, la sua forza, il suo atletismo e le sue grandi mani educate. Sa giocare sotto canestro con entrambe le mani. In attacco vive ancora molto di istinti. A volte non gioca duro, anzi sembra che la difesa non sia in cima ai suoi pensieri. a volte passa momenti in cui è spettatore in campo. Il talento non si discute: è superbo, in base alla sua etica lavorativa sarà o il grande furto del draft o il bidone del draft. Lo paragonano a Chris Kaman.

- Tyler Handsbrough (North Carolina) = compagno di squadra e grande amico di Ty Lawson, è uno dei giocatori più riconoscibili e più produttivi del college basket. un'autentico animale sotto canestro. assolutamente tenace e combattivo è solido mentalmente ed è pure dotato di un morbido tocco. va spesso in lunetta e lì ben si disimpegna. un vero competitor, un motore instancabile. ama il giocoe lo capisce bene. Non è veloce, non è esplosivo e la sua stazza non è quella adatta per un lungo in ottica NBA. Lo paragonano a David Lee.


(parte 2)